Il contenzioso legale in atto tra centinaia di cittadini, soci e volontari dell’associazione Centro Falcone e Borsellino, e la giunta di destra padernese, sta facendo emergere ogni giorno di più il volto autoritario, arrogante e prepotente che si cela dietro la maschera sorridente di Alparone. Un volto livido di rabbia e di odio politico e sociale che il ricorso presentato al TAR dagli anziani di Paderno Dugnano ha fatto uscire dallo scoperto.
Un volto deformato dal dispetto e dalla frustrazione che mostra oggi a tutti i padernesi quelli che sono i suoi veri lineamenti. Finalmente, verrebbe da dire, così anche chi finora non ha potuto o voluto vederlo questo volto, oggi può ammirarlo senza veli.
La giunta berlusco-leghista ha ormai dichiarato guerra a centinaia di cittadini anziani che protestano giustamente per la chiusura del Centro di Aggregazione Sociale. L’ultima manifestazione di questo salto di qualità è quella che oggi mi è stata confermata da più parti. I volontari del centro sociale hanno diffuso in questi giorni centinaia di volantini (vedi quello pubblicato a fianco) per spiegare ai padernesi il senso e gli obiettivi della loro iniziativa. Anche decine di commercianti della città che condividono la protesta hanno deciso di diffonderli ai loro clienti e di affiggerli sulle vetrine. Poteva questa giunta di reazionari rancorosi accettare una cosa del genere senza scatenare i suoi dobermann contro i cittadini che esercitano il loro diritto d’opinione? Non poteva e infatti ha subito mandato in giro un agente motociclista della Polizia locale a intimidire i negozianti che avevano osato solidarizzare con gli anziani sfrattati dal loro Centro.
“E’ arrivato con la sua moto e si è fermato quei davanti al negozio: non passava per caso, è venuto appositamente – racconta uno di questi esercenti – E’ entrato, ha chiesto chi era il titolare, e davanti ai miei clienti, numerosi a quell’ora, ha cominciato a sbraitarmi contro che non potevo mettere in vetrina ‘quel volantino’ e mi ha intimato di toglierlo immediatamente se non volevo beccarmi una denuncia. Mi ha spaventato, ha spaventato i miei clienti tra cui alcuni bambini. In tutta la mia vita non mi era mai capitata una roba del genere”.
Ecco fino a che punto questa giunta sta arrivando per provocare e opprimere i cittadini che non approvano le sue scelte e la sua politica. Ma forse il sindaco ha fatto male i conti. Continua a commettere abusi e a sfidare la pazienza dei padernesi. Da mesi, infatti, comportandosi così non ha cavato un ragno dal buco e ha solo disgustato persone che fino a ieri non erano contrarie alla sua amministrazione. Io sono quasi contento che proceda su questa strada; più errori commetterà, più nemici si farà, meno voti prenderà, lui e la sua destra impresentabile nel 2014.
Ps: invito tutti coloro che condividono la protesta degli anziani padernesi a riprodurre il volantino che ripubblico e a diffonderlo. Grazie
2 commenti:
Non so se è lo stesso negozio, ma dove mi trovavo io sabato mattina, è arrivato un vigile in moto, l'assurdità è che non si è qualificato con un tesserino e non aveva in mano nessuna ordinanza.
E' stato sull'uscio del negozio, premetto pieno di gente con anche bambini,spaventati da tale persona, chiedendo a voce alta chi fosse il titolare dell'esercizio e ha intimato "immediatamente" che deve togliere questa lettera, attaccata all'interno della vetrina, ed gli ha detto di non permettersi di attaccare niente alla sua vetrina che non fosse autorizzata dall'.A.C.. L'esercente era spaventatissimo e basito, ha staccato il foglio davanti a lui. Ora noi tutti siamo rimasti a bocca aperta. Abbiamo dimostrato la ns. solidarietà ed affermato che il modo di comportarsi di questo "pubblico ufficiale" non è stato altro che un abuso di potere, in quanto non si è qualificato e non ha fatto leggere nessuna "ordinanza" se poi esiste. Inoltre di solito, è buon educazione che i pubblici ufficiali, entrano in qualsiasi negozio o ufficio, parlino in modo riservato al titolare, senza sbraitare e far fare figuracce. Questa è stato una pessima figuraccia dei vigili e l'A.C..
SENZA PAROLE.
Ennesimo autogoal dell'amministrazione comunale. Avanti così che andate bene!Dimostrate a tutti quelli che vi hanno votato di che pasta siete fatti.Più ne fate e meglio è. Sono sicuro che avanti di questo passo prima o poi succederà qualche episodio spiacevole perchè l'intimidazione e la repressione portano sempre questi frutti, per questo mi auguro che certi metodi vengano banditi al più presto.
Antonio
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