(segue) Sono state poi approvate le nomine dei consiglieri membri delle Commissioni Asili e Mense Scolastiche e i verbali della seduta precedente. Alle ore 22 come da programma l’aula ha esaminato il Piano per il Diritto allo Studio per l’anno scolastico 2009-10 presentato dall’assessore alla Cultura, Rodolfo Tagliabue, esponente moderato della Lega padernese, che nella sua esposizione ha confermato sostanzialmente l’impianto del Piano definito nel quinquennio passato dall’amministrazione di centro sinistra di cui il suo documento è una chiara continuazione. L’atto proposto al voto del Consiglio, infatti, mantiene praticamente tutti gli aspetti qualificanti presenti in passato, dall’assistenza ai diversamente abili, ai sussidi, alle Borse di Studio, ai progetti di mediazione linguistica, . Il bilancio totale del Piano è il seguente: investimenti e spese complessivi per 3.819.674 euro a fronte di entrate per 1.772.250.
Scomparso il progetto relativo all’insegnamento del dialetto, annunciato questa estate, le uniche note sulle quali la minoranza ha espresso dubbi e perplessità sono state l’aumento del 25% del compenso per il tecnologo alimentare (18mila euro), la mancata quantificazione nel bilancio della tariffa delle mense per il 2010 (potrebbero aumentare?), il bonus di 150 euro l’anno per il trasporto da concedere solo a 15 degli studenti universitari padernesi più meritevoli che non tiene conto del fattore reddito ed è limitato al collegamento con Milano.
Le critiche sono in particolare rivolte al fatto che il bonus per i trasporti è stato riservato solo agli studenti che si recano a studiare a Milano, mentre le sedi universitarie ormai sono diffuse sia a Nord che a Est e a Ovest di Paderno Dugnano. Per quanto riguarda l’introduzione del programma “I saperi della nostra terra” che si propone di favorire la conoscenza della città, la scoperta della cultura e tradizioni lombarde e lo scambio tra generazioni, l’osservazione è stata che l’innovazione non appare come un investimento.
“Nonostante questo noi lo sosteniamo e voteremo a favore – ha annunciato il capogruppo PD, Marco Coloretti -. Vogliamo dare fiducia all’assessore che ha recepito alcune delle nostre proposte presentate in Commissione, perché riteniamo più importante mantenere e dare continuità nel tempo a questo importante contributo comunale all’istruzione. Apprezziamo che non sia stato tolto nulla dai Piani del passato, ma non faremo mancare a consuntivo il nostro controllo sui risultati”.
Risultato del voto finale: 30 favorevoli e 1 astenuto (Anelli). Alle 11.30 tutti a casa a riscaldarsi e a chiedersi quanto durerà questa bella unanimità. Perchè, infatti, c'è chi avrebbe preferito che sul Piano per il Diritto allo Studio si facessero pesare maggiormente i punti critici e le differenze, magari astenendosi o votando contro. Voi che ne dite: ha fatto bene il PD invece a votare a favore?
2 commenti:
L'aumento del costo del tecnologo semplicemente non è un costo aggiuntivo infatti come è stato spiegato in commissione nel bilancio precedente il suddeto costo era ripartito in due voci mentre qui è stato raggruppato e quindi non c'è stato nessun incremento di spesa.
Semmai ci si può chiedere se questo costo debba essere a carico del comune e non della società che gestisce il servizio.Ma questo è un altro discorso e purtroppo è previsto nel contratto. In futuro si vedrà.
Perchè votare contro o astenerci?IL PIANO era impostato come quello degli anni precedenti e tutti gli elementi portanti e valorizzanti il Piano , secondo i nostri intendimenti ,sono stati mantenuti .E' vero , su alcuni aspetti c'erano e ci sono delle perplessità :1) bonus agli studenti per spese di viaggio, vedremo il bando e ne torneremo a discutere 2) costi dei buoni pasto , aspettiamo la presentazione del bilancio 3) menù della regione e progetto di riscoperta delle tradizioni, ad oggi , pur essendo sicuramente legato all'idea di cultura della componente leghista, mi pare sia moderata e accettabile ma anche qui aSpettiamo a vedere le proposte concrete .
Riflessione semmai va fatta in relazione alla posizione di chi negli anni passati ha sempre votato astenendosi o criticando aspramente l'impostazione del Diritto allo studio e che invece venerdì sera ha approvato senza sollevare obiezioni.
Forse i più coerenti siamo stati noi !
a.caniato ( consigliere comunale PD)
Posta un commento