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Il Comitato per l'Interramento da un po' di tempo comunica poco e male e (a mio avviso) non sembra molto interessato a favorire la partecipazione dei cittadini che invece sarebbe fondamentale per raccogliere fondi con i quali sostenere l'annunciato ricorso al TAR contro la Conferenza dei Servizi. Risultato, la platea dei cittadini coinvolti si sta restringendo in modo sempre più ombelicale attorno al topos simbolico dell'Unes e alla pagina virtuale del Comitato su Facebook.
La mailing list e il sito internet non sono più utilizzati nemmeno per diffondere i comunicati stampa e per avere le notizie sulle iniziative da pubblicare sul mio blog, devo andarle a cercare in rete.
Questa scelta di comunicazione che riduce l'efficacia degli strumenti agli utenti di uno solo, non è di sicuro la più adeguata a raggiungere l'obiettivo dichiarato di allargare al massimo l'informazione e la mobilitazione.
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