Senago dice "No" alle vasche del Seveso. E Palazzolo?

Il Seveso e le sue piene sono al centro di una manifestazione indetta dal Comitato Senago Sostenibile per domenica 12 dicembre alle ore 11.00 in Piazza Tricolore e alle 11.30 in Piazza Borromeo. La manifestazione articolata nei due presidi cittadini è stata convocata con lo scopo di informare e sensibilizzare i residenti sul progetto di “vasche di laminazione” che la Provincia di Milano vuol costruire a Senago insieme al raddoppio del canale scolmatore di Nord Ovest (nella foto uno degli striscioni esposti). L’opera dovrebbe servire, nelle intenzioni dell’ente locale, a contenere le acque di piena del Seveso che gonfiate dalle piogge periodicamente si scaricano sui quartieri a Nord di Milano dove il fiume diventa di fatto la fognatura della metropoli.
Gli allagamenti che a Niguarda e in Viale Zara si susseguono ormai da decenni sono provocati dall’aumento della portata del fiume che riceve le acque meteoriche e di scarico di una vasta area che è stata a dismisura e senza controllo urbanizzata negli anni passati, portata che il sistema delle fogne milanesi non è in grado di assorbire. Il progetto della Provincia dunque intende affrontare il problema urbanistico provocato dalla sua colpevole carenza di gestione territoriale imponendo il peso principale delle opere di regolazione delle acque al comune di Senago dove inizia il canale scolmatore che porta gli scarichi inquinati del Seveso fino al Ticino. Soluzione che viene contestata dagli abitanti che dicono “No alle vasche di laminazione”. Gli organizzatori chiedono ai partecipanti di portare con sè maschera subacquea e boccaglio. Non si sa mai.