venerdì 24 giugno 2011

Teleriscaldamento: una strana fretta

Ricevo dalla Federazione della Sinistra il seguente comunicato stampa relativo al progetto di teleriscaldamento annunciato dalla Giunta che verrà presentato e discusso in Consiglio comunale il 28 giugno. Mi riservo di commentare il comunicato e la notizia. Per ora colgo un elemento che non mi convince in questa vicenda: la fretta che spinge l'amministrazione a portare in  discussione e voler approvare tale progetto, di cui non si è mai parlato prima, in questo modo. Perché? Perché questo punto molto importante per le sue implicazioni economiche ed ambientali viene posto per ultimo all'Ordine del Giorno della seduta di martedì prossimo, cioè a tarda notte? Si vuol forse impedire ai cittadini, titolari di questa scelta, di assistere alla discussione e di capire cosa si vuol fare? 
D'altro canto vorrei chiedere agli autori del comunicato: perché usate termini e parole sbagliati e incongrui che squalificano la vostra comunicazione? Perché definire "mostri" due normali impianti di cogenerazione da voi stessi giudicati nel volantino  "una strada importante, utile e percorribile"? La gente non capisce: la cogenerazione è una cosa buona e utile o è un pericolo?

L’Amministrazione Comunale di Paderno Dugnano “regala” ai cittadini di Dugnano due nuovi mostri in mezzo alle case


Nel prossimo Consiglio Comunale la Giunta di destra vuole approvare la “concessione" a
privati di un servizio di pubblica utilità come il teleriscaldamento”. Si tratta di due impianti di cogenerazione di imponente impatto ambientale fra abitazioni esistenti, sacrificando le aree verdi rimaste, la dislocazione, se approvata, avverrà in via 2 Giugno e via Pepe.
Riteniamo che la cogenerazione sia una strada importante, utile e percorribile se inserita in un
progetto industriale e di sviluppo del territorio, senza consumare altre aree in zone già sature e
densamente abitate. Alla nostra richiesta di realizzarle nelle aree dismesse da recuperare e di informare i cittadini interessati, prima di assumere decisioni in Consiglio Comunale, ci è stato risposto che non c’è tempo da perdere in inutili discussioni.
Siamo convinti che sia una scelta affrettata e sbagliata in quanto:
- Manca un piano industriale.
- La collocazione degli impianti crea disagi e si colloca in aree densamente abitate.
- E’ una decisione autoritaria che esclude il coinvolgimento dei cittadini.
- Viene smentita la volontà degli elettori che con i recenti Referendum non vogliono che l'affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica sia data in mano ai privati.
Per informare i cittadini saremo tra Voi, in via Pepe/Pellico: domenica 26 giugno
Immagini del progetto tratte dal sito: http://www.3difx.com/news0311.html

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Capisco l'obiezione al titolo dove si parla di "Mostri", la scelta e voluta in quanto, si propone di collocarli in aree densamente abitate (come dice il volantino) e non si prende in considerazione l'ubicazione in aree dismesse da recuperare;infine alla vigilia della discussione
sul Piano di Governo del Territorio,dove si dovrebbe discutere anche di servizi, calare in assenza di una qualsiasi analisi e di piano industriale, sulla testa dei cittadini due impianti dei quali non si conosce nulla la cosa ci spaventa non poco;sia sul piano delle ricadute ambientali che economiche.
Ernesto

ernesto ha detto...

Dimenticavo l'obiezione all'utilità o meno della "Cogenerazione", la risposta è nel volantino e precisamente:"Riteniamo che la cogenerazione sia una strada importante, utile e percorribile se inserita in un
progetto industriale e di sviluppo del territorio, senza consumare altre aree in zone già sature e
densamente abitate. Alla nostra richiesta di realizzarle nelle aree dismesse da recuperare e di informare i cittadini interessati, prima di assumere decisioni in Consiglio Comunale, ci è stato risposto che non c’è tempo da perdere in inutili discussioni".
Un saluto Ernesto

Emiliano ha detto...

a seguito del risultato dei referendum l'affidamento al privato della gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica (come il teleriscaldamento) non e l'unica soluzione ma sicuramente è quella più interessante per le società private, che mirano al solo profitto, e di conseguenza è peggiore x la collettività.
Vi sono altre 2 forme di affidamento :
- società mista mediante selezione con gara a doppio oggetto del socio privato non generalista (quindi operativo) che collabora con il soggetto pubblico, in applicazione delle disposizioni inerenti il Partenariato Pubblico Privato, senza dunque vincoli relativi alla percentuale di capitale detenuta dal privato stesso;
- gestione in house purchè in possesso dei requisiti previsti dall’ordinamento comunitario.
Entrambe porterebbero nelle casse del comune, già molto disastrate a causa dei vincoli di legge nazionali, molti + soldi. La domanda, quindi, sorge spontanea:
PERCHè REGALARE SOLDI AI PRIVATI??
Io conosco la risposta

Anonimo ha detto...

Sarebbe bello sapere i nomi dei privati a cui vanno i benefici,favori? forse a pensare male ogni tanto si azzecca, brutta roba i danè Luna