Ravioli e burocrazia

Oggi alla mensa della scuola De Marchi è capitato un fatto nuovo. Al secondo turno quello delle 13.00, non è arrivato, assieme alle altre vivande, il sugo per condire gli agnolotti. Il personale di mensa ha avvertito subito il centro cottura del Comune del disguido e si è sentito rispondere "ve lo mandiamo". Dopo dieci minuti quando io sono arrivata per il controllo della commissione mensa erano ancora al telefono a sollecitare mentre 224 bambini aspettavano nel corridoio. Io ho chiesto perché li facevano aspettare dal momento che si poteva nell'attesa far sedere i bambini e servire il secondo, una frittata, e il contorno. Gli addetti non erano d'accordo, secondo loro i bambini dovevano aspettare l'arrivo del sugo, in piedi, a stomaco vuoto. Io ho chiamato il Direttore che ha finalmente ordinato di sfamare i bambini con la frittata in attesa di servire gli agnolotti. Il sugo è poi arrivato alle 13.30 e la pasta è stata distribuita. Mi domando: perché è così difficile anche in un caso banale come questo prendere un'iniziativa di buon senso senza aspettare l'autorità? Se non c'era il direttore cosa avrei potuto fare per non far aspettare 224 bambini: chiamare il sindaco? Ciao, Isabella