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venerdì 2 novembre 2012

Gae Aulenti: il cordoglio della giunta padernese

Ricevo e pubblico lo scarno comunicato stampa con il quale la giunta padernese esprime cordoglio per la scomparsa di Gae Aulenti.
COMUNICATO STAMPA
Cordoglio per la scomparsa dell’architetto Gae Aulenti 
Paderno Dugnano (2 novembre 2012) - L’Amministrazione Comunale esprime cordoglio a nome della comunità padernese per la scomparsa dell’architetto Gae Aulenti che ha lasciato la propria traccia nella nostra città con il progetto della Biblioteca e del complesso ex Tilane ora piazza Divina Commedia.
L’Amministrazione Comunale

giovedì 1 novembre 2012

Il "granaio" di Gae Aulenti che arricchisce la città

Ricevo da Gianfranco Massetti, consigliere comunale del PD ed ex sindaco di Paderno Dugnano, questo ricordo di Gae Aulenti.

"Fondare biblioteche è come costruire granai pubblici" con questa frase di Marguerite Yourcenar, ho inaugurato 3 anni fa la Biblioteca Tilane progettata da Gae Aulenti. E l'immagine che mi aveva affascinato allora si è rivelata la più giusta perché in soli tre anni la nuova biblioteca comunale è diventata davvero il "granaio" culturale della città.
Oggi, quando ho saputo della scomparsa del grande architetto con il quale ho avuto l'onore e il piacere di collaborare alla realizzazione di un'importante opera pubblica, ho ripensato agli incontri che io l'allora assessore Crapuzzo e l'architetto Rossetti, avemmo nel suo studio di Milano. Ci chiese subito cosa volevamo fare. Noi gli dicemmo che volevamo ricostruire sul luogo di una vecchia fabbrica industriale una nuova fabbrica della cultura e del pensiero, e questa nostra idea gli piacque molto. Il progetto, infatti, riprese questa idea con la scelta di inserire nella nuova costruzione alcune delle caratteristiche originarie della fabbrica dismessa. La memoria del luogo del lavoro è stata così mantenuta e tramandata.
Mi piace ricordare anche le uniche due condizioni che l'architetto Aulenti ci pose:1) rispetto assoluto dei tempi nella realizzazione dell'opera 2) avere sempre a disposizione, nelle stanze in cui ci saremmo riuniti, un portacenere perché se non poteva fumare, disse, non lavorava. L'abbiamo accontentata ed è proprio grazie alla sua rigidità sui tempi di realizzazione che la biblioteca è stata progettata nel 2006 ed inaugurata tre anni dopo nel 2009. Un tempo record per un'opera pubblica di questo tipo. Basti pensare che Cinisello per costruire e aprire il Pertini ci ha messo 15 anni. 
Oggi la ringrazio molto per quello che ha fatto per la nostra città realizzando questo bel "granaio" che tutti ci invidiano e i cittadini padernesi, soprattutto i giovani, sono sicuro che la ringraziano con me.

Gae Aulenti, una vita per l'architettura


Sulle prime pagine dei giornali online di oggi c'è la notizia della morte dell'architetto Gae Aulenti scomparsa a 85 anni dopo una vita dedicata interamente al suo lavoro e alla sua passione: l'architettura.
Designer di fama mondiale lascia a Paderno Dugnano una delle sue ultime opere, la Biblioteca Tilane inaugurata nel maggio 2009 dal sindaco Massetti e dalla sua giunta che l'aveva fermamente voluta e ne rivendica giustamente il merito. 
Non è una delle opere più famose del grande architetto scomparso e non è nell'elenco delle sue più importanti realizzazioni, ma resta, al netto delle critiche (inevitabili) e delle imperfezioni da correggere come sempre avviene a posteriori, l'edificio di maggior pregio e sicuramente il più visitato e utilizzato quotidianamente da centinaia di cittadini, soprattutto giovani, che la città può vantare, oltre a qualificarsi uno dei centri culturali più attrattivi del territorio del Nord Milano.
Tilane, nata dalla trasformazione dell'area (inizialmente doveva essere il recupero, ma le condizioni troppo critiche del manufatto originario lo hanno impedito) di una storica fabbrica tessile, si inscrive perfettamente nel filone principale del lavoro architettonico sviluppato da Gae Aulenti nel corso di tutta la sua carriera.
Le sue opere più famose sono: a Parigi, la Riqualificazione della Gare d'Orsay e l' allestimento del Museo d'Orsay oltre all' allestimento del Museo Nazionale d'Arte moderna presso il Centre Georges Pompidou. A Barcellona il Museo Nazionale dell'Arte Catalana, la ristrutturazione di Palazzo Grassi a Venezia, a San Francisco il Museo d'Arte Asiatica. Importanti anche le sue opere di sistemazione urbana che vanno dal nuovo ingresso della stazione di Santa Maria Novella e la piazza antistante l'ex stazioone Leopolda a Firenze alle stazioni metropolitane “Museo” e “Dante” della linea 1 e ridisegno delle piazze Cavour e Dante di Napoli, senza dimenticare a Milano l'arredo urbano di Piazzale Cadorna e ridefinizione della facciata della sede delle Ferrovie Nord. Il suo ultimo lavoro inaugurato quest'anno, è stato il restauro e la trasformazione di palazzo Branciforte a Palermo in polo culturale polifunzionale.
Pubblico qui di seguito la sua biografia tratta da Wikipedia.