martedì 23 febbraio 2010

Inceneritore: il Sindaco di Paderno Dugnano dice "No".

Sul sito del Comune di Paderno Dugnano, nella sezione Comunicati Stampa aggiornata alla data di oggi, è stato pubblicato il testo di un comunicato a firma del Sindaco. Lo ripubblico integralmente molto volentieri e lo applaudo incondizionatamente per i suoi contenuti che, oltre a chiarire definitivamente la posizione dell'amministrazione sul progetto di inceneritore al Villaggio Ambrosiano, chiude anche (si spera) tutte le polemiche inutili che erano state sollevate nei giorni scorsi sull'interpretazione degli atti relativi alle decisioni in merito assunte in passato dal Comune. Adesso, dopo questo pronunciamento, la città può combattere unita contro un progetto che mette a rischio la qualità della vita e la salute di tutti i cittadini. Complimenti.

L’Amministrazione Comunale ha comunicato alla Eldap la volontà di respingere il progetto del termovalorizzatore. La proprietà delle aree ha confermato di voler sospendere il procedimento.

Paderno Dugnano (23 febbraio 2010). La Giunta comunica che, nei giorni scorsi, si è svolto un incontro tra l'Amministrazione Comunale e la proprietà delle aree interessate dall'istanza del nuovo termovalorizzatore ipotizzato in via Beccaria. L'incontro, programmato da tempo, è conseguente alla volontà della Giunta di sospendere il procedimento avviato dalla società Paderno Energia presso la Provincia di Milano per realizzare l'eventuale termovalorizzatore, sospensione richiesta mediante la deliberazione n. 19 del 04/02/2010 avente per oggetto "indirizzi conseguenti alla valutazione della proposta di PGR di cui all'atto della G.C. n. 15 del 28/01/2010 - Valutazioni per il quartiere “Villaggio Ambrosiano ".
In questo incontro, il Comune ha anticipato alla proprietà i contenuti del riesame della pratica edilizia n. 11 del 2009, rilasciata nello scorso mese d'aprile, per realizzare alcuni capannoni industriali sulle aree in questione. Dal riesame emerge che il titolo edilizio non ha i presupposti per essere utilmente concluso nei termini previsti. Questi contenuti sono stati comunicati alla proprietà, che ha confermato al Comune la volontà d'interrompere il procedimento attivato per realizzare l'eventuale impianto in questione.
“Stiamo lavorando con la proprietà delle aree ad una soluzione condivisa che non si limiti a respingere il progetto che ipotizza la realizzazione di un termovalorizzatore, ma che favorisca lo sviluppo sostenibile e il recupero migliorativo dell’area dismessa in questione – sottolinea il Sindaco Marco Alparone –. Informerò tempestivamente i cittadini di Paderno Dugnano della conclusione della procedura che spero avvenga con l’archiviazione della pratica entro la data del 9 marzo 2010 fissata per la conferenza dei servizi indetta dalla Provincia”.

Il Sindaco
Marco Alparone

13 commenti:

Anonimo ha detto...

dopo la tempesta...un raggio di sole!
sarà la primavera? attendo con trepidazione la prossima contesa, centrale nucleare alle groane? rigassificatore al grugnotorto?
Chapeau all'amministrazione che finalmente ha capito che un segnale preciso era obbligatorio. Ora, come per la rho-monza, non bisogna mollare la presa. attenzione ai particolari e verifiche approfondite. dopotutto son sempre 'politici' (senza distinzione di appartenenza!).

Ernesto ha detto...

La sala stampa del comune ha ripreso a lavorare, caso strano un comunicato sull’inceneritore poche ore prima della riunione che dovrebbe dar vita al comitato per dire NO all’inceneritore..

Il comunicato odierno del Sindaco continua “la melina”, infatti rimanda ancora all’impegno “di lavorare per uno sviluppo sostenibile e il recupero migliorativo dell’area dimessa” da comunicare tempestivamente ai cittadini. Ancora una volta non emerge una posizione chiara.

Dal comunicato,dagli interventi fatti in consiglio da parte del Sindaco e del Vice Sindaco, oltre che dalle voci di corridoio, appare sempre più evidente una posizione non unanime nella PdL e nella Lega Nord. Il tentativo ormai trito e ritrito di scaricare sulla precedente Amministrazione responsabilità mostra la corda, intanto poichè da nessuna parte e in nessun atto Amministrativo si parlava di inceneritore, anche perchè il Piano Regionale e Provinciale non ne prevedeva alcuno sul nostro territorio, il semplice fatto che la ELDAP chiede l'autorizzazione lo dimostra, poichè in caso contrario lo avrebbe realizzato senza chiederla. Chiedere non si fà peccato e ELDAP chiede, spetta alle Istituzioni dire la loro ed in questo caso "il peccato"lo commette chi non ha il coraggio di dire NO, autorizzando uno scempio sul nostro territorio a danno della salute dei cittadini. Per tutto ciò aderiremo a tutte le iniziative che si opporranno alla creazione dell'inceneritore.
Ernesto Cairoli Rifondazione per la Federazione della Sinistra

Anonimo ha detto...

forse l'ex assessore non ha letto il comunicato e si è dimenticato il passato..
speravo tanto che questa sera al comitato si evitassero le speculazioni politiche ma da questo messaggio capisco che mi ero illuso.
Probabilmente a qualcuno la sconfitta elettorale brucia ancora tanto e avendo la consapevolezza di prendere un'altra batosta alle regionali butta fango per spostare il problema che non esiste più una vera sinistra.

Anonimo ha detto...

Ernesto,l'amministrazione ha sempre funzionato,come ben sai sai ha bisogno dei suoi tempi, comunque si stavano valutando i disastri che avete fatto. se vuoi vedere la documentazione posso dartela questa sera.

Elia

Ernesto ha detto...

Mi rendo conto che ho qualche difficoltà a capire, però leggo nel titolo (che è altra cosa rispetto ad una presa di posizione)"volontà di respingere...", per cui non è stato ancora respinto!!!. Nel corsivo che immagino siano parole del Sindaco:“Stiamo lavorando con la proprietà delle aree ad una soluzione condivisa che non si limiti a respingere il progetto che ipotizza la realizzazione di un
termovalorizzatore, ma che favorisca lo sviluppo sostenibile e il recupero
migliorativo dell’area dismessa in questione". A color che parlano di “porte aperte” questa dicitura lascia aperti i portoni e non dice NO all’inceneritore.
Quindi il comunicato dice e non dice, ed è stato fatto solo per “venderlo” all’assemblea per la nascita del Comitato. Se il Sindaco è contrario lo scriva o lo dica pubblicamente come ha fatto Elia all’assemblea del Villaggio Ambrosiano.
Ernesto
P.S.: Ringrazio Elia per la documentazione ma posso farne a meno poiché avevo quella originale, e precisamente quella che è arrivata in Giunta l’anno scorso.

GC80 ha detto...

Mamma mia...solo politica!
Coraggio Ernesto, stavolta il buon senso ha prevalso, non speculiamo POLITICAMENTE su questa buona decisione dell'attuale amministrazione: sarà dura digerirla, ma stavolta hanno fatto bene a dire "no" senza sè e senza ma (una locuzione a voi molto cara)

Buona giornata

PS: nel 2007 il Sindaco in carica autorizzò la costruzione di impianti industriali SENZA VINCOLI, aprendo di fatto la strada sia all'industria pesante, sia al termovalizzatore

carlo arcari ha detto...

Caro GC80 o sei un ignorante (nel senso che ignori) o sei in malafede. Nel 2007 il comune concesse un'autorizzazione per costruire edifici industriali su un'area industriale. Punto. Tu parli di "vincoli" che non esistono perché la legge non li prevede nè consente. E lo fai per attribuire responsabilità e volontà che non esistono. La tua è la versione che la destra continua a diffondere facendo leva sull'ignoranza delle persone, per lucrare politicamente qualcosa, ma adesso basta. Il giochetto è finito. Ognunmo si prenda le sue responabilità. E' venuto il vostro turno di governare dimostrate di saperlo fare. Finora non ci siete riusciti.

Anonimo ha detto...

no arcari, la precedente amministrazione è stata FURBA. edifici industriali?? si certo..x la valorizzazione energetica...quindi sottointeso anche un termovalorizzatore, ma i bravi politicanti FURBI sanno che se non vi è quella parola potevano lasciar ad altri la patata bollente...bravi davvero, ma i cittadini la verità la sapevano, la sanno e la sapranno ancora!!!!

carlo arcari ha detto...

Mi spiace continui a dire il falso, nessun documento parla di termovalorizzatore ma solo di un impianto di cogenerazione al servizio dei capannoni industriali. Le due cose sono molto diverse e solo una persona ignorante o in malafede può confonderle. Basta.

Ernesto ha detto...

Caro GC80,
la politica è una cosa seria se fatta per obiettivi comuni e non interessi personali (come purtroppo i fatti di questi giorni stanno evidenziando), sono tra quelli che provano (nel mio piccolo) a ridare un senso alto alla politica, citando fatti e documentandomi se ne sono all’oscuro.
Quanto ho affermato corrisponde al vero e ti sfido a dimostrare il contrario, cosa che non puoi fare abituato come sei a parlare per sentito dire (documentarsi è faticoso), parli di autorizzazioni nel 2007 e invece la Giunta approvò un Piano di Recupero nel 2009, e visto che tutti parlano (compreso “Paderno 7 on air” di prove schiaccianti ti inviterei a leggere il documento che Torracca sbandiera ad ogni piè sospinto per capire cosa è stato deciso, mi rendo conto che è faticoso la forse imparerai qualcosa, soprattutto la differenza tra il si dice e quello che si fa. E’ politica? Certo e ripeto che il Sindaco e la Giunta non hanno detto proprio niente senza se e senza ma, mi auguro che lo facciano per il bene della città e dei cittadini.
Ernesto
P.S.: tra le righe del comunicato del sindaco leggo dell’altro però per correttezza preferisco prima fare delle verifiche e poi pronunciarmi.

Teo ha detto...

Da questo comunicato stampa si capisce che esisterebbe una SOSPENSIONE delle azioni in atto. Non c'è scritto che ogni trattativa è stata CANCELLATA per il presente e per il futuro, non solo con la proprietà (la ELDAP), ma SOPRATTUTTO con chi farà gli affari con i peggio rifiuti, cioè la PADERNO ENERGIA e le società collegate ed acquisite da un anno a questa parte. Possibile che non esiste nessuno del ramo che si prenda la briga di fare una visura storica partendo dalla partita IVA di questo gestore, in modo da tirar fuori vita, morte e miracoli di questi buontemponi pavesi che vorrebbero fare soldi a spese della salute nostra e dei nostri figli?

GC80 ha detto...

Buongiorno Sig. Arcari,
volevo solo sapere come mai non è stato pubblicato il mio ocmmento con evidenziati i punti "trascurati" dall'analisi sue e di Ernesto...

carlo arcari ha detto...

GC80, non mi piace il dialogo tra sordi, lei ha fatto delle affermazioni che sono state più volte smentite, perché le dovrei ripubblicare pari pari? Non esistono pounti trascurati, tutto è noto e chiaro. Andiamo avanti all'infinito, sulla base delle stesse carte, lei ad affermare come vere cose che per me ed altri sono false? Smettiamola con le interpretazioni, stiamo ai fatti e i fatti sono che l'inceneritore non è mai stato autorizzato da nessuno. Finora.