martedì 20 ottobre 2009

Alparone risponde, i cittadini apprezzano

Il mio post di questa mattina, sulle mancate risposte del sindaco alle lettere dei cittadini che chiedevano l'interramento della Rho-Monza, ha provocato un bel po' di discussione sul forum. Bene. Mi sono preso la mia dose di aggettivi inviati da chi mi accusa di essere dedito alla propaganda elettorale e di essere di parte (che scoperta, tutti siamo di parte, dalla parte nostra, di noi cittadini), ma verso sera ho avuto la soddisfazione di apprendere che la segreteria di Alparone ha cominciato a rispondere cortesemente alle e-mail ricevute, dimostrando così che il sindaco ha convenuto che con i cittadini è giusto comportarsi da pari a pari. Ecco il testo di uno di questi messaggi:

Gentile sig.ra/sig.re,
ho ricevuto la sua e-mail e la ringrazio per il contributo.
L’operato di questa amministrazione sarà improntato alla tutela della salute di ogni famiglia della nostra città.
Resto a sua disposizione per qualsiasi informazione e chiarimento.
Il Sindaco
Dr. Marco Alparone


Benissimo, continuiamo così. Dialogo, domande, risposte; la politica serve proprio a questo.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

avete visto che non c è bisogno di fare su tutto sto casino...basta dare un attimo di tempo alle persone.Paderno Dugnano ha 50 000 abitanti e non si può pretendere che se faccio una domanda alle nove di mattina alle nove e cinque avere gia la risposta..rassereniamo un po il clima..giusto Arcari??

Simone Carcano ha detto...

Dunque,

ecco qua una dimostrazione che il Comune è presente e ascolta.


Questa mattina grazie all'intervento (un po' - volutamente - frettoloso) di Arcari mi sono recato in Comune per avere lumi.

Quanto dettomi alle 11 viveva solamente nel mondo delle idee, ora è realtà.

Mi è stato precisato che sono arrivate veramente tante mail sulla rho-monza sia alla Segreteria del Sindaco che al Sindaco stesso, passando dall'URP, la stragrande maggiornaza di esse chiedevano la conferma di lettura.

Avevano deciso di NON inviarla a nessuno. E stavano paventando di mandare una risposta 'preconfezionata' a tutti. Eccola arrivata.

Dicevo, le mail alla fine contenevano tutte la stessa sostanza, anziché essere aperte e cestinate con l'eventualità di essere lette dall'inizio alla fine; sono state stampate e archiviate tutte in un ufficio e sono lì perché possono sempre tornare utili.

Sarebbe buona cosa anche raccogliere tutti gli indirizzi mail e metterli in una sorta di mailing list.

Le uniche mail che vengono ignorate sono quelle contenenti insulti, attacchi politici ed osservazioni poco costruttive.

Quindi anziché trarre conclusioni affrettate è sempre bene sentire tutte le campane: una a destra, una a sinistra e trarre le proprie conclusioni.


Giacchè ero lì e nuovamente grazie 'alla campana di sinistra' (gli interventi di Arcari), ho colto l'occasione per ascoltare anche 'la campana di destra' in riferimento alla Fera de Dugnan ignorata nel sito istituzionale.

Risposta: la Fera solitamente viene patrocinata dal Quartiere di Dugnano quest'anno si è optato per un patrocinio ufficioso del Quartiere poiché in quel periodo il Consiglio di Quartiere di Dugnano non esisteva materialmente. Questo e altri motivi hanno portato a non promuovere l'evento attraverso il sito.

Mi è stato anche puntualizzato che le Associazioni devono chiedere al Comune di poter avere un piccolo spazio nel sito per promuovere i propri eventi e non viceversa. Oltre al fatto che l'Amministrazione Comunale nei vari aggiornamenti c'entra come i cavoli a merenda.....


Saluti chiarificatori e con conferma di lettura a tutti,


S.

Massimo ha detto...

X Simone Carcano
l'idea di costituire una mailing list con gli indirizzi dei messaggi ricevuti non è male. Esclusi gli insulti e la propaganda, le altre costituiscono messaggi di cittadini effettivamente coinvolti e interessati dal problema, che a quanto pare seguono assiduamente i canali di comunicazione attraverso i quali l'iniziativa è stata promossa e hanno trovato il tempo e la voglia di aderirvi. Scommetto che in maggioranza sono elementi del comitato e delle associazioni. Disporre quindi di una mailing list attraverso la quale diffondere aggiornamenti relativi alle attività dell'attuale giusta per ottenere l'interramento della Rho-Monza, potrebbe immediatamente rispondere all'esigenza di essere coinvolti e aggiornati espressa da quanti hanno scritto.

Massimo Negrisoli

Anonimo ha detto...

Bene ma continuo a non capire perchè si parla di famiglie e non di cittadini. singles, anziani soli ecc. vengono intese come famiglie visto che la definizione di famiglia è la seguente:

"Una famiglia è costituita da un GRUPPO di persone che vivono insieme aventi in comune la discendenza (dimostrata o stipulata) da uno stesso progenitore o progenitrice nel caso di famiglia matriarcale, da una unione legale o da una adozione"

Emiliano Abbati

carlo arcari ha detto...

Caro Simone, grazie della tua precisazione che riporta la "campana" del Comune. I nudi fatti però restano: la ricevuta alle e-mail non è stata inviata e solo molte ore dopo la segnalazione del Forum, con le reazioni dei cittadini, il Sindaco ha deciso di inviare una letterina circolare a tutti i mittenti.Tu sostieni che questo era già in programma? Ognuno è libero di giudicare e pensare quel che vuole. Per quanto riguardo la mancata segnalazione sul sito del Comune di una Fiera che si svolge da 24 anni, e dunque è diventata una "istituzione" cittadina, mi sembra che la risposta burocratica degli uffici sia poco accettabile e dimostra che il buon senso per i burocrati è sempre fuorilegge. Per quanto riguarda infine le responsabilità dell'Amministrazione sulla gestione del sito ti confermo la mia opinione: le mancanze degli impiegati del Comune per i cittadini ricadono sempre su chi li dirige. L'amministrazione risponde di tutto, anche del mancato aggiornamento del sito comunale che è una struttura pubblica, non di proprietà degli impiegati.

Massimo ha detto...

In effetti questo continuo e ossessionante insistere sull'entità famiglia, da parte del nostro sindaco è quantomeno sospetto. Ha qualcosa di propagandistico e mi sfugge dove voglia puntare.

Massimo Negrisoli

Anonimo ha detto...

beh la famiglia è la cellula della nostra società,non ci vedo nulla di propagandistico,ma un'attenzioni ai valori fondamentali dell'uomo e uno di questi è la famiglia in senso tradizionale o cmq riconosciuta dalla legge,è bene che una sana amministrazione tenga a ciò altrimenti si sfalda tutta la società

andrea bonandin

Simone Carcano ha detto...

La famiglia.

Io intendo questa figura con rimando ai più piccoli e quindi ad una sorta di protezione verso i bambini.

Poi basta pensare ad una cosa: nell'iperuranio di Comunione e Liberazione c'è sempre l'idea della famiglia unita e felice. La famiglia del mulino bianco.

E comunque tutte le persone appartengono ad una famiglia, vicino o lontano che sia, unità o meno.

Massimo ha detto...

La famiglia

Capisco, ma io intendo la politica e l'amministrazione come unione e volontà di cittadini. Che poi i singoli cittadini si riuniscano in modi diversi per dare vita a famiglie, piuttosto che associazioni, comitati e condomini restano comunque cittadini. Quello che voglio dire è che le singole unità, che poi possono andare a costituire qualsiasi entità più complessa restano i cittadini. Il voto viene espresso da cittadini, non da famiglie. Un rappresentante come il sindaco viene scelto dai cittadini. Ricordiamoci che effettivamente c'è chi famiglia non è. Riprendendo ad esempio l'espressione usata dal sindaco nella sua risposta: "...alla tutela della salute di ogni famiglia...". Secondo me sarebbe stato più corretto riferirsi alla tutela della salute di ogni cittadino. Se poi si volevano introdurre i valori generalmente legati alla famiglia, come struttura più complessa e particolarmente considerata, si poteva aggiungere anche questa estensione. Vediamola idealmente, se proprio vogliamo riferirci al concetto di famiglia, per il sindaco l'unica di riferimento alla quale lui stesso appartiene è la cittadinanza tutta di Paderno Dugnano. Non so, è che se io fossi per esempio single mi sentirei escluso, a meno appunto di non estendere il concetto di famiglia alla città alla quale effettivamente anche io appartengo. Se il concetto è questo ok, basta intendersi. Se è altro rischiamo di cadere nella demagogia. Riprendendo infatti il concetto espresso da Bonandin, personalmente opterei più per identificare l'individuo come cellula della nostra società. Alla base di una famiglia qualsiasi vi sono infatti i singoli individui, senza i quali non esisterebbe. Mi son posto la domanda perchè notavo questa forte insistenza al concetto di famiglia e ovviamente, pensandola come appena espresso non mi tornavano i conti.

Massimo Negrisoli

Massimo Negrisoli

Anonimo ha detto...

Perdonatemi,
ma come fate a rallegrarvi di questa risposta di circostanza ?

1. si relaziona solo alle "famiglie", quindi senza apertura (e rispetto) per gli oltre 3.000 del CCIRM e delle associazioni che hanno svolto un ruolo determinante oltre al supporto alle attività del nostro comune in decenni ?
E tutti gli altri cittadini che condividono il tema e i problemi sono di serie B?
Credo assurdo che si pregiudichi il diritto di associarsi (anche in un comitato), "smontando" quelli che sono i principi fondamentali, ed è ancor più terrificante che a ruota libera la gente comune, intenda che 1 associazione di persone sia "organo politico" ... calcando faziosità aberranti.
Queste sono deviazioni di chi è un emerito ignorante o di chi vuole demolire le ns. istituzioni.
I rappresentanti del CCIRM si potevano candidare con una lista civica, forse avrebbero acchiappato 1500/2000 voti ed un consigliere comunale, ma non credo fosse questo lo spirito del comitato. E' per tutti una semplice battaglia per difendere la propria casa, la salute, la famiglia e il territorio e il lavoro di Porati è coraggioso ed esemplare.
Ben venga il comitato del civico 7 se vorrà perseguire lo stesso obiettivo, ma se sarà una sorta di "comitato di favore", con privilegi o altro, come ho letto nel commento di Setefania, allora sarà messo in un angolo dagli stessi cittadini NORMALI !
Grave sarebbe, se fosse vero, che il cittadino che ha denunciato l'influenza del sindaco per "staccarsi" dal CCIRM fosse un tentativo di creare un Comitato ad hoc. Tutti dovreste esser preoccupati, altro che rallegrarvi.
2. Perchè la segreteria del Sindaco ha risposto solo nel tardo pomeriggio (cioè dopo che il sig. Cracano è andato in comune)?
Perchè si costringono i cittadini a protestare e vedere un sindaco privo di iniziativa agire "di conseguenza" ?
3. chiedetevi chi ha autorizzato un impiegato dell'URP di omettere una "conferma di lettura". Ci sono delle procedure (trasparenti) e da rispettare tra P. Ammin. e Cittadini. Dovremmo chiederlo al difensore civico?
4. il messg è sintetico e non rassicura sicuramente la popolazione di Paderno che non ha lo "status" di appartenente ad una "famiglia". Esistono realtà più complesse in una città e che il sindaco conosce. Dall'anziano con badante (regolare), all'anziano che vive da solo in casa sua(i nostri nonni), anziani residenti in case di riposo, "mezze famiglie" fatte di persone di diversa estrazione (che spesso abiatano AL villaggio, non in un "Villaggio" della savana) che magari condividono insieme un'appartamento e vivono la città, ma con figli in altre parti del mondo, o ancora "famiglie" di single o giovani non sposati, conviventi, studenti fuori sede che magari abitano in provincia di Milano e studiano, ricercatori di varie aziende del territorio.
La famiglia non è il solo soggetto interessato, sarebbe ora di finirla con messaggi in politichese indirizzati a chi ?
La società è la molteplicità di persone, è quindi per forza di cose multiculturale. Villaggio per Paderno è l'esempio.
Pensate perchè il sindaco non si sia rivolto a tutti i cittadini.
Stabilisce il principio della DIFFERENZA con questo messaggio.
Non mi aspettavo il messaggio "di fine anno" ma di sicuro un passo avanti, non due indietro.

Concludo con un'appello a loro, ai politici di Paderno D.no, visto che il post è già lungo:
Smettete TUTTI il cappotto/cappello della vostra parte, dimenticatevi tutti della vostra ideologia e lavorate per tutti perchè è il vostro dovere, chiamando subito provincia, cittadini, associazioni e il CCIRM al tavolo, qualsiasi tavolo sia, i cittadini ne saranno grati.
Più state a guardare + sarete ricordati per il ponte di Paderno.
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