sabato 9 maggio 2009

La piazza che non compare sulle mappe

Le piazza senza senso nè funzione sono molte a Paderno Dugnano. Ce ne sono un po' in tutte le città ma qui sono troppe e il loro squallore, la loro inutilità, il loro abbandono, degradano l'ambiente urbano e rappresentano uno spreco.
Specie quando sono grandi come quella intitolata a Enrico Berlinguer che tutti però chiamano la piazza del Mornati perché il famoso negozio di casalinghi, piccoli elettrodomestici, giocattoli e oggetti da regalo un tempo vi si affacciava. In realtà la piazza, intitolata a un uomo politico che francamente ne meritava una migliore, quantomeno segnalata dalle mappe stradali, è quella realizzata a copertura del parcheggio interrato comunale che confina a Est con la Stazione delle Ferrovie Nord, a Sud con via Arborina e a Nord con la Biblioteca Tilane è un non luogo.
La piazza come il parcheggio, poco utilizzato dai pendolari perché non esistendo da quel lato un ingresso alla stazione, gli utenti sono costretti a fare un lungo giro a piedi per raggiungerla e le case circostanti non esprimono una domanda di sosta adeguata alle sue dimensioni, è sempre deserta. Arredata in modo discutibile, anzi francamente deprimente, da una fontana che è la solita vasca di cemento con al centro un mazzo di tubi da cui fuoriescono zampilli, fastidiosissimi nelle giornate di vento e pericolosissimi quando gela, e da due pseudo pensiline che non fanno ombra, non viene utilizzata da nessuno e di fatto si presenta come una landa desertificata di cemento.
Possibile che non si riesca a immaginare una funzione per questa piazza che non sia la sola copertura di un parcheggio fallito? Speriamo che la nuova biblioteca che si apre proprio verso Sud e dunque verso la piazza fantasma rappresenti una svolta e le affidi un ruolo piccolo, da comprimaria, ma qualcosa è meglio di niente.

2 commenti:

ernestocairoli ha detto...

l'esigenza di valorizzare p.za Berlinguer è presente nei programmi dell'A.C.,infatti nella progettazione della Biblioteca e della p.za antistante si è tenuto conto anche della creazione di un collegamento fra le due piazze con un intervento che passi sopra la nuova via che arriva dalla rotonda di via Pogliani.Infine nel confronto con FNM si è arrivati a definire uno studio di fattibilità che riqualifichi la via Arborina, spostando la fermata dell'autobus verso la nuova Bibliteca; una ciclabile di collegamento;un sottopassodi stazione ciclopedonale che da via IV novembre arrivi in via Arborina e colleghi il parcheggio interrato alla stazione;un sottopasso clopedonale in prossimità del passaggio a livello di via Roma; il tutto inserito nel progetto di riqualificazione e messa in sicurezza della stazione sulla falsariga dell'intervento fatto a Palazzolo. Questi in estrema sintesi i contenuti del confronto avviato con FNM e regione Lombardia sui quali intendiamo continuare a muoverci.
Disponibile a dare ulteriori delucidazioni, colgo l'occasione per un cordiale saluto
Ernesto Cairoli Ass.lavori Pubblici e Viabilità

carlo arcari ha detto...

Ringrazio l'assessore Cairoli per il suo intervento ricco di informazioni sul futuro di questo spazio urbano. Le iniziative sono tutte condivisibili e importanti, una su tutte il sottopasso di collegamento tra il parcheggio interrato e e la stazione FN. Quest'opera da sola sarebbe salutato dai cittadini come un enorme passo avanti.