lunedì 1 dicembre 2008

Acqua chiara e gratis

Dopo il latte fresco, l’acqua fresca. Il Comune di Paderno Dugnano – leggo sul Giorno di sabato scorso – ha deciso di installare in Piazza Oslavia (il mercato di Paderno) una “casa dell’acqua”, cioè un erogatore in grado di fornire acqua frizzante e naturale al prezzo di 5 centesimi al litro. Naturalmente esclusa la bottiglia che i cittadini dovranno portarsi da casa per fare il pieno. L’iniziativa verrà realizzata in collaborazione con il CAP, con AGES, azienda multiservizi comunale. Uno sponsor di cui non si conosce ancora il nome, coprirà i costi della costruzione. In pratica si berrà la stessa acqua del rubinetto, ma filtrata, gassata (per chi la vuole così) e raffreddata. Il progetto è di TASM - Tutela Ambientale Sud Milanese Spa – società della Provincia che le ha già realizzate in una decina di Comuni dell'hinterland, tra cui San Donato Milanese, Pieve Emanuele, Buccinasco, Cesano Boscone, Trezzano sul Naviglio e Corsico. La media dei consumi per ciascuna Casa dell’Acqua è di 2.500 litri al giorno. La struttura è costituita da un locale chiuso contenente le apparecchiature produttive ed un patio esterno aperto al pubblico, protetto da un portico o da una pensilina, ove sono ubicati i due erogatori di distribuzione dell’acqua.
L’iniziativa è interessante e a mio parere molto utile per diversi motivi: in primo luogo dimostra ai cittadini che l’acqua distribuita nelle case di Paderno è ottima e non ha niente da invidiare a quella che si compra al supermercato. Comprare l’acqua di Bergamo o di Roma per berla a Paderno si rivela così una spesa inutile che in un momenti di crisi qual è quello attuale ci potremmo anche risparmiare. Inoltre è un inutile spreco di risorse naturali, senza contare il risparmio che viene effettuato in termini di materiali riciclati (bottiglie) e carburanti necessari per il trasporto a lunga distanza. La crisi economica può essere dunque una buona occasione per ripensare ai nostri consumi e al nostro modo di vivere. Se ci aiuterà a renderli più “sostenibili” e razionali alla fine si rivelerà positiva. Ciao a tutti, Carlo.

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