sabato 3 settembre 2011

Referendum elettorale: a Paderno che facciamo?

A Paderno Dugnano, negli ultimi tempi, di Comitati referendari ne sono nati diversi. Mi meraviglio dunque del fatto che sul referendum elettorale teso a cancellare il famigerato Porcellum, nato dalla società civile, nessuno in città abbia speso finora qualche parola. Lo faro io, anche perché il tempo stringe e le 500mila firme necessarie per indirlo devono essere raccolte entro fine mese.
Tre i quesiti referendari, presentati in Cassazione, che puntano ad abrogare liste bloccate, premio di maggioranza, soglia di sbarramento al 2% e indicazione del candidato premier.
Se verranno presentate il 30 settembre in Cassazione per la verifica; i quesiti devono poi essere trasmessi in dicembre alla Corte Costituzionale che si esprimerà sull’ammissibilità entro febbraio e si potrà così votare entro marzo-giugno del prossimo anno.
In caso di vittoria dei sì, la Camera sarebbe eletta con metodo proporzionale, senza premio di maggioranza e con una soglia di sbarramento al 4%. Gli eletti, non sarebbero più nominati dai partiti, ma scelti tra i candidati con la preferenza unica e il Senato verrebbe eletto su base regionale con metodo proporzionale, senza premio di maggioranza in collegi uninominali, con una soglia di sbarramento determinata dall’ampiezza delle Circoscrizioni.
In questo caso, dicono i promotori, avremmo solo 6 partiti. In caso di una vittoria, non si rimarrebbe senza legge elettorale, perché resterebbe comunque in piedi una legge proporzionale che può funzionare anche subito dopo l’abrogazione delle norme sottoposte a referendum. Nel comitato promotore ci sono molti esponenti del mondo della cultura, dell’arte, della scienza, delle professioni, delle associazioni, del lavoro, fra cui Claudio Abbado, Renzo Piano, Inge Feltrinelli, Giovanni Sartori, Margherita Hack, Innocenzo Cipolletta, Domenico Fisichella, Umberto Eco, Pasquale Pistorio, Tullio De mauro, Andrea Carandini, Carlo Federico Grosso.
Se qualcun altro oltre a me vuol aderire a questa iniziativa segnalo il sito del Comitato Nazionale  http://www.firmovotoscelgo.it/ dove sono disponibili informazioni e  materiali per la raccolta delle firme.

1 commento:

Gianni Rubagotti ha detto...

Purtroppo manca informazione su questo referendum.
Il grosso limite della proposta è che credo che per molti il limite del porcellum non è che si dà una maggioranza a chi vince ma che si cancella il rapporto tra eletto e collegio che prima con la legge uninominale in parte c'era e che la proposta referendaria non riporta perché comunque le preferenze andrebbero raccolte in circoscrizioni vastissime e quindi più che rapporto col territorio incoraggerebbero il rapporto con le lobby. Insomma è un po' come se mi dicessero: dato che non ti va che ti dò uno schiaffo sulla guancia destra se vuoi facciamo una riforma e te lo dò sulla sinistra. Rimpiango i tempi del referendum Segni...