Sulle prime pagine dei giornali online
di oggi c'è la notizia della morte dell'architetto Gae Aulenti
scomparsa a 85 anni dopo una vita dedicata interamente al suo lavoro e alla sua passione:
l'architettura.
Designer di fama mondiale lascia a
Paderno Dugnano una delle sue ultime opere, la Biblioteca Tilane
inaugurata nel maggio 2009 dal sindaco Massetti e dalla sua giunta che l'aveva
fermamente voluta e ne rivendica giustamente il merito.
Non è una delle opere più famose del grande architetto
scomparso e non è nell'elenco delle sue più importanti realizzazioni, ma resta, al netto delle critiche (inevitabili) e
delle imperfezioni da correggere come sempre avviene a posteriori,
l'edificio di maggior pregio e sicuramente il più visitato e
utilizzato quotidianamente da centinaia di cittadini, soprattutto
giovani, che la città può vantare, oltre a qualificarsi uno dei
centri culturali più attrattivi del territorio del Nord Milano.
Tilane, nata dalla trasformazione
dell'area (inizialmente doveva essere il recupero, ma le condizioni
troppo critiche del manufatto originario lo hanno impedito) di una
storica fabbrica tessile, si inscrive perfettamente nel filone
principale del lavoro architettonico sviluppato da Gae Aulenti nel
corso di tutta la sua carriera.
Le sue opere più famose sono: a
Parigi, la Riqualificazione della Gare d'Orsay e l' allestimento
del Museo d'Orsay oltre all' allestimento del Museo Nazionale
d'Arte moderna presso il Centre Georges Pompidou. A Barcellona
il Museo Nazionale dell'Arte Catalana, la ristrutturazione di Palazzo
Grassi a Venezia, a San Francisco il Museo d'Arte Asiatica.
Importanti anche le sue opere di sistemazione urbana che vanno dal
nuovo ingresso della stazione di Santa Maria Novella e la piazza
antistante l'ex stazioone Leopolda a Firenze alle stazioni
metropolitane “Museo” e “Dante” della linea 1 e
ridisegno delle piazze Cavour e Dante di Napoli, senza
dimenticare a Milano l'arredo urbano di Piazzale Cadorna e
ridefinizione della facciata della sede delle Ferrovie Nord. Il
suo ultimo lavoro inaugurato quest'anno, è stato il restauro e la
trasformazione di palazzo Branciforte a Palermo in polo culturale
polifunzionale.
Pubblico qui di seguito la sua
biografia tratta da Wikipedia.