Bilancio "di guerra": l'opposizione presenta 15 emendamenti

L'ultima seduta dell'anno del Consiglio Comunale di Paderno Dugnano si terrà giovedì 17 dicembre 2009 alle ore 20.30. L'atmosfera sarà natalizia, cioè serena e festante? Si spera, ma non è certo, perché l'Ordine del giorno della seduta, tra i punti più importanti, prevede l'approvazione del Bilancio di Previsione esercizio 2010, della Relazione Previsionale e Programmatica e del Bilancio Pluriennale 2010/2012 sui quali sicuramente l'opposizione darà battaglia. Sono stati, infatti, presentati emendamenti al bilancio di previsione esercizio 2010 e agli atti ad esso correlati sia dal Capogruppo Marco Coloretti del Partito Democratico che dal Capogruppo Mauro Anelli di Rifondazione-Comunisti Italiani.

Gli altri punti sono: Verifica di aree e fabbricati di proprietà pubblica da destinare alla residenza ed alle attività terziarie/commerciali/produttive – determinazione del prezzo di cessione per l’anno 2010; approvazione della revisione dei criteri per la determinazione dei valori delle aree fabbricabili ai fini dell’applicazione dell’ICI; distribuzione del gas – ulteriori determinazioni in materia di affidamento del servizio; riordino dei confini dei quartieri a seguito di nuove urbanizzazioni, in preparazione ai censimenti generali Istat 2010-2011.


Gli emendamenti presentati dalla minoranza sono complessivamente 15 (12 del PD e 3 di RC-CI) su 7 dei quali è stato espresso parere contrario dal direttore del Settore Finanziario e dal Collegio dei Revisori. Quelli presentati dal PD tendono ad aumentare gli stanziamenti, trasferendo fondi da altre voci di bilancio per complessivi 220-230mila euro, a favore di: asili nido (76mila euro), parchi e gestione del territorio (11mila), teatri e attività culturali (20mila), rette per ricovero anziani e servizi ai diversamente abili (20mila), beneficenza pubblica e servizi alla persona (11.500) centri di aggregazione, enti con finalità sociale e lotta al disagio sociale (28mila), assistenza scolastica, refezione e trasporto (50mila).
Quelli presentati da RC-CI chiedono di eliminare dal bilancio di previsione: 110mila euro destinati alla recinzione tra FNM e via Gabrio Casati da usare per la messa in sicurezza dell'incrocio Meda-Monte Cervino; di eliminare le voci relative al mercato coperto (400mila) e alla pista per ciclisti (200mila) destinando l'importo alla riqualificazione di via S. Ambrogio, alla sistemazione dei serramenti della scuola Curiel e alla messa in sicurezza di via Santi-Erba; di eliminare i 500mila euro previsti per il ponte di via Cappellini destinando l'importo al finanziamento della metrotramvia Milano-Seregno.
Come si vede gli emendamenti indicano precise scelte politiche: il PD chiede alla maggioranza di fare degli aggiustamenti al Bilancio destinando maggiori risorse (una quota ragionevole) al sostegno di soggetti deboli, famiglie, bambini, anziani, alla cultura, alla scuola e alla difesa dell'ambiente; RC-CI chiede invece alla maggioranza di cambiare politica, rinunciare a costruire "grandi opere" discutibili, ma che fanno parte del programma amministrativo della nuova giunta, per destinare gli importi a sicurezza stradale, manutenzione scolastica, trasporto pubblico.