martedì 9 novembre 2010

Eureco: diossina nell'aria per 12-18 ore

Diossina. Non moltissima pare, 12,94 picogrammi (miliardesimi di milligrammo) per metro cubo misurati in atmosfera per un periodo di 12-18 ore. Questo, di fonte ARPA, il primo dato relativo all’inquinamento ambientale provocato dall’incendio della Eureco di giovedì scorso, stando a quanto ha riferito il vicesindaco Bogani alla Commissione Capigruppo di stasera.
Sempre stando alle comunicazioni di Bogani, che citava un giudizio dell’agenzia regionale, questo dato non indicherebbe un livello di contaminazione preoccupante, ma il numero due di Alparone si è premurato di sottolineare che il dato definitivo sulla quantità di diossina (e altre sostanze) finita nell’atmosfera di Paderno Dugnano, verrà rilasciato dall’ARPA solo domani mattina. Per quanto riguarda i resti dei materiali bruciati tutto quanto sarebbe stato raccolto in una o due vasche all’interno della azienda, ma sulla loro composizione e quantità non ci sono informazioni perché coperta dal segreto istruttorio.
Il sindaco presente in Commissione ha relazionato anche lui sulla vicenda, ma si è dedicato a informare i capigruppo (assente quello della IdV, Cerioni) sulle condizioni dei feriti che rimangono molto gravi e preoccupanti, tra questi ci sono anche due cittadini di Paderno. Sulle condizioni in cui si lavorava alla Eureco e sul fronte delle autorizzazioni in base alle quali l’azienda ha fin qui operato, è stato ribadito che la materia è all’esame della Magistratura. La vasta corrispondenza tra Comune di Paderno ed Eureco è stata consegnata ai Carabinieri per le loro indagini, mentre si è accennato alla Commissione Parlamentare d’inchiesta che verrà prossimamente a Paderno Dugnano per indagare sull’accaduto.
Per quanto riguarda l’informazione ai cittadini il sindaco ha annunciato per domani una comunicazione ufficiale contenente tutti i dati forniti dall’ARPA che verrà diffusa tramite il sito internet comunale. Ma non è nel programma della giunta un’assemblea cittadina o un Consiglio Comunale Aperto per discutere di questo grave incidente. Alparone non intende nemmeno mettere un punto sulla strage all’Eureco all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale durante il quale è prevista solo una sua comunicazione senza interventi dei consiglieri. Dell’accaduto si parlerà solo in Commissione Territorio il 15 novembre e se la minoranza vorrà portare la vicenda alla discussione dell’aula dovrà presentare un formale Ordine del Giorno. Insomma, l’impressione è che la giunta non voglia fare niente di più del minimo indispensabile per informare, discutere e confrontarsi con i cittadini sui temi della sicurezza ambientale, della sicurezza sul lavoro, della sicurezza delle persone. Nessuna preclusione a farlo, ma solo se verrà richiesto dalle forze politiche e sociali e questo atteggiamento, ancora una volta, lascia perplessi.

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