A Copenaghen stanno per costruire un nuovo impianto di trattamento dei rifiuti, che comprende anche un inceneritore per chiudere il ciclo e produrre energia. Si prevede entrerà in funzione entro il 2016, dotando la capitale danese di una pista da sci alla cui sommità, subito sotto la ciminiera, si arriverà con un ascensore.
Il progetto descritto su Architectur.net prevede un investimento di circa 460milioni di euro; ecco la descrizione dell'opera tratta dal sito della rivista online.
Situato in un'area industriale vicina al centro della città, il nuovo Waste-to-Energy Plant costituirà sia un esempio ed un modello nel settore della gestione dei rifiuti e della produzione di energia, sia un nuovo simbolo architettonico nel panorama di Copenaghen, integrando le tecnologie di avanguardia nello smaltimento dei rifiuti alle performance ambientali.
L'edificio è stato concepito per essere esso stesso un punto di aggregazione, rappresentando una visione avanzata per la realizzazione di un nuovo tipo di impianto per lo smaltimento dei rifiuti. La copertura del nuovo Amagerforbraending, concepita per ospitare 31.000 metri quadrati di piste da sci per i cittadini di Copenaghen, con discese di diversi livelli di difficoltà, rende dinamica l’architettura, ridefinendo il rapporto fra la città e l'impianto di smaltimento dei rifiuti ed estendendo le attività ricreative esistenti nella zona circostante alla nuova generazione di impianti per la conversione dei rifiuti in energia.
La ciminiera è stata studiata per emettere un anello di fumo del diametro di 30 metri ogni volta che viene rilasciata una tonnellata di CO2 fossile. Questi anelli di fumo, opera dello studio tedesco realities:united, si formano a causa della condensazione dell'acqua dei gas di scarico, che salgono lentamente e si raffreddano. Essi diventano un garbato monito dell’impatto dei consumi e ciò permette anche al Comune di Copenaghen di quantificare in maniera semplice le emissioni di CO2, trasformando la ciminiera, tradizionale simbolo dell'era industriale, in un simbolo del futuro. Di notte le luci di monitoraggio del calore sono utilizzate per indirizzare i raggi laser sugli anelli di fumo e trasformarli in opere d'arte luminose.
4 commenti:
...chissà lì come son messi a comitati:
"no al ponte con la Svezia", "no all'inceneritore con le piste da sci" oppure effettivamente certe opere, se ben fatte, portano benessere alla comunità!
Immagino che in Svezia visto il diffuso senso di civiltà e la lungimiranza dei politici si possa fare anche a meno dei comitati.
A Paderno nonostante l'impegno di semplici cittadini per la difesa dei propri diritti ( vedi SP46), si pensa bene di rimuovere gli striscioni dalla collina UNES.
Facile essere leoni con i deboli e conigli con i potenti
I comitati che raccolgono la volontà dei cittadini "contro" le grandi opere (ma anche le piccole) made in Itlay, sono giustificati dalla scarsa credibilità delle nostre istituzioni di controllo e di governo, che non li garantiscono. Una carenza dimostrata le mille volte dai fatti. L'anonimo parlando di opere che portano benessere alla comunità avverte: "se ben fatte". Qualche esempio?
copenhagen dovrebbe ancora essere in danimarca ...
Gio
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