sabato 7 novembre 2009

Consiglio Comunale: l'opposizione non si oppone più?

Una seduta che si è chiusa positivamente con il voto quasi unanime dell'assemblea sul Piano per il Diritto allo Studio quella che si è tenuta ieri in Consiglio Comunale. Una serata durante la quale si sono registrati altri positivi momenti di convergenza tra minoranza e maggioranza cerificati dal voto, nonostante il clima gelido (il riscaldamento non era acceso?) della sala.
O forse è stato proprio il freddo a mantenere bassa la temperatura degli animi che una provocatoria interrogazione del consigliere Pepe sugli stanziamenti a carico dei Quartieri aveva tentato inutilmente di riscaldare? Insomma, si chiedono alcuni osservatori, perché l'opposizione ha smesso di opporsi?
Ma veniamo alla cronaca. La seduta ieri sera è iniziata alle ore 21 con il ricordo e l’omaggio dell’assemblea alla memoria dello scomparso ex Sindaco Stefano Strada di cui tutti gli interventi di maggioranza e minoranza hanno ricordato le qualità e il grande servizio reso alla nostra città da questo “comunista bolscevico col colbacco”, come lo ha definito il consigliere Mauro Anelli nel suo intervento. Tutti hanno convenuto che Strada era proprio una brava persona, un grande sindaco che merita di venire ricordata in modo adeguato, come ha osservato lo stesso primo cittadino.
La fase delle interrogazioni è iniziata con quella del consigliere Anelli sulla sorte delle opere previste e approvate dal Bilancio Partecipativo per un totale di 852mila euro, alla quale Alparone ha risposto sostanzialmente che non ci sono più i soldi. Pertanto ha scelto di privilegiare la messa in sicurezza delle scuole, in particolare la rimozione del tetto di amianto della Scuola Gramsci (400 milioni). Si confermano i lavori nella scuola di via Trieste, nella Materna di via Battisti, si è realizzato il parcheggio di via Piaggio, e stop. Se si esclude interventi urgenti per motivi di sicurezza le altre opere citate approvate dai cittadini e in gran parte già finanziate non verranno per il momento eseguite.
Stessa solfa per le opere previste a Calderara per un totale di altri 600mila euro circa. Venuti meno i fondi previsti per la rimozione e la posa del nuovo ponte sulla Milano-Meda, la giunta ha scelto di utilizzare parte dei soldi dovuti da GS per la manutenzione e la sicurezza stradale, rimandando la manutenzione della scuola Don Milani e quella della pista ciclabile di via Paisiello a tempi migliori.
Naturalmente Anelli si è detto insoddisfatto affermando che: “la motivazione della mancanza di entrate è strumentale e non regge. Intanto sarebbe utile capire a quanto ammontano le minori entrate, poiché non si può continuamente imputare la non realizzazione di opere (in molti casi in fase di progettazione) agli oneri che non entrano, visto che ormai si supera il milione di euro di opere tagliate o spostate a quando “si potrà”, vista l’assenza di molte di esse perfino nel bilancio triennale approvata dalla Giunta Alparone, infine perché con la variazione di Bilancio fatta dall’attuale Giunta si è preferito spendere 18.350 euro in più per compensare sindaco, assessori e presidente del consiglio, nonostante si sia ridotto il numero di assessori, 5.000 in più per spese di rappresentanza, 11.000 in più per incarichi tecnici”. L’interrogazione del consigliere Pepe del Pdl si è rivelata un critica più provocatoria che altro, lamentando il fatto che i quartieri Villaggio e Palazzolo avevano esaurito a giugno la loro dote di 1.600 euro stanziati per le iniziative (feste, eventi, promozioni, ecc), insinuando presunte irregolarità nelle pezze giustificative e lasciando intendere che forse l’ex presidente del Villaggio aveva usato questi soldi per la campagna elettorale del suo partito, il PD. La risposta del sindaco è stata: gli uffici sono a sua disposizione per il controllo dei documenti, il fatto che la dote sia stata spesa nei primi sei mesi di mandato rientra nelle facoltà del presidente del Consiglio di Quartiere, non è elegante farlo in un anno elettorale perché chi viene dopo si trova con le casse vuote e deve aspettare il nuovo stanziamento, ma non esistono regole per questo, ognuno ne risponde ai suoi elettori.
Il capogruppo del PD Coloretti ha definito “diffamatorie” le insinuazioni di Pepe e ha lamentato che il sindaco non avrebbe risposto correttamente fornendo al consigliere del PdL una documentazione parziale. Ha concluso riaffermando la trasparenza e la correttezza degli ex presidenti dei quartieri indicati nell’interrogazione e avvertendo che ogni altra insinuazione diffamatoria su questo punto non sarebbe rimasta senza conseguenze.
Successivamente si è passati alla lettura dell’OdG presentato dal capogruppo leghista Carlo Caldan su “Diritti e tutele delle persone diversamente abili”. Ricordando l’imminente avvio dell’Osservatorio Nazionale sulle condizioni dei disabili previsto dalla Convenzione Onu ratificata dal governo italiano, al quale spetterà il compito di vigilare sulle misure da prendere per il rispetto dei diritti di questi cittadini, Caldan ha invitato il sindaco ad attuare una politica per i disabili, indire un’assemblea pubblica e istituire un osservatorio con le associazioni e i Consigli di Quartiere per discutere di queste politiche e per dare risposta ai problemi dei diversamente abili e delle loro famiglie. Tutti i gruppi intervenuti si sono detti d’accordo con l’iniziativa che è stata lodata annunciando il voto a favore. Il capogruppo PD ha suggerito di non dimenticare lo strumento delle Consulte del volontariato che in passato si sono rivelate utili. Alparone, infine, ha apprezzato l’OdG “che accolgo come un invito a tenere fede a un punto del mio programma elettorale” e ha dichiarato il suo voto all'unanimità favorevole che l'intera aula ha confermato (continua).

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Solo una precisazione per la ridicola affermazione di Anelli sugli stipendi degli Assessori. INfatti la variazione di 18000 è solo una partita di giro in quanto nessuna ha avuto un aumento pertanto il lordo è rimasto sempre lo stesso sia per il sindaco che per gli assessori.
Cmq lo stipendio del sindaco è stato reso pubblico con tanto di fotocopia della busta paga e ammonta a 900 euro netti mensili.
Direi che non mi sembra eccessivo per un sindaco di un comune di quasi 50 000 abitanti..
P.S: confidando nella sua onestà spero pubblichi questa precisazione.

carlo arcari ha detto...

Caro Anonimo, non c'è bisogno di richiamare la mia onestà per vedere pubblicata una precisazione. Dirò di più, sono d'accordo con lei. anche a me sembra inadeguato uno stipendio di 900 euro netti mensili per il sindaco di una città come Paderno. E su questo sono sicuro troverà d'accordo la maggioranza dei cittadini ragionevoli. Convengo anche con lei che il compenso del tecnologo sia una partita di giro.

Anonimo ha detto...

la mia precisazione era fatta non contro di lei ma contro chi specula su queste ambiguità facendo intendere come ha fato il consigliere Anelli che appena arrivati si sono aumentati lo stipendio.... se bisogna stemperare le tensioni questo non mi sembra il modo giusto.

Ernesto ha detto...

Solo una precisazione: la variazione di bilancio prevede maggiori spese per cariche istituzionali(sindaco,assessori e presidente del Consiglio Comunale. I conti non si fanno al netto delle retribuzioni poichè il bilancio del comune comprende anche la quota per arrivare al lordo degli stipendi. C'è un modo per fare trasssparenza, fare come faceva la precedente Amministrazione pubblicando i compensi degli Amministratori sulla Calderina. La cosa strana però è che quando c'era la Giunta Massetti i compensi erano eccessivi, ora sono bassi.
Ernesto

Anonimo ha detto...

basta Cairoli fare polemiche..è vero che gli elettori ti hanno bastonato alle ultime politiche ma evita di riversare il tuo rancore sulla città sparando a zero e dicendo falsita'...il compemso del sindaco è stato pubblicato ed è di 900 netti mentre quello degli assessori intorno ai 750... se vuoi ti spiego.. il lordo viene dimezzato in caso di lavoratore dipendente e poi te queste cose dovresti saperle bene visto che eri assessore.. basta con polemiche sterili e con i compitini che scrivi ad Anelli da leggere in consiglio comunale.Persino Arcari che di certo non risparmia questa amministrazione era concorde con me su questo argomento..
Antonio