L’Associazione Effetto Terra aderisce all’iniziativa per sensibilizzare la comunità di Paderno Dugnano alla diffusione di una maggior consapevolezza sulle conseguenze del consumo indiscriminato di energia: la riduzione degli sprechi e l’attenzione alle fonti alternative che sono diventate una realtà oramai consolidata.
Sulla scia di questa sensibilità abbiamo organizzato un aperitivo a lume di candela con i prodotti del commercio equo e solidale. Aspettiamo tutti i cittadini in bottega venerdì 12 febbraio dalle ore 18 in poi.
Effetto Terra Associazione per il commercio equo e solidale Paderno Dugnano – via Gramsci 45 Tel 02 9105982 - effete@alice.it
IL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE
Il commercio equo e solidale, o fair trade, è una partnership economica basata sul dialogo, la trasparenza e il rispetto, che mira ad una maggiore equità tra Nord e Sud del mondo attraverso il commercio internazionale.
Il fair trade contribuisce ad uno sviluppo sostenibile complessivo attraverso l'offerta di migliori condizioni economiche e assicurando i diritti per produttori marginalizzati dal mercato e dei lavoratori, specialmente nel Sud del mondo.
Le organizzazioni del fair trade (FTOs - Fair Trade Organizations) che aderiscono a IFAT (International Fair Trade Association), la federazione mondiale del commercio equo e solidale, sono coinvolte attivamente nell'assistenza tecnica ai produttori, nell'azione di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e delle istituzioni e nello sviluppo di campagne volte al cambiamento delle regole e delle pratiche del commercio internazionale.
IFAT definisce gli STANDARD, ovvero i criteri generali che gli operatori di commercio equo ad essa accreditati sono vincolati a rispettare, e un CODICE DI CONDOTTA condiviso, in un'ottica di verifica del corretto operato di tali organizzazioni e di trasparenza verso i consumatori e gli altri interlocutori.
Il commercio equo risponde a importanti linee guida:
- garantire ai piccoli produttori nel Sud del mondo un accesso diretto e sostenibile al mercato, al fine di favorire il passaggio dalla precarietà ad una situazione di autosufficienza economica e di rispetto dei diritti umani;
- rafforzare il ruolo dei produttori e dei lavoratori come primari stakeholders (portatori di interesse) nelle organizzazioni in cui operano;
- agire ad ampio raggio, anche a livello politico e culturale, per raggiungere una maggiore equità nelle regole e nelle pratiche del commercio internazionale.
Per altre informazioni: http://www.altromercato.it/
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