martedì 12 gennaio 2010

Scuola Curiel: fa troppo freddo e la mensa rincara

Il ritorno a scuola dopo la pausa natalizia si è rivelato piuttosto agitato per genitori, insegnanti e alunni nella scuola elementare Curiel del Villaggio Ambrosiano. Dopo la sorpresa rappresentata dalla nuova gestione del riscaldamento che dal primo di gennaio viene abbassato durante il fine settimana col risultato di costringere bambini e maestri a fare lezione col cappotto per l’intera mattinata del lunedì, in attesa che la temperatura torni sopra i 18 gradi (temperatura minima prevista dal contratto di servizio), le proteste stanno aumentando e si stanno spostando sul fronte della mensa.

A darne notizia è il blog La Scommessa del Villaggio Ambrosiano che ha tempestivamente e correttamente denunciato fin dal 7 gennaio l’esistenza del problema e oggi riporta le proteste dei genitori per l’aumento delle tariffe della mensa scolastica, i quali lamentano la scarsa informazione da parte del Comune, oltre al forte aumento del ticket applicato. Insomma, le ultime scelte attuate con l’approvazione del primo Bilancio dalla giunta Alparone cominciano ad incontrare resistenze e lamentele da parte dei cittadini, che fanno confronti e tirano subito le loro conclusioni. Alcuni, come segnala il blog di quartiere, reagiscono ritirando i figli dalla mensa scolastica e riportandoli a casa per il pranzo e se questa tendenza dovesse continuare ad estendersi il servizio ne risentirebbe.

17 commenti:

Unknown ha detto...

E' semplicemente ridicolo, le tariffe della mensa erano troppo basse(basta vedere i comuni a noi vicini) e senza l'aumento non si sarebbe durati due mesi..
A nessuno piace aumentare le tariffe, e infatti la vecchia amministrazione si è guardata bene dal farlo, lasciando l'incombenza ai nuovi arrivati.
Portare a casa a mangiare i bambini costa comunque di più che pagare la mensa..

carlo arcari ha detto...

Valerio, vai a dirlo ai genitori che preferiscono portare a casa i bambini piuttosto che spendere più di 4 euro al giorno per un pasto che molti non mangiano. Ridicolo forse sei tu che pretendi di fare loro i conti in tasca. I cittadini giudicano e.... votano.

Anonimo ha detto...

La vecchia amministrazione, si è ben guardata dal fare aumenti, perchè era sensibile agli interessi dei suoi concittadini, (Vedi tariffe dei rifiuti ecc...).

L'armata Brancaleone che attualmente ci governa, si comporta in maniera assolutamente approssimativa, meno male che dicevano di voler incentivare le politiche per la famiglia!

Valerio, sei pagato per difendere posizioni indifendibili, o lo fai tanto per farlo?

Flavio

Luigi ha detto...

Caro Valerio che parla a casaccio, come tutti quelli che parlano per il gusto di parlare, senza, peraltro, essere realmente toccati dal problema: un aumento di 96 centesimi su un buono di 3,40 € è un aumento che sfiora il 30% e che non trova nessuna giustificazione nè nell'aumento dei prezzi delle derrate alimentari, nè in quello del "costo del lavoro", avendo l'Italia un'inflazione annua assai inferiore all'1%. Inoltre, dovresti sapere, anzi lo sai ma non lo dici, che ai bambini sovente viene fornita frutta ghiacciata durante la ricreazione (alla De Marchi succede) e, talvolta, pure il pranzo è freddo. Pertanto trattasi di una scelta di un'Amministrazione che ritiene la condizione di bambini e famiglie della scuola pubblica una priorità di BASSO LIVELLO, rispetto, per esempio, alle spese cimiteriali...
Anzichè spendere vagonate di soldi nei cimiteri, pensate ai vivi ed ai bambini in particolare. Ed a valorizzate la scuola pubblica, non la privata, che, oltre all'ostentazione dello status symbol di genitori vanagloriosi, storicamente, è sempre stato l'escamotage per tutti i ripetenti della scuola pubblica di sentirsi dire, finalmente, "promosso" a fine anno.

Fà mangiare a tuo figlio il cibo congelato e fallo stare al freddo tutto il giorno (ammesso che ce l'hai un figlio).

E vergognati.

E finitela di tirare in ballo sempre "la vecchia amministrazione" per giustificare il nulla e l'incapacità che dimostrate costantemente. Vivete di ricordi? Se sì, siete vecchi nostalgici, quindi levatevi di torno; se no, piantatela ed iniziate a fare le cose seriamente per "le famiglie" e non per "la famigghia". E' chiaro il messaggio?

Avete proprio stufato.

Luigi Polito.

Unknown ha detto...

Vergognarmi? e per cosa?
il servizio mensa è gestito dall'Ages, che ha portato all'amministrazione il problema, non era possibile fare altrimenti, o si aumentavano i buoni mensa o l'ages sarebbe fallita.
naturalmente non si poteva far fallire l'ages quindi la scelta era dovuta.
La vecchia amministrazione si è ben guardata di fare aumenti viste le vicine elezioni, avesse vinto avrebbe dovuto aumentare il prezzo anch'essa.
Chi ha stufato non sono io, ma chi si lamenta dei servizi scadenti, pagando un pranzo 3,40 euro e poi si lamenta se il prezzo aumenta.

Flavio io non sono pagato per difendere nulla, ma ero presente quando l'assessore tagliabue ci ha portato il problema spiegando la situazione, e Rodolfo non è certo una persona a cui non credere o che aumenta a casaccio per la la "famigghia" come insinua Luigi.

X Arcari: io non faccio il conto in tasca a nessuno, ma il ridicolo sei tu che sicuramente sarai informato sulla questione e la giri come se fosse una scelta che si poteva non fare..

Valerio

carlo arcari ha detto...

Valerio è ridicolo da parte tua (che fai o vuoi fare il politico) dire a un cittadino che si lamenta per una tariffa aumentata del +30% che ha torto perché spende di più a portare il figlio a casa a mangiuare. Se ha deciso di farlo avrà prima fatto i suoi conti, no? Comunque se pensi di avere ragione e di ottenerte più consenso così, accomodati. Dici che senza questo aumento l'Ages falliva? A me non risulta. Dimostralo per favore. In ogni caso la gente non ha apprezzato e se lo ricorderà al momento del voto. Ciao

Aurelio ha detto...

Valerio: il Capezzone del Nord Milano. almeno quello "vero" prende (sigh) vagonate di euro, tu lo fai anche gratis.

Siamo a posto...

Dai, su, vai sul blog della velina, ci hai tediati.

A. Rossi

Unknown ha detto...

Arcari vai a chiedere ai tuoi amici di farti vedere il bilancio dell'ages e lo vedrai da solo, L'ages mantiene il servizio mensa grazie alle farmacie, ma non era abbastanza.
L'unico problema sono le fasce di reddito, non c'era uno studio sulla distribuzione dei redditi nella fascia più alta e non è stato quindi possibile far pagare di più chi ha meno bisogno di aiuto, ma è una cosa che è stata messa in programma per quest'anno.
Io non penso di ottenere più consensi aumentando i buoni ci mancherebbe altro, in un mondo ideale un servizio come quello delle mense ai bambini sarebbe gratuito per più persone.. ma ad ora l'unica strada che porterebbe ad avere i fondi che ci meritiamo è il federalismo..

A. Rossi se mi spiega qual'è il blog della "velina" potrei accontentarla, mi spiace constatare che c'è gente a cui danno fastidio opinioni diverse dalle proprie..

carlo arcari ha detto...

caro Valerio, il bilancio Ages è sul sito comunale, per leggerlo non ho bisogno di chiedere a nessun "amico". Le farmacie mantengono il servizio mensa dici. E allora? Così deve essere dal momento che si tratta di "un servizio" fornito dal Comune a noi cittadini. L'Ages è un'azienda di nostra proprietà e il suo scopo non è fare utili per qualcuno, ma erogare servizi per tutti.
Il blog della Velina? Qual è? Forse quello che pubblica il chilometrico curriculum professionale della nuova dirigente all'Urbanistica assoldata da Alparone per gestire il terriotorio al posto di Bogani?

Unknown ha detto...

Non ho assolutamente detto che è un problema che l'ages con le farmacie mantenga la mensa, volevo solo far capire che non è che qualcuno ne trae profitto e alza i buoni pasto perchè ci guadagna qualcosa..

"Il blog della Velina? Qual è? Forse quello che pubblica il chilometrico curriculum professionale della nuova dirigente all'Urbanistica assoldata da Alparone per gestire il terriotorio al posto di Bogani?"

la signora non gestirà il territorio al posto di Bogani, fosse così la maggioranza non esisterebbe più, è stata scelta la Rossetti per mancanza di alternative valide..

Aurelio ha detto...

Non fare il Pinocchio, Valerio. Sai benissimo chi è la velina...

Cosa c'entra la Rossetti?

Comunque, visto che la tiri in ballo, che senso ha prendere il sindaco di Senago a fare il dirigente a Paderno? Dove lo metterà l'inceneritore, p.es., più spostato verso Paderno o verso Senago? oppure, così facciamo pari e patta, lo metteremo al confine con Ospitaletto di Cormano...

Ma ti pare serio che uno per lavoro faccia il funzionario pubblico di più comuni, per di più confinanti?

Che buffonate.

Aurelio.

Anonimo ha detto...

Non capisco perchè Arcari e aurelio discutendo di tariffe e freddo, passino a fare insinuazioni inerente la Franca Rossetti, dove Bogani ha dato il suo assenso alla nomina.
Comunque non appena incontro il sindaco Alparone, farò presente le Vostre richieste
1) prima di ogni nomina di qualsiasi settore chiedere a Arcari, Aurelio e a tutto il centro sinistra.
2) prima che iniziano qualsiasi lavoro chiedere il loro parere tecnico.

dopo i punti citati parlimo di tariffe (costo del pasto € 4,80), il contributo o il pagamento dell'intero buono mensa deve essere dato alle fasce deboli.
Chi paga la tariffa massima non è certo fascia debole e quindi non vedo perchè fare dei sconti (costo attuale del buono € 4,36).
sento dire che chi ha un redito di Euro 16.000,00 paga il massimo, qeste informazioni sono false, il massimo è l'indicatore ISEE che non corisponde al redito ma al redito famigliare suddiviso per i componenti della famiglia (quoziente famigliare.
Ad Arcari chiedo piuttosto che fare solo polemiche informa che il tetto dei sedicimila in una famiglia di 4 persone, equivale a un redito di oltre 55.000,00 Euro.

Mi spieghi perchè cittadini che percepiscono rediti che non riescono ad arrivare a fine mese, devono contribuire a sostenere i figli di chi non ha problemi?

A Luigi
io ho mandato mio figlio alla scuola pubblica, paghando sempre il massimo (pre scuola, dopo scuola e mensa) e in azienda mangiavo in mensa, forse tu parli solo per sentito dire come si mangia e cosè una mensa.
sei tu che ti dovresti vergognare perchè ho l'impresione che parli tanto per fare polemica.

Giancarlo

Anonimo ha detto...

GIUDICATE I TECNICI PRORIO VOI DELLA SINISTRA?

DOPO LA BORGHI E L'ARCHITETTO RIVA CHIUNGUE ARRIVAVA ERA SICURAMENTE DOC.

AD AURELIO
LA DOMANDA CHE TI SEI POSTO "TI PARE SERIO CHE UNA CHE FA' IL SINDACO FACCIA LA FUNZIONARIA IN UN COMUNE LIMITROFO".
PERCHE' LA STESSA DOMANDA NON LAI POSTA AL TEMPO DI MASSETTI?

ERA VICESINDACO E POI SINDACO A PADERNO E DIRIGENTE IN UN COMUNE LIMITROFO "LIMBIATE"

Aurelio ha detto...

Per il "coraggioso" anonimo:
primo punto-chi ti dice che Aurelio sia di sinistra?
secondo punto-Aurelio non ha detto niente prima perchè prima era in altro paese.
terzo punto-ammesso anche che quelli prima di voi facevano sciocchezze, è questo un buon motivo per ripeterle?
Com'è che quando ti pare dici "quelli della vecchia giunta"... per dire qualcosa di negativo e, quando ti torna comodo vale il contrario?

P.S: ti si è incastrato il tasto delle maiuscole.

Ari-Aurelio.

Anonimo ha detto...

AURELIO
PRIMA ERI IN UN ALTRO PAESE? ALLORA PRENDI PRIMA CONOSCENZA DEL COMUNE DOVE SEI ARRIVATO, SE NON TI PIACE TORNA PURE DA DOVE SEI VENUTO, VIVO IN QUESTO COMUNE DA OLTRE 40 ANNI E FORSE CONOSCO I PROBLEMI E IL TERRITORIO MEGLIO DI TE. HAI SCRITTO CHI TI DICE CHE SONO DI SINISTRA (PERCHèSCRIVI IN TERZA PERSONA?''), NON HAI BISOGNO DI SCRIVERLO, BASTI LEGGERE TRA LE RIGHE COME LE SCRIVI.

NON HO SCRITTO LA GIUNTA DI PRIMA, HO FATTO SOLO DELLE CONSTATAZIONI, IO RITENGO CHE MASSETTI HA FATTO QUELLO CHE RITENEVA OPORTUNO, ERA REGOLARISSIMO COPRIRE I DUE INCARICHI, SEI TU CHE METTI IN DISCUSSIONE ALUDENDO A CHI Sà CHE COSA, LA ROSSETTI è DI UNA LISTA CIVICA E CHI LA CONOSCE SA CHE HA IDEE DI SINISTRA, TIRA TU LE CONCLUSIONI.

CHIUDO SCRIVENDO CHI SONO COME HAI FATTO TU FIG. MAURO, VISTO CHE IL TUO CORAGGIO SI RICHIUDE IN QUESTO

Anonimo ha detto...

ti è rimasto incastrato il tasto delle maiuscole... cambia PC.

Torna tu da dove sei venuto: a giudicare da come non indovini neanche una doppia, mi sa che arrivi dalle parti della Serenissima...

Che FIG. che sei, MAURO!

Anonimo ha detto...

all'anoninimo dico non hai argomenti evito di risponderti.

Fig. Mauro