mercoledì 10 febbraio 2010

Editoriale: quando un cittadino si vergogna (e si indigna)

Stamattina, ripensando a quello che ho ascoltato ieri sera, non posso non dire a me stesso: “Menomale che c’è il sindaco di Cormano”. Perché lui, per fortuna, fa quello che il mio sindaco non si sogna di fare: mi informa sul progetto di mega inceneritore che vogliono costruire a Paderno Dugnano, manda alla Regione in tempo utile osservazioni negative contro quel progetto, fa realizzare in meno di una settimana uno studio tecnico-giuridico che dimostra le ragioni ambientali e legali di opposizione alla sua costruzione, mobilita i cittadini informandoli sui danni possibili alla loro salute che l’impianto provocherebbe, si coordina con le amministrazioni delle città vicine per definire una posizione comune. Insomma fa il sindaco, il primo cittadino, l’amministratore del bene pubblico, il difensore degli interessi della sua gente e anche di quelli miei, che il mio sindaco invece non tutela. Ieri sera partecipando alla seduta del Consiglio Comunale straordinario di Cormano mi sono vergognato della mia città e di me come cittadino padernese, per l’amministrazione che mi ritrovo ad avere e che anche contro il mio voto purtroppo mi rappresenta.

Ieri sera ho sentito con le mie orecchie il sindaco e gli assessori della giunta di Cormano ripetere pubblicamente una cosa che mi indigna e mi conferma nei miei peggiori giudizi su Marco Alparone come amministratore, sulla sua politica e sui partiti che lo sostengono: dal mese di dicembre il mio sindaco con una scusa o con l’altra si sottrae alla richiesta di incontro che l’amministrazione della città confinante gli ha chiesto più volte per concordare una posizione istituzionale condivisa sul progetto di impianto.
Ho sentito con le mie orecchie affermare che il mio sindaco, richiesto più volte da quello di Cormano di chiarire la sua posizione in merito al progetto di nuovo inceneritore si è finalmente deciso, solo l’altro ieri, a rispondere con una lettera ufficiale nella quale egli non afferma una netta contrarietà all’impianto, ma si limita ad esprimere “ la preoccupazione per le sue dimensioni”.
Ho sentito con le mie orecchie leggere un Ordine del Giorno approvato dalla maggioranza nel quale il Consiglio Comunale di Cormano, oltre ad affermare il suo “no” all’inceneritore motivando le ragioni ambientali, di salute pubblica e giuridiche della sua opposizione, critica pesantemente la mia amministrazione e quella della Provincia di Milano per non aver sentito il dovere di informare i comuni vicini a Paderno Dugnano della richiesta di installare l’impianto.
Come ho già detto mi sono vergognato perché c’era di che vergognarsi, anzi da indignarsi, a vedere mentre si leggeva in aula il testo di questa requisitoria contro la mia città, il presidente del mio consiglio comunale agitarsi dietro le transenne con i due Torraca, il consigliere comunale e il segretario del PdL padernesi, per scribacchiare su un foglio le osservazioni al testo del contro ordine del giorno presentato a difesa di Alparone e della sua “politica” dal capogruppo della destra di Cormano. Un documento inqualificabile nel quale si affermava di essere contrari all’inceneritore, ma si ribadivano gli argomenti con i quali il sindaco di Paderno ha finora descritto tutta la vicenda, cioè tentando di addossare presunte “responsabilità” al centro sinistra.
Ormai è tutto chiaro. La destra padernese, milanese e lombarda ha già deciso da tempo che l’inceneritore al Villaggio si farà e ha agito sempre a questo fine. Il comportamento di Alparone lo dimostra; la sua ambiguità, la sua reiterata volontà di non esprimersi con atti ufficiali contro il progetto che a parole dice di non approvare, mentre non informa i cittadini, non informa i comuni vicini ai quali da appuntamenti e poi si fa negare dalla segretaria, non invia in tempo utile pareri negativi alla commissione VIA regionale (per fortuna altri comuni, associazioni, partiti, semplici cittadini lo hanno fatto), ma chiede a questa un rinvio dei termini, guarda caso, a dopo le elezioni regionali, demanda tutte le decisioni alla Conferenza dei Servizi che è un organo amministrativo convocato per sanzionare decisioni già prese.
Questo è il mio sindaco, questa è la mia amministrazione e questo è il loro comportamento. Ribadisco con dolore e pena: mi vergogno di loro e di me.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Questa vicenda, come quelle di Lares e Metalli, dimostrano che codesti amministratori sono solo dei burrattini comandati da altri, del resto il brodo culturale da cui provengono è quello. Mi domando solamente dove sono i leghisti di "Roma ladrona" e "Federalismo", non hanno niente da dire? Oppure non dicono nulla perchè si crogiolano nel potere conquistato? Quindi è meglio il potere che l'amministrazione del comune?
Non vergognarti Carlo, devono vergognarsi coloro che hanno spinto e votato codesti uomini, compreso alcuni parroci che sono scesi in campagna elettorale, che mi piacerebbe sentire ora, visto che non possono raccontare bugie, cosa hanno da dire.
Loro si che si devono vergognare.
Alessandro

Anonimo ha detto...

Carlo...non vergognamoci..almeno noi che non li abbiamo votati!
...anche se capisco bene lo sconforto.
Continuiamo a resistere e a lavorare per informare i cittadini padernesi sul vero operato (o meglio non-operato) della Giunta di destra.
Carola

Massimo ha detto...

Purtroppo mi sono perso anche il Consiglio di Cormano e anche se conoscendo Carlo smusso un po' gli spigoli più acuti di quello che ha detto, non stento a credere al succo di quanto ha scritto. Del resto anche io nell'ultimo post che ho pubblicato dedicato alla vicenda dell'inceneritore ho concluso dicendomi convinto che per diversi motivi e, stando così le cose, l'ecomostro si farà. Restano i pochi ma che potrebbero fare la differenza, tra i quali le attività dei comuni limitrofi, l'eventuale ed ennesimo Comitato di cui proponeva Giuranna nel suo blog e forse, i calcoli finali che sicuramente la Ruzzon e Tagliabue staranno facendo. Se il gioco non vale la candela probabilmente desistono ma, ripeto, non sono fiducioso.
Peccato perchè con l'ultimo incontro sulla Rho-Monza qualche punto l'avevano guadagnato, ma per un passo avanti ne fanno quattro indietro.
Peccato ripeto, perchè quello che qui a Paderno Dugnano si trasforma in fiera e numeri da baraccone in altri Comuni, si chiama consiglio comunale straordinario, organizzato in una sede adeguata e con la tranquilla partecipazione di numerosi esterni. Per caso si poteva anche filmare? Vergognarmi no, perchè in alcuni casi Marco Alparone ha dimostrato anche di muoversi nel modo giusto. Forse come dici tu, tutto sommato non è poi così libero di potersi muovere come vorrebbe ma recita un copione nel quale non riesce a ritrovarsi. C'è qualcosa che non torna. Comunque come dicevo,vergognarmi no, preoccuparmi un po' si, sentirmi deluso per questo tipo di situazioni anche.

Ciao
Massimo Negrisoli

carlo arcari ha detto...

Massimo certo che si poteva filmare. Contro le riprese autorizzate dal Presidente del Consiglio il capogruppo Pdl ha fatto un intervento minaccioso in cui ribadiva di non avere dato il suo assenso ad essere ripreso e si riservava di controllare l'uso delle immagini per eventuali azioni contro i responsabili delle riprese e di chi le aveva autorizzate.

Anonimo ha detto...

Io trovo che non ci sia nulla da smussare nell'articolo ad inizio pagina, è tutto quanto corretto.
Non voglio vergognarmi solo perchè come cittadina e come Movimento stiamo facendo il possibile per bloccare il mostro.
E siamo soddisfatti di aver potuto riprendere la serata, quando si parlava di inceneritore.
Vi faremo avere il link youtube non appena avremo caricato il video della serata di ieri, che il Consiglio Comunale ci ha concesso di riprendere.
Si sono opposti solo quelli del PdL, la Lega si è astenuta.
Per fortuna che la serata di ieri rimarrà visibile e disponibile a chiunque abbia la voglia di sapere "la verità sull'inceneritore".

Silvana Carcano

Massimo ha detto...

Grazie Silvana, sono curioso e così effettivamente credo sia impossibile ricamarci sopra kilometri di scritti, ipotesi considerazioni, testimonianze e cronache come avvenuto per la riunione del Villaggio Ambrosiano. Con il filmato la cose sono così come sono e basta. A quel punto il valore è il contenuto e anche io, che non sono riuscito a venire, posso 'vedere' cosa e come è stato detto sull'argomento.
Mi raccomando includimi nella lista del link Youtube.

Grazie
Massimo Negrisoli

Anonimo ha detto...

Continuiamo a tacciare d'immbilismo, di fronte a questo pericoloso progetto, il Sindaco di Paderno, sono anch'io, per evidenti suoi limiti, d'accordo nel farlo, ma a nessuno è ancora venuto in mente di tirare le orecchie, anche all'Assessore Tonello, che è il diretto interessato, vista la sua delega?

Io sono stato per tanti anni, in prima linea,(Lo sono ancora)appoggiando l'operato di Damiano, (Ricci per chi non lo sapesse)che, tanto ha fatto, per questo comune, sono sicuro che, se fosse oggi al posto dell'Assessore sopracitato, avrebbe già scongiurato l'assalto alla diligenza.

Amministratori per caso, datevi una mossa e, alle prossime elezioni, spero lo faccia anche chi le ha dato con troppa sufficienza il proprio voto!!!


Flavio Mariani

Anonimo ha detto...

vergogna dovete averla voi,ambigui, bugiardi e infidi che volete vedere e sentire solo l'informazione che va bene a voi, sull'termovalorizzatore, e nn inceneritore si va della demagogia verdista e faziosa, quando i permessi furono rilasciati dalla precedente amministrazione, che facce di palta per nn dir altro, sui buoni mensa anke li, avete fatto una demagogia e una battaglia politica distorta,solo per creare destabilizzazione, è vero si poteva informare meglio la città, far partire gli aumenti da settembre 10, ma aimè è andata cosi.
Per quanto riguarda l'amministrazione caro arcari mostri la tua lingua biforcuta, sembri un microcefalo,anche se sappiamo che non lo sei,perchè tutto ciò lo fai in malafede, ma tua sai cosa vuol dire essere una coalizione?? il pdl prende ordini dall'alto e lo si sà e il pd nn lo fa?? la politica è marcia, lo è sempre stata ma demonizzare l'avversario è la strada migliore no???
Allora per alleggerire la pressione ci si rivolge verso la lega, che cerca di fare la propria parte,alla lega nn interessa nè il potere,nè la poltrona ma solo il bene della città, come tutti gli altri partiti padernesi,credo.
Scusa arcari se ti sei offeso, ma la democrazia è bella perchè si può dire ad un compagno "6 un idiota" senza finire in un gulag.

Marcello.
Un cittadino Stanco della demagogia che vorrebbe il bene della città

carlo arcari ha detto...

Caro Marcello, "stanco della demagogia", i permessi di cui tu parli sono relativi alla costruzione di 6 edifici industriali. Non di un inceneritore. Mi chiedi scusa dopo avermi insultato e parli di democrazia. Forse non sai di che cosa parli. Mia madre diceva: l'ignoranza è una malattia dalla quale non si guarisce mai. Santa donna.

Anonimo ha detto...

E' PROPRIO VERO SIGNOR MARCELLO CHE LA LEGA NON GUARDA ALLE POLTRONE...INFATTI IL SENATUR ALLE REGIONALI CANDIDERA' SUO FIGLIO (DA LUI STESSO DEFINITO TROTA) E NON PER BRAMOSIA DI POLTRONE E POTERE MA SICURAMENTE PER I SUOI MERITI, LA SUA PREPARAZIONE SCOLASTICA ECC. ECC...
Caro Carlo...secondo me sei troppo buono e troppo paziente!!! Carola

Anonimo ha detto...

Sig. Marcello
Il termine termovalorizzatore non viene mai utilizzato nelle normative europea e italiana di riferimento, nelle quali si parla solo di "inceneritori". Quindi il termovalorizzatore è una invenzione italiana e di fatto non esiste. L'inceneritore di Brescia, il più famoso e "premiato" del mondo è stato coinvolto in due violazioni delle direttive europee, delle quali una a livello nazionale riguardante il CIP 6, sfociate anche in una condanna da parte dell'Unione Europea, nell'ottobre 2006.

Emiliano Abbati

Anonimo ha detto...

la lega invece è pura e non prende ordini dall'alto...
ahahahahahahahahahaha che ridere...
e sull'inceneritore da dove sono arrivati gli ordini???

Alla PDL non sono arrivati ordini e a voi???

L'inceneritore NON si deve fare.Punto.
Facile dire Padroni a casa nostra e poi prendere ordini da Roma che solo al telegiornale Si chiama LADRONA.

Anonimo ha detto...

...il pd è puro....l'idv è pura...rifondazione è pura....i verdi..sono puri....ma andate a.....tutta la politica è compromesso....tutti prendono ordini da roma...la lega da bellerio...ma è uguale...i paesi non sono su marte ma fanno capo a logiche sovracomunali....quanta ipocrisia scusate...ma se siete sognatori infischiatevene della politica e accendete la plystation.....