lunedì 23 novembre 2009

PGT, un bel questionario per legare l'asino dove vuole il medesimo

La nuova giunta deve redigere e presentare nei prossimi mesi alla città il “suo” Piano di Governo del Territorio”, cioè lo strumento di pianificazione urbanistica, dei servizi, dell’ambiente e del patrimonio storico artistico di Paderno Dugnano.
Alparone lo ha annunciato a destra e a manca e ha ripetuto, rivolgendosi con scherno al centro sinistra (che non era riuscito a farlo) che lui invece lo avrebbe fatto perché, ha affermato, “noi un’idea di città l’abbiamo”.
Grande è stata la mia sorpresa quando con la nuova Calderina di novembre ho ricevuto un questionario con il quale mi viene chiesto di dire la mia offrendo “contributi e suggerimenti preziosi” al futuro pianificatore. Come? Esprimendo un’opinione generica sulle tematiche più varie. Insomma il sindaco che sostiene di avere un’idea di città, invece di dichiararla e di sottoporla al mio giudizio, ribalta la frittata e mi viene a chiedere prima qual è la mia. Il capo di una giunta sostenuta da una maggioranza di immobiliaristi vuol farmi credere che ha bisogno del mio parere sulle sue “linee programmatiche” per fare il nuovo PGT; il tutto all’insegna del giochiamo insieme a costruire “la Paderno Dugnano del futuro”. Alparone che ha dichiarato pubblicamente di non avere una strategia di sviluppo territoriale perché “pulizia, ordine, sicurezza e manutenzione” non sono una strategia, ma un atto dovuto per qualunque amministratore, con questo questionario inaugura dunque il suo programma di mandato che dovrebbe essere, secondo quanto affermato all’ultimo Consiglio Comunale: “ascoltare i bisogni e dare risposte”. Un programma così ambizioso che, se fosse vero, nemmeno Dio in terra riuscirebbe a realizzarlo. Lui però lo afferma, tanto cosa gli costa? E ci rifila il suo questionario.
Non servirà a niente, ma illuderà i suoi elettori, nemici delle piste ciclabili, delle rotonde, del porfido e del Bilancio partecipativo, che la sua giunta “fa sul serio” ed è “democratica” perché chiede all’asino dove vuole essere legato. Così, non avendo un’idea da comunicare, e nell’attesa che arrivino i veri suggeritori a sgombrare il terreno e decidere cosa, quanto e dove si costruirà, prende tempo fingendo di governare, che è poi l’unica cosa che finora ha mostrato di saper fare bene.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

a dire il vero di immobiliarista c è solo uno. e purtroppo è stato messo a presidente del consiglio comunale.

Anonimo ha detto...

mmmmmmm. Tra le domande c'è ne forse una che chiede quale giunta piacerebbe fosse al governo???

Anonimo ha detto...

non mi sembra ci sia questa domanda ma facciamo finta di essere al bar dello sport e dicci la tua..??

Anonimo ha detto...

...ma arcari compilalo e consegnalo invece di lagnarti e sbraitare e sputare veleno,amavi i bilanci partecipati fatti dai tuoi amici del "tuo" partito,6 un politicante che dice "no" a prescindere,è con gente come te che un paese va a ramengo.

Franco

Anonimo ha detto...

Io non sono così critico su questa iniziativa dell'amministrazione, tra l'altro mi pare che sia stata adottata anche da quella precedente per il naufragato PGT.
E' vero le nostre idee, critiche o consigli possono trasformarsi in semplice "acqua fresca" oppure stimolare chi sta relizzando il nuovo PGT in una direzione prima non percepite. Preferisco la formula del "bilancio partecipativo", come espresione massima di democrazia, cmq, con la massima attenzione, vediamo cosa succede.
And.Bar

Giorgio Rossetti ha detto...

Ho visto il questionario e mi sono messo a compilarlo però ho riscontrato alcune difficoltà e mi sono posto alcune domande sul significato di alcune richieste e su come rispondere per questo chiedo aiuto a voi.
Domanda n.2 “Come giudichi i servizi offerti dalla città ?”
Come posso rispondere a queste voci:
-“La piccola/grande distribuzione (negozi, supermercati, centri commerciali)”
Per me insufficiente per quanto riguarda la piccola distribuzione ma buona per la grande.
-“Infrastrutture e viabilità comunale e sovraccomunale”
Viste le code dovrei rispondere insufficienti , ma questo cosa vuol dire che poi mi fanno un’autostrada all’interno di Paderno.
- “Gli spazi verdi pubblici attrezzati”
Se rispondo buono , vuol dire che nel prossimo pgt tutte le aree ancora a verde possono essere costruite?

Domanda n.3 “Esprimi il tuo giudizio in merito agli elementi che qualificano e caratterizzano maggiormente Paderno Dugnano?”
A parte che la trovo un doppione della precedente , perché dove prima si risponde buono certamente sarà un elemento che qualifica e caratterizza la nostra città.
Anche qui mi sorge un dubbio sul significato di questa domanda , se rispondo insufficiente, a “Gli spazi aggregativi per i giovani” vuol dire che nel pgt voglio che siano implementati, ma cosa rispondo a “Le strade e il traffico “? il traffico certamente può caratterizzare ma non certo qualificare, quindi rispondo buono perché c’è o insufficiente perché è un elemento che non qualifica, ma se rispondo insufficiente vuol dire che nel pgt viene implementato.

Domanda n.5 “Quali obiettivi dovrebbe avere la politica del Piano del Governo del Territorio (PGT) di Paderno Dugnano?
Qui trovo che manca una richiesta :il potenziamento del trasporto pubblico comunale ed extracomunale

Domanda n.8 “ La presenza delle attività produttive (negozi, supermercati) in Paderno Dugnano andrebbe”
A parte che sono attività commerciali e non produttive, le risposte possibili sono : Ampliata, conservata nelle dimensioni attuali , ridotta, trasformata in funzioni differenti.
Qui vale il discorso fatto per la domanda 2 , i negozi ampliati i supermercati conservati alle dimensioni attuali se non ridotti.
Poi cosa vuol dire trasformata in funzioni differenti, quali? Spazi pubblici o case.

carlo arcari ha detto...

Non lo compilo perché la trovo un'operazione demagogica e per come è fatta ben poco utile al pianificatore. Le domande sono troppo generiche o retoriche. Che senso ha chiedere un voto sui luoghi d'incontro per i giovani che non esistono? Ma, soprattutto, cosa c'entra tutto questo con il Piano Urbanistico della città? Il sindaco di Milano ha presentato nei giorni scorsi il suo PGT. Non ha fatto un questionario perché i bisogni della città sono noti da anni. Come a Paderno Dugnano.

Anonimo ha detto...

Consiglio vivamente chi è convinto che di immobiliarista ce ne sia solo in questa giunta, di informarsi meglio, vedi Rimoldi, DeSimone ecc...

Anonimo ha detto...

è stato detto già troppo, vorei suggerire al sig. Arcari prima di parlare informati... il PGT allo stato attuale deve essere approvato nei primi mesi dell'anno, è il non fare della passata amministrazione, che porta questa giunta ad affrontare tempestivamente PGT ed altro, rammento che il sig. Massetti e amici per il PGT hnno sperperato diverse centinaia di migliaia di euro per sviluppo e consulenze per il pgt, senza far nulla. questa giunta almeno ci chiede dove attacare il somaro, l'altra lo faceva solo attaccare senza chiederlo.
Per Ernesto e Rossetti
siete stati fino a ieri ad amministrare Paderno D., per tanti anni senza concludere nulla, lasciate governare non abbiamo bisogno del Vostro nulla.
per Ernesto mi ricordo bene chi ha fatto spostare il ponte pendente, gli stessi che oggi sono all'opposizione con l'aggiunta del sindaco Casati e tè, pur stando nelle false spoglie di consigliere dll'opposizione votavi sempre con la maggioranza, anche per il ponte.
tanto già sò che scriverai che sono tutte b... ecc.ecc.
Gianluca F.

Anonimo ha detto...

consiglio all'anonimo di informarsi cosa vuol dire immobiliarista, non è uguale a progettista,le passate amministrazioni del PD avevano da vendere Maffioletti, Lombardo, Ferrari, Cattaneo ecc. ecc., questi si chiamano progettisti, la passata amministrazione aveva anche un costruttore il sig. Artioli.
a Palazzolo aspettiamo i campi per i bambini.

ETTORE

Massimo ha detto...

Al momento non ho voglia di scriverci un post, oppure lo farò in seguito, ma una serie di domande sul famoso questionario le avrei. 1) Leggendo le modalità di consegna via mail o attraverso le apposite cassette mi chiedo: se avessi tempo, voglia e amici posso compilare e consegnare 1000/2000/3000 questionari come voglio io, con l'eventuale possibilità di modificare statistiche e orientamenti globali (sulla percentuale di quanti consegneranno che immagino non siano certo 47.000)? 2) E' previsto che i risultati finali dello 'spoglio' dei questionari vengano resi pubblici? 3) Forse il formato Word non era il sistema migliore per distribuire il questionario, il Pdf è meno alterabile ed è lo standard adottato per la distribuzione di documenti ufficiali. Questo al volo in generale. Non entro nel merito delle domande che mi paiono, così a freddo, un po' troppo generiche per poterne ottenere le indicazioni necessarie per lo scopo che ci si prefigge.

Massimo Negrisoli

Anonimo ha detto...

ho letto il questionario. Mi pare tutto chiaro.
Le risposte sono già preimpostate, puoi solo giocare a metterle in ordine. E guarda caso le stesse tematiche del questionario hanno già una risposta nel PGS: rilancio del commercio, il mercato rionale, il palazzetto dello sport, la pulizia delle strade, lo scuolabus, il piano estetico degli edifici....
Insomma, hanno poche idee e le hanno chiare. Peccato però che trasmettano una mentalità di piccolo borgo, dove le tematiche sono di poco spessore. Il Pgt è uno strumento di indirizzo alle scelte e deve guardare ben oltre: il ruolo di Paderno nel contesto del Nord Milano, le opportunità dell'Expò, la sua posizione strategica di connessione tra il sistema dei parchi regionali e sovralocali... le politiche che si accingono a fare mi sembrano degne di un paese di 1000 abitanti, altro che 47.000....
Lulù Bianchi

Anonimo ha detto...

Ah, dimenticavo! E basta con questa storia dei quartieri! E' da quando si è costituito il Comune che si cerca di abbattere la divisione tra Paderno e Dugnano, tra Incirano e Cassina Amata, di smorzare le idee secessioniste di Palazzolo e adesso... il nuovo logo del pgt sono... i quartieri.... ma nooooooo......
Ripeto, bisogna costruire il ruolo della Città di Paderno Dugnano nel contesto metropolitano milanese! E noi che facciamo? Invece che guardarci fuori ci guardiamo dentro... mi sa che stiamo proprio sbagliando direzione...
Lulù

ernesto ha detto...

Per Gianluca F.
Hai la memoria corta e dici cose false in merito al Ponte, in quanto la variante è stata fatta quando c'era ancora Sindaco Mastella e ti sfido a trovare il mio voto a favore. Alcuni noti socialisti (prima in Forza Italia, poi nella PdL ne furono gli sponsor).
Rispetto ai soldi sperperati per il PGT, per favore piantiamola di dire fesserie poichè tutto il lavoro preparatorio e di studio sarà parte integrante di quello che arriverà in Consiglio, se e quando arriverà. Per i tempi se c'è volontà e non si vuole stravolgere la città c’è tutto il tempo necessario, in fine rispetto al questionario voglio ricordare che prima della stesura si sono fatte assemblee nei quartieri, con le associazioni, con i tecnici e con tutto lo scibile umano e, se qualcuno era davvero interessato ai problemi della città e non ad altro poteva e doveva intervenire, se non lo ha fatto è perché quello che gli interessava non poteva essere affrontato pubblicamente?
Rispetto ad essere stati tanti anni al governo senza concludere nulla, ricordo che ho fatto solo una legislatura, e Paderno non ha mai visto la realizzazione di tante opere come in questi ultimi 5 anni, Mi auguro, per il bene della città, che Alparone e la sua Giunta riesca a fare di più ma, visto il triennale e il Piano Generale di Sviluppo ho seri dubbi al riguardo. Per favore invece di battute o polemica sterile, se ci riesci, porta argomenti concreti perché la propaganda la si fa in campagna elettorale e con argomenti veri.
Ernesto Cairoli