giovedì 11 febbraio 2010

Metrotramvia: Alparone (controvoglia) firma l'accordo

Firmato anche dal comune di Paderno Dugnano l'accordo per l'avvio della costruzione della metrotramvia Milano-Seregno che a Calderara vedrà realizzata una stazione di interscabio. Il sindaco Alparone che aveva tentato di mettersi di traverso alla realizzazione di quest'opera chiedendo al suo posto la metropolitana, ha confermato anche questa volta il suo modo di far politica pasticcione e confusionario che vorrebbe essere furbo, ma finisce sempre per scoprirsi e rimediare brutte figure.
Il documento è stato firmato, oltre che dal Comune di Milano, da Regione Lombardia, Provincia di Milano, Provincia di Monza e della Brianza e dai Comuni di Bresso, Cormano, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Nova Milanese, Desio e Seregno. La linea Milano Parco Nord–Desio–Seregno FS sarà il prolungamento della metrotranvia ‘Nord’ di Milano Piazza Castello – Parco Nord già esistente e costituirà un’unica infrastruttura della lunghezza di circa 22 km. Costo complessivo dell'opera, 232 milioni di euro, il 60% coperto da contributi statali e il 40 % dalle finanze locali. L'avvio del cantiere è previsto nel settembre 2011 e la conclusione dei lavori nel dicembre 2014. Se tutto andrà bene cioè come spero io, a inaugurarla non sarà la destra padernese che del resto non se lo merita perché quest'opera importante e necessaria non la voleva.

21 commenti:

Anonimo ha detto...

opera importante? certamente,ma se si avevano dei dubbi era sull'impatto ambientale e viabilistico, tanto caro a certi signori della sinistra e che ora se ne dimenticano.mi sembra ingiusto calunniare ogni volta sindaco, giunta e maggioranza, si può nn essere daccordo ma sputar veleno sempre mai, se lo faccessimo noi ve la prendereste subito!
ah ki l'ha detto che la inaugurerete voi??? buona fortuna e buon lavoro, almeno spero buono

andrea

Anonimo ha detto...

E continua il disfattismo...Arcari, ci si stufa dopo un po'...

Anonimo ha detto...

E a proposito dell'impatto ambientale dell'inceneritore? Lì tutto bene? E si, perchè lì ci sono i soldoni da prendere! I soldoni che dovrebbero servire a costruire strutture che nessuno vuole, volute solo dalla giunta a giustificazione e copertura di una politica che finora non ha prodotto altro che scelte antipopolari e di questo sono convinti i comuni cittadini di ogni appartenenza politica.
giuseppe

carlo arcari ha detto...

Io non mi stufo di dire quello che penso. Se la cosa ti infastidisce peggio per te. A me la metrotramvia piace e sono contento che venga finalmente realizzata un'opera ecosostenibile di trasporto pubblico che collega la Brianza con il Nord Milano e questo con il centro della capitale lombarda. Io non sputo veleno Andrea, nè calunnio nessuno perché la calunnia è un reato (art. 368 cp) che io non ho commesso.

Anonimo ha detto...

L'ennesimo anonimo dice: "E continua il disfattismo...Arcari, ci si stufa dopo un po'...".
Tesoro...basta non leggerlo!!!Non credo che qualcuno ti obblighi...
A me Arcari non stufa, quindi lo leggo -laddove ci sono articoli che penso possano interessarmi- altimenti passo oltre.è così semplice.. Ma leggo anche Giuranna e anche Blogforum e perfino il blog 7.0 ...leggo il titolo, deciso che/se mi interessa, a volte mando commenti..Questa è democrazia...
Ah scusa, ma in cosa è disfattista Arcari??? Ha appena affermato che è contento che finalmente un'opera (sana) vada in porto!!!
Ciao!! Carola (..e, se ne hai voglia, spiegaci perchè non ti firmi...)

Anonimo ha detto...

E molto democraticamente, esprimo il mio pensiero.
Me lo insegni tu Carola, democrazia, dico ciò che penso.
Lo fate anche voi, no?
In cosa è disfattista Arcari? Mha, forse non leggi tutti i suoi articoli...
Comunque, amen.

Non mi firmo, è vero...tanto ci conosciamo, ma non mi va di parlare attraverso un blog, non è nella mia idea di fare politica. Difatti, qui chiudo...ve le dirò in faccia alla prima buona occasione.

carlo arcari ha detto...

Caro Anonimo "conosciuto" sai qual è la differenza tra noi, tra destra e sinistra, tra uomini e no? Io mi esprimo pubblicamente, faccio critiche e proposte (ne faccio, ne faccio), mi prendo la responsabilità delle mie opinioni e delle mie affermazioni, ci metto la firma e la faccia. Tu invece ti nascondi, dici che non è il tuo modo di fare politica.. e qual è il tuo modo? E quale sarebbe il tuo "pensiero"?

Anonimo ha detto...

Finalmente, vedrà la luce un opera viabilistica che, per una volta, non asseconda la mobilità su gomma.

Questa è l'unica strada da perseguire, per decongestionare la nostra rete viaria, solo chi,soffre di una forte miopia intellettuale, poteva aspettare tanto per aderire a questo importante opera.

Carola, non perdere tempo, a discutere con chi non ha il coraggio di firmare le proprie idee.

Flavio Mariani

Anonimo ha detto...

beh si farà la via erba a 4 corsie nel tratto di calderara, con imbuto a monte e a valle, ma vabbè ormai si è firmato e si farà questa opera cmq utile x la città, ma la vera battaglia che dobbiamo fare tutti insieme è per la rho monza, ma cosa si pensa in giro? che si dorme??
sul cosiddetto inceneritore, che poi sarebbe un termovalorizzatore, nn una semplice ciminiera putrida. le emissioni sarebbero a norma di legge
concludo con una provocazione, ma se questo termovalorizzatore, e non inceneritore creasse ricchezza ai cittadini,quindi anke voi insigne menti illuminate dell'opposizione con minori costi su riscaldamento e risparmio energetico,nn sarebbe un vantaggio,in piu, non è cosa buona nn avere piu un inceneritore a palazzolo/incirano ma in una grande area come la ex tonolli?? in più dobbiamo aspettare che altri comuni lo facciano con una ripercussione negativa sulla città?
quindi sigonori, tirate un bel respiro, sgombrate la mente da ogni condizionamento ideologico e rispondete, non pretendo che lo facciate ora, ma magari mi direte, caro andrea ma lo sai che nn hai tutti i torti???

Andrea B.

carlo arcari ha detto...

Andrea: 1) il "termovalorizzatore" è una parola inesistente nelle lingue mondiali che hanno inventato i furbi italiani (imprenditori e politici) per nascondere l'impatto della parola "inceneritore" usata nel resto del mondo.
2)il progetto del forno al Villaggio non prevede alcuna forma di teleriscaldamento perché nei documenti presentati questo viene citato solo come "possibilità".
3)l'unica cosa che sicuramente guadagneranno i cittadini di Paderno, Cormano, Bollate e Novate, sono malattie, inquinamento e degrado.
4) l'inceneritore di Incirano è un rudere obsoleto che funziona a singhiozzo e che va solo dismesso.
5) infine, ti prego, smettila di fare il proletario ignorante con me che sono davvero un proletario con la terza media (anzi, l'avviamento industriale)e sono entrato in fabbrica a 15 anni.

Anonimo ha detto...

andrea informati prima di dire certe sciocchezze.
Per la prima volta riesci a farmi essere d'accordo con Arcari.
L'ipotetico inceneritore al villaggio è una porcata perchè è a pochi metri dalle case di ben tre comuni.
Mi spiace che si esprimono giudizi senza aver neanche visto la piantina dell'area.
Arcari ha capito chi vuole l'inceneritore allora??

Anonimo ha detto...

Andrea B., 'insigne mente illuminata', perchè non fai un bell'intervento alla prossima assemblea di Paderno o Villaggio? così ti si guarda in faccia prima di 'termovalorizzarti'.

fabri

carlo arcari ha detto...

Si, purtroppo, in ritardo, ma l'ho capito. E me ne dispiace. In questo caso diventa urgente un chiarimento. Perchè la Lega non prende ufficialmente posizione? Perché non lo fa il PdL? E le liste civiche? I partiti del centro sinistra lo hanno fatto con volantini, interpellanze, mandando osservazioni negative alla Regione. Perché il sindaco, l'amministrazione e i partiti della maggioranza di centrodestra non fanno altrettanto? I cittadini hanno diritto di sapere?

Massimo ha detto...

@ Andrea: ciao Andrea, secondo me il discorso inceneritore si avvicina molto a quanto si sta vivendo per la Rho-Monza. Anche per le tangenziali sembrava che le opere di mitigazione previste risolvessero tutti i problemi e rappresentassero la soluzione migliore. Alla fine è stato dimostrato il contrario e l'esistenza di una soluzione sicuramente migliore. Perchè in ogni regione/paese/località nella quale è stato prospettato l'arrivo di un inceneritore la popolazione lo ha rifiutato? Non è che prendendosi il tempo necessario a valutare con la dovuta attenzione e considerazione tutte le diverse implicazioni e gli eventuali vantaggi salta fuori una soluzione migliore e condivisa da tutti? Purtroppo, tanto per cambiare il tempo stringe e con la fretta, si sa, le cose vengono male. Non so se anche guadagnondoli 60 gg. sono sufficienti. In ogni caso quando è in gioco la salute ci si deve mettere tutto il tempo necessario. Emissioni a norma di legge? Poi tra qualche anno andando a vedere le statistiche si nota un aumento di patologie. A quel punto la frittata è fatta e peggio per chi se l'è dovuta mangiare a tutti i costi. Con gli altri comuni si può anche stipulare un accordo. Se nessuno è convinto di volerlo come tutti stanno dichiarando non penso abbiano problema a impegnarsi. Quello di Incirano è da levare? Ottimo, a questo punto possiamo toglierci di torno anche quello e studiare delle alternative, senza più avere ecomostri sul territorio.

Massimo Negrisoli

Anonimo ha detto...

sono d'accordo cn massimo negrisoli. vorrei sottolineare come non è che smani dalla voglia di avere un'inceneritore o termovalorizzatore che dir si voglia, la salute è fondamentale,neanke da pensarlo,il problema è che occorre smaltire i rifiuti e in qualche modo deve essere fatto, non ho la pretesa di sapere tutto e non ho verità in tasca.
ringrazio arcari e gli altri compagni degli insulti gratuiti,ignorante è chi dà dell'ignorante, ah già solo voi siete saputi ed intelligenti, lo sai caro arcari che non mi piace offendere, ma darmi del finto proletario ignorante è molto offensivo, se ti dessi del cattocomunista ipocrita ti offenderesti no?? bene, d'ora in poi rispetta gli altri come io rispetto te!!
come diceva gesu' chi è senza peccato...e rispetta il prossimo tuo come te stesso...io ci provo...bene esigo lo stesso

Andrea

carlo arcari ha detto...

Andrea, il problema con te è che nella discuissione pretendi di fare il furbo con gente che ha il doppio dei tuoi anni. Ti offendi perché ti definisco un "finto proletario ignorante"? E allora cambia retorica, smettila di definire ironicamente me e altri come "insigni menti illuminate". Per quanto riguarda i tuoi argomenti: 1) dici: "il problema è che occorre smaltire i rifiuti e in qualche modo deve essere fatto". Risposta: non al Villaggio Ambrosiano e per un sacco di motivi. Non si può e non si deve degradare ulteriormente un quartiere che ha bisogno di venire riqualificato e risanato. 2)la sua localizzazione non è in una zona definita idonea dalla Provincia 3) il progetto presentato non prevede alcun piano di recupero energetico 4)il Piano provinciale dei rifiuti stabilisce che a fronte di un'esigenza (che non esiste a Paderno) di aumentare la capacità di smaltimento si deve ampliare quella degli impianti già esistenti e non costruire nuovi inceneritori 5) Non esiste nel progetto un'analisi del rischio sanitario conesso alle emissioni delle sostanze incenerite. E potrei continuare a lungo, ma scriverò un post ad hoc su questo argomento. Il problema Andrea però è politico: la Lega a difendere questo progetto sta sbagliando di grosso. Ripensateci.

Anonimo ha detto...

capisco le valide argomentazioni,penso che nessuno vorrebbe opere di questo calibro sul proprio territorio,sono sicuro che valuteremo nelle opportune sedi, non è mai facile prendere decisioni,soprattutto cosi importanti e di impatto sulla salute di tutti i cittadini, di oggi e di domani, nel merito politico non è la sede opportuna per parlare,ma dico solo che noi della lega cercheremo di ottenere la soluzione che crei il maggior vantaggio possibile per la nostra comunità, poi non abbiamo la bacchetta magica...unica cosa che mi rammarica è osservando i blog,i giornali etc, che si attacca sempre la lega, dicendo prendono ordini da roma etc. purtroppo non governiamo soli ne a roma ne al pirellone, ne a palazzo isimbardi e nemmeno in via grandi, quindi non possiamo fare ciò che vorremmo al 100% è normale, anche nella coalizione opposta, di pietro deve rendere conto al pd, nelle famigli politiche è cosi. cmq noi cercheremo sempre di fare la ns parte

Andrea

giorgio r. ha detto...

La salute non ha prezzo! questo vale anche per l'inceneritore, e non è che pagando si può inquinare, non vorrei che a qualcuno venisse in mente di ridurci le tasse per poter fare la rho-monza come vogliono loro.

Anonimo ha detto...

Andrea, gli insulti li prende chi provoca mica il primo che passa. Poi i discorsi del tipo 'la soluzione che crei il maggior vantaggio possibile per la nostra comunità' in Italia finiscono sempre imporre situazioni 'grottesche' in nome della comunità (vedi Tav). quale sarebbe il vantaggio di un inceneritore? prendere delle sovvenzioni per compensare l'ICI e intanto avveleno 10000 persone? Di alternative ce ne sono tante per fare cassa. Cominciamo a imporre la raccolta rifiuti differenziata nominale e lo smaltimento in maniera seria e vedrai che i soldi arrivano lo stesso senza bisogno di inceneritori. Sicuramente i cittadini di paderno preferirebbero fare così o pagare qualche euro di tasse in più che respirare nanotumori.
fabri

Anonimo ha detto...

Mi piacciono questi pseudo politicanti quando dicono "noi" faremo del nostro meglio per scegliere la soluzione che crei il maggior vantaggio" Ma forse non ci sentono bene: I CITTADINI NON VOGLIONO L'INCENRITORE!" non hanno chiesto la soluzione per il maggior vantaggio! Nessuno si può arrogare il diritto di fare scelte che coinvolgono la salute dei cittadini!Non è per questo che siete stati eletti e quello per cui vi paghiamo. E piantiamola di dire S...te! Ma non ne abbiamo avuto abbastanza di veleni? soprattutto al Villaggio? Ci mancava solo l'inceneritore e il sindaco che voleva tranquillizzare gli "ambrosiani" a proposito dell'impatto ambientale. Siamo "villagesi" mica scemi! Abbiamo dovuto lottare per decenni per toglierci di dosso la nomea di esssere il ghetto della città, poi con i problemi dell'immigrazione,la Rho-Monza e adesso ci vogliono far digerire quest'altra bella trovata!Questa giunta andrà sul guiness dei primati per essere stata quella che è riuscita ad alienarsi la fiducia della gente e perfino dei propri elettori in meno di un anno!

Villagese molto incazzato

Anonimo ha detto...

Dopo aver fatto la figura del dilettante e ricevuto il titolo di irresponsabile, il Sindaco di Paderno D. ha sottoscritto il protocollo per la realizzazione della metrotranvia Milano-Calderara-Seregno. Meglio tardi che mai si può affermare.
Vedremo quanto tempo necessiterà al Sindaco per declutire il rospo metrotranviario.
Vedremo se attuerà, in tempo utile, le variazioni al suo programma elettorale,affinchè il tutto sia pienamente ufficiale.