giovedì 20 gennaio 2011

Centro Sinistra: Podestà sospenda il presidente di Serravalle

L'opposizione in Consiglio Provinciale chiede che il presidente Podestà sospenda immediatamente il presidente di Serravalle Marzio Agnoloni, in attesa dell’evolversi della vicenda giudiziaria che lo riguarda. Questa la richiesta contenuta in una interrogazione urgente presentata dal gruppo del Pd Consiglio provinciale e firmata da tutti i partiti della minoranza, in seguito alle notizia dell’inscrizione nel registro degli indagati della Procura di Firenze di Agnoloni nell’ambito di una inchiesta che nasce da un filone dell’indagine sui grandi eventi. Ecco il testo dell'interrogazione che verrà discussa nella seduta di oggi pomeriggio. 

Al Presidente On. Guido Podestà
Visto:
- Che la Procura di Firenze ha iscritto nel registro degli indagati Marzio Agnoloni, avvocato dello studio Agnoloni, nonché presidente di Serravalle
- Che ieri i militari del Ros hanno effettuato perquisizioni presso lo studio Agnoloni a Firenze a cui hanno presenziato i pm fiorentini Giuseppina Mione, Giulio Monferini e Loca Turco, titolari dell’inchiesta;
- Che la Procura di Firenze, nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti per i grandi eventi, ipotizza l’emissione di fatture false per consulente fittizie, in merito al finanziamento da 150 milioni di euro erogato al gruppo Bpt da un pool di cinque banche;
- Le notizie di stampa che vedono Marzio Agnoloni, nominato dal presidente della Provincia Guido Podestà, presidente di Serravalle risulta essere sotto inchiesta dalla scorsa estate, insieme a Verdini e agli ex vertici della Btp, per mendacio in relazione ad un contratto preliminare stipulato con la società del Gruppo Bpt con l’erogazione di un fido temporaneo di 550 mila euro, erogati dal Credito Cooperativo;
- Che la contestazione mossa a Verdini è quella di aver emesso delle fatture, per circa 300 mila euro, per attività mai svolte e che possa averle fatte passare per consulenze a favore di alcuni studi legali che avevano ottenuto consulenze per un mutuo da 150 milioni concesso nel 2008 alla Bpt da un pool di banche;
Considerato che:
- la nomina di Marzio Agnoloni a presidente di Serravalle è stata fatta dal presidente della Provincia di Milano in base ad un rapporto fiduciario
- coloro che decidono le nomine rispondono politicamente dei comportamenti e delle scelte dei loro nominai nei confronti dei cittadini;
- la società Serravalle è al centro di tutte le strategie sulle infrastrutture di Milano e della Lombardia ed è azionista di maggioranza di Pedemontane e Tem;
Chiede al presidente della Provincia:
- quali motivi l’hanno spinto a nominare proprio Marzio Agnoloni a presidente di Serravalle e per quale ragione non ha ritenuto opportuno indicare dei professionisti di Milano o provincia;
- di convocare urgentemente Marzio Agnoloni, già nel prossimo Consiglio provinciale di domani, per chiedere chiarimenti e spiegazioni su questa vicenda e di garantire la sua presenza all’audizione dei vertici di Serravalle già prevista per il 26/01/2011;
- se conferma la fiducia nei confronti di Marzio Agnoloni anche alla luce dei fatti odierni
- se non ritiene opportuno sospendere Agnoloni dalla carica di presidente di Serravalle in attesa dell’evolversi della vicenda giudiziaria che lo riguarda.

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