lunedì 23 novembre 2009

Ma ai cittadini di Paderno Dugnano il futuro interessa?

Sabato scorso, prima Negrisoli sul suo blog, poi io su padernoforum abbiamo pubblicato la copia del Piano Generale di Sviluppo presentato dal sindaco giovedì sera in Consiglio Comunale. Il PGS è in pratica (o dovrebbe essere) il documento con il quale il sindaco comunica ai cittadini e alle forze politiche e sociali cosa vuol fare nel quinquennio del suo mandato, che visione ha del futuro della città, come vuole farlo, con che risorse e con chi vuole farlo. Fissa i suoi obiettivi e si impegna a raggiungerli. Non è un documento "tecnico", al contrario è un documento molto politico sul quale il sindaco si gioca in pratica il mandato.
Ebbene sia io che Massimo ci aspettavamo numerosi commenti, interventi, critiche o applausi a questa o quella parte del Piano. Ci aspettavamo un dibattito. Invece abbiamo finora raccolto zero commenti sia io che lui.
Massimo in un suo messaggio al forum ha scritto commentando questo strano silenzio sui fatti. "Più che a Paderno Dugnano certe volte mi sembra di vivere a Brescello (il paese di Peppone e Don Camillo ndr). Bene così comunque, la città è viva".

Sarà, ma non sono convinto che questa antica voglia di litigare più che discutere, di schierarsi più che ragionare, di mettersi la maglia piuttosto che giocare, sia davvero una prova di vitalità democratica. Che città è quella che non vuole nemmeno entrare nel merito e discutere i programmi di chi ha eletto al governo, ma è pronta a difenderlo da qualunque critica a prescindere, quasi fosse una sua creatura?

12 commenti:

Simone Carcano ha detto...

In fondo è la stessa cosa che mi chiedo io.

Ammetto di avere aperto il PDF che ha pubblicato sabato, ma di averlo chiuso poco dopo per mancanza di tempo, oltre a trovarmi più comodo con la versione cartacea.

Ho notato che la partecipazione dei cittadini ai Consigli comunali sta calando, certo: 5 anni fa la passata giunta se la sognava la presenza attuale.

Quello che sospetto è che alle persone non interessa il 'cosa si fa', ma semplicemente interessa il 'chi c'è'. Mi sembra quasi che la maggior parte delle persone si interessino della cosa pubblica solamente quando c'è da votare e la loro partecipazione inizia e termina lì.

Riponendo nei personaggi che vanno a votare la loro massima fiducia, dando in mano a loro le chiavi della propria casa (e i loro portafogli) e ritrovandosi in accordo a priori.

Poi è pur vero che si percepisce una sorta di esasperazione nei confronti della politica e dei politici, ma è condivisibile: l'età degli ideali - finalmente - è tramontata, i programmi elettorali sono piuttosto simili e ormai non interessa più il politico in tale veste, piuttosto gli affari personali del politico, Berlusconi da una parte, Marrazzo dall'altra.

Tutto ciò è un peccato, chissà dove si andrà....

Massimo Negrisoli ha detto...

Simone, non condivido in toto la tua analisi. Sui vari commenti che vedo fiorire ai post di Carlo maggiormente e sul mio in minor misura emergono pensieri e analisi frutto evidente di considerazioni approfondite, valutazioni e cognizione di causa. Quindi c'è a chi interessa il cosa si fa, il come e il perchè. E' vero che da molti commenti trasuda semplicemente faziosità di parte e cieco schieramento. E' un comportamento anomalo che non mi spiego ancora pienamente. Alcuni Consigli Comunali dove i punti all'ordine del giorno sono tutto sommato di secondaria importanza vedono una partecipazione da stadio. Altri in cui si decide il futuro di tutti vanno quasi deserti. Post banali generano decine e decine di commenti arrivando alla rissa verbale e alla censura. Altri più 'pesanti' raccolgono zero impressioni. Non vedo un filo conduttore ma tanta confusione e voglia di farne. Ritengo sia un peccato perchè in questo modo anche persone e riflessioni che potrebbero aggiungere valore ed evidenziare aspetti non valutati vengono annacquati nel marasma. Comunque anche nei film di Don Camillo e Peppone, tra le botte emergevano valori e riflessioni profonde. Forse la politica funziona così.

Ciao
Massimo Negrisoli

Anonimo ha detto...

interessano veramente a pochi.
in realtà alla gente non piace contribuire con idea o altro ma si limita e si diverte a criticare, facendo un parallelismo col calcio sono tutti allenatori che dicono" se c'ero io vedevi come lo facevo funzionare il comune, sai quanti sprechi si possono togliere" ma quando ti trovi di fronte ai problemi reali non basta essere allenatori dalla poltrona di casa ma bisogna scendere in campo.
Arcari la mancanza di post su temi importanti è data dal fatto che la gente preferisce fare chiacchere da bar sul sentito dire e sulle voci di paese ma nessuno si informa perchè in realtà a pochi interessa tanto poi si puo sempre criticare.

Anonimo ha detto...

Credo che la verità stia nel mezzo, per la maggior parte di chi ha votato per questa amministrazione ha già un delegato che lo rappresenta e probabilmente di cui si fida, chi invece si è rassegnato alla sconfitta subisce attendendo tempi migliori.
Grazie a Carlo, Massimo e Giovanni per aver aperto una piazza virtuale creando dibattiti e anche scontri, è vero molti dei nostri post sono da "bar sport" ma la politica si fà anche con un bianchino in mano... :-)

ernesto ha detto...

Domanda interessante alla quale mi ripropongo di dare un contributo, anche perchè affronta un tema sul quale mi stavo interrogando anche io dopo aver visto il tipo di post che spesso compaiono nei due Blog più frequentati e ai quali va tutto il mio ringraziamento per la pzienza e il lavoro che fanno. Posso dire che condivido quanto dice Massimo.
Adesso però vado a letto.
Buona Giornata per domani a tutti
Ernesto

Anonimo ha detto...

Ciao sono Enzo,
proprio questa mattina ho inviato a Massimo un'analisi del PSG con un minimo di sistematicità con cui ho cercato di far "parlare" i numeri. Ne ho anche raccolto conclusioni - del tutto personali - volte a stimolare un cambiamento bipartisan nel modo di gestire, oggi, un'amministrazione locale. Per ora non è online, ma credo che(se Massimo non me la censura....), dovreste poterla esaminare a breve.
Grazie, Enzo.

massimo ha detto...

Ciao Enzo, ci mancherebbe che ti censuro qualcosa. Ti dirò di più, tu come tutti quelli a cui in passato ho approvato almeno un commento, passano direttamente senza nemmeno dover attendere la convalida. In teoria, tornando dopo l'invio sui commenti del post avresti dovuto vederlo subito. Comunque confermo che è online :-D

Anonimo ha detto...

Ciao Massimo da Enzo.
Il contributo sul PGS a cui facevo riferimento non è un commento, ma un pezzo pittosto lungo che ho mandato all'indirizzo del tuo Blog: padernodugnano[at]blogolandia.it (e' indirizzo non presidiato?).
Comunque, lo posso sempre postare come commento, da te o da Arcari.
Ciao, Enzo

Massimo ha detto...

Ciao Enzo, ti sto inseguendo sui due blog. Spero che da qualche parte tu riesca a intercettare questo mio. Ti ho mandato sulla tua posta yahoo un indirizzo alternativo. Se riesci a mandarmelo li sarebbe perfetto.

Grazie
Massimo

carlo arcari ha detto...

Enzo e Massimo, ma perché non vi telefonate che fate prima?

Anonimo ha detto...

Arcari, scusa se abbiamo utilizzato il tuo blog per comunicazioni di servizio! ma ce l'abbiamo fatta: ora abbiamo un canale di comunicazione diretto.
Ciao e grazie :-)
Enzo

Anonimo ha detto...

Arcari, tu divori troppo rapidamente i tuoi post, tanto che diventano vecchi a poche ore dalla nascita.
Volevi un commento ragionato sul PGS? eccolo qui). Che possa essere di aiuto ad evitare srpoloqui di un colore o dell'altro senza basi oggettive.
Ciao, Enzo