Gira voce che ai primi di settembre il presidente del Consiglio di Quartiere di Cassina Amata, Maurizio Scotton, abbia dato le dimissioni dalla sua carica. Dopo mesi di polemiche e tensioni sottotraccia tra lui e i vertici dell'amministrazione il quartiere si ritrova così decapitato a riprova della fallimentare gestione degli organi del decentramento cittadino da parte di una Giunta di destra che fin dal suo insediamento ha fatto di tutto per cancellare ogni traccia di partecipazione democratica sul territorio costruita dal centro sinistra, svuotando di fatto le istituzioni locali di ogni ruolo e significato.
A far esplodere la contraddizione nel quartiere prediletto da Alparone dal quale è partita la sua scalata politica alla poltrona di sindaco pare siano stati proprio i contrasti sul modo in cui l’amministrazione (non) risponde alle richieste del Quartiere. Prima di Cassina Amata, nei mesi scorsi, era stata la presidente leghista del Quartiere Paderno, Laura Colpani, a dare le dimissioni, poi rientrare dopo l’intervento del vicesindaco Bogani. Vedremo se questa volta, Scotton, confermerà le sue decisioni o farà marcia indietro cedendo alle pressioni del "suo" sindaco.
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