mercoledì 13 gennaio 2010

Tariffa mense: cresce e si estende la protesta dei genitori

Il blog La Scommessa ha pubblicato oggi la seguente lettera di protesta relativa agli aumenti delle mense scolastiche che è stata inviata al sindaco, invitando i cittadini a sottoscriverla e inviarla via internet al primo cittadino. La protesta per gli aumenti delle mense scolastiche sta crescendo. Se Alparone pensava che la sua nuova politica raccogliesse consenso è servito. La città comincia ad esprimersi spontaneamente e direttamente contro i suoi provvedimenti. Forse è il momento che anche l’opposizione si unisca ai cittadini e porti le proteste al centro del dibattito politico in consiglio comunale

Gent.mo Sindaco Marco Alparone,
Lei e la sua maggioranza avete finora dichiarato che avreste messo al centro delle vostre scelte politiche “La Famiglia” e i bambini. Durante la festa di fine anno alla materna di via Bolivia proprio Lei ha ribadito il Suo impegno a favore delle scuole padernesi.
E’ forse per questo motivo che gli ultimi giorni di dicembre e i primi di gennaio 2010 Lei ha deciso di fare un dono alle famiglie padernesi in barba alla coerenza tra le affermazioni e le scelte, inserendo nell’estratto conto della refezione scolastica l’informativa dell’aumento del buono pasto delle scuole materne, elementari e medie? L’amministrazione comunale che Lei presiede ha inoltre ridotto le fasce di reddito portandole da 4 a 3, eliminando quella superiore ai 16mila € di reddito ISEE che comporta il passaggio di tutti quelli con reddito superiore a 12mila € nella fascia massima.
Il difficile periodo economico, che vede colpire pesantemente il reddito delle famiglie, anche in territorio padernese, avrebbe dovuto frenare i desideri "di mercato" dell'amministrazione comunale che Lei presiede nel passare da un servizio offerto a prezzo inferiore al costo ad uno di pareggio economico, così come richiesto alla Società per Azioni Ages.
RIFIUTIAMO LA LOGICA DEL PROFITTO NEL MOMENTO DELLA FORNITURA DI UN SERVIZIO DESTINATO SOPRATTUTTO ALLE FAMIGLIE CON FIGLI, TANTO PIÙ IN UN PERIODO DIFFICILE COME QUESTO.
Se la Sua amministrazione comunale ha bisogno di soldi perché non inizia ad applicare il federalismo fiscale tassando maggiormente le aziende che inquinano il territorio padernese? (Ci ricordiamo tutti il Seveso “viola” il 2 dicembre scorso a causa di uno sversamento di vernici della Clariant). O perché non tassa maggiormente le proprietà contenenti amianto come il tetto di 1.200 metri quadrati del cinema Manzoni, situato in un centro abitato e vicino alle scuole elementari e materna?
E' troppo facile raccogliere soldi chiedendo sforzi alle famiglie che, non facendo massa critica, per ora, continuano ad accettare demoralizzate la situazione attuale.
Ce ne ricorderemo, questa è una certezza, come gli aumenti della retta della mensa scolastica.
Firma via mail
La lettera può essere copiata e inviata per e-mail ai seguenti indirizzi:
- sindaco@comune.paderno-dugnano.mi.it
- consigliocomunale@comune.paderno-dugnano.mi.it

1 commento:

Anonimo ha detto...

Insomma, nel combattere la disoccupazione che stà devastando come una piaga il nostro territorio, il sindaco non si dedica ma latita, e pure non si applica all'appoggio alle famiglie in questi tempi difficili ma anzi... Per non parlare pure delle questioni legate all'ambiente dove ancora non è ben chiara la sua posizone...mha...Forse sarebbe ora che si liberasse di tutti quei politici improvvisati di cui si circonda e cominciasse ad individuare qualche collaboratore di maggior spessore ed esperienza politica che possa consigliarlo meglio.

Paolo F.