Si apprende dal sito dei lavoratori Lares che nei giorni scorsi è cominciato lo smantellamento della fabbrica con il trasferimento delle prime macchine che non erano di proprietà dell'azienda. A seguito di questo inizio di smontaggio delle linee che porterà progressivamente alla scomparsa fisica della storica azienda, nei prossimi giorni dovrebbe venire firmata finalmente la Cassa Integrazione in deroga che consentirà ai lavoratori di sopravvivere ancora per qualche mese nella speranza che qualcosa di nuovo succeda. Le istituzioni finora, soprattutto il Comune, sono state assenti e capaci solo di promettere cose che poi non hanno mantenute. L'ultima promessa un mese fa l'ha fatta il sindaco Alparone dopo la manifestazione delle due fabbriche che si sono attendate nella piazza del municipio: attivare un "tavolo istituzionale" per il lavoro, ma nemmeno questo si è concretizzato. I lavoratori sono responsabili e cercano di limitare in tutti i modi il danno subito, ma non possono assolutamente rassegnarsi. Lo hanno detto anche in occasione della veglia di preghiera del 30 aprile che si è tenuta al santuario. La diocesi di Milano ha caricato sul suo sito il filmato della serata con l'intervista ai lavoratori . http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index&oid=1279168
Nessun commento:
Posta un commento