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mercoledì 28 maggio 2014

Sinistra per Paderno Dugnano: grazie agli elettori, ai candidati e ai simpatizzanti

Carissimi elettori padernesi, come primo promotore della Lista civica, Sinistra per Paderno Dugnano, vi ringrazio personalmente di avere scelto 645 volte di votare per la nostra lista, aderito alla nostra iniziativa politica e al programma che ci ha unito all'interno della coalizione di centro sinistra. 
Il risultato politico, culturale e anche elettorale di questa prova è stato per me molto positivo e importante. I vostri 645 voti sono stati utili e hanno consentito, con quelli delle altre liste, ad Antonella Caniato di accedere al ballottaggio e impedire ad Alparone di vincere al primo turno, mentre così la partita è ancora tutta da giocare e le possibilità di vittoria sono ancora alla nostra portata.
I vostri 645 voti (frutto del lavoro dei nostri candidati) se Antonella vincerà ci consentiranno di mandare un eletto in Consiglio Comunale. Inoltre la nostra iniziativa ha unito per la prima volta con molte difficoltà tutta la sinistra padernese e questa esperienza straordinaria potrà ancora giocare un ruolo in futuro.
Il nostro risultato è inferiore alle nostre speranze,lo so, ma di questo mi ritengo in gran parte responsabile (anche se non colpevole) dal momento che la grave malattia che mi ha colpito ha scelto per manifestarsi proprio l'inizio della campagna elettorale impedendomi fisicamente di mettere tutte le mie risorse (compreso questo blog) al servizio della Lista. E anche della mia candidatura per la quale non potevo certo sollecitare una carica che non avrei potuto in futuro onorare. 

Qualcosa questo imprevisto ha contato. Nessuno è indispensabile, ma tutti sono necessari. Oggi come ho detto siamo ancora in campo e possiamo vincere perché il 51,6% dei padernesi ha già bocciato Alparone, la sua politica e la sua avventura di sindaco. 
Possiamo vincere e far vincere i nostri ideali, quelli della sinistra, per cambiare finalmente il volto della nostra città. Un abbraccio e un enorme grazie a tutti voi. 
Carlo Arcari

domenica 2 marzo 2014

Primarie PD: Caniato stravince... a Calderara

Un'ora dopo la chiusura dei seggi il risultato delle primarie del Partito Democratico appare netto: su 748 voti validi Antonella Caniato ne ha totalizzati 484, Marco Coloretti si è fermato a 264.
I Democratici padernesi hanno preferito affidare il compito di sfidare Alparone alla Consigliera Comunale, preside dell'Allende, e hanno bocciato il loro Capogruppo in Consiglio Comunale. Una scelta che sembra aver privilegiato la promessa di "cambiamento", di metodo, di cultura, di visione, rispetto ad altri contenuti di merito.
Il voto espresso nei quattro seggi è stato il seguente: Coloretti ha vinto solo a Palazzolo-Incirano, 72 a 55, mentre ha perso di misura 45 a 58 a Cassina Amata-Dugnano, e a Paderno-Villaggio, 126 a 150. Caniato ha stravinto a Calderara, il suo quartiere, 221 a 21, un  divario che è quasi pari alla differenza di consensi che la separa da Coloretti e fa della sua una vittoria molto (forse troppo) sbilanciata.
Da domani la candidata del PD dovrà iniziare a parlare di programmi e di coalizione con il suo partito e con i potenziali alleati. Il percorso del centro sinistra  verso le elezioni di maggio comincia adesso.

sabato 15 dicembre 2012

Primarie lombarde: Ambrosoli vince a Paderno

Ambrosoli 236, Di Stefano 154, Kustermann 92. Il dato numerico parla da solo. Umberto Ambrosoli a Paderno Dugnano si è aggiudicato con largo margine sui competitor la candidatura a guidare il centro sinistra alle elezioni regionali del 2013.
Questo è il risultato uscito dall'urna dell'unico seggio aperto in città nella sede del Partito Democratico a Cassina Amata. Le operazioni di voto, pesantemente condizionate dal clima avverso, neve e ghiaccio sulle strade, si sono svolte regolarmente dalle 8 di mattina alle 20 di questa sera e mezzora dopo la chiusura delle votazioni l'esito era già stato comunicato alla sede provinciale del Patto Civico per la Lombardia.
Soddisfatti tutti i volontari che ancora una volta hanno assicurato agli elettori padernesi del centro sinistra la possibilità di esprimere la loro scelta. Un'altra manifestazione di democrazia alla quale seguirà probabilmente quella delle Primarie per la scelta dei candidati al parlamento prevista entro la fine di dicembre.
Mentre scrivo queste note brevi dopo essere tornato a casa dal seggio nel quale ho prestato la mia opera di scrutatore il Corriere della Sera pubblica il dato dei seggi scrutinati (80%) che confermano la vittoria di Ambrosoli. Secondo il quotidiano milanese alle ore 19 i votati avevano superato quota 100mila (alle 20, cioè alla chiusura, erano 135mila).
A Paderno Dugnano l'affluenza al seggio è stata di 482 votanti, pari cioè al 25% dell'affluenza registrata alle Primarie nazionali.
Il risultato padernese di Ambrosoli (48,9%), se dovessero venire confermate alla fine dello spoglio le proiezioni relative alla Lombardia, sarebbe notevolmente inferiore alla media regionale che viene indicata nel 58%. Notevole e superiore alle (mie) aspettative il risultato ottenuto da Di Stefano a Paderno (32% circa). Un dato comunque molto significativo. Ma ci sarà tempo per le analisi e i commenti. Per ora accontentiamoci della soddisfazione di avere dato ancora una volta una dimostrazione di impegno per il bene comune.

domenica 25 novembre 2012

Primarie: a Paderno Dugnano Bersani raggiunge il 47%

Nel 2009, alle primarie del PD di Paderno Dugnano, a votare per scegliere il segretario del partito erano stati circa 1.760 elettori. Oggi alle 20 a seggi chiusi dopo 12 ore di elezioni, sono stati contati 1.939 votanti alle primarie del centrosinistra. 
Un +10% che resta comunque un risultato positivo di affluenza non proprio prevedibile in tempi di antipolitica galoppante. Il Partito Democratico che è e resta il più importante partito del centro sinistra in città si è praticamente fatto carico quasi per intero della consultazione e oggi può dire di aver reso un buon servizio alla causa della democrazia e dell'innovazione in politica.
Scrivo dopo essere tornato a casa da circa un'ora dalla sede elettorale di Cassina Amata dove ho ricoperto l'incarico di responsabile della registrazione degli elettori. Una bella sfacchinata se si considera che i cittadini dovevano apporre ben 4 firme per accedere al voto e in qualche momento si sono formate delle discrete file che però non hanno mai superato le 20 persone all'interno del seggio. Insomma gli inevitabili disagi sono stati molto contenuti e a fine serata posso dirmi soddisfatto. Lo stesso è accaduto negli altri seggi. Il fenomeno "infiltrati" del centrodestra non è stato notato più di tanto. Si sono viste diverse facce note, ma la loro partecipazione faceva parte del gioco e tutto è andato liscio. Unica nota "di colore" il tentativo di imbucarsi a Calderara del consigliere capogruppo della Lista Di Maio, Antonio Sorrentino che è stato cortesemente invitato a desistere e ad uscire dal seggio.  
Ma veniamo ai voti espressi dagli elettori padernesi: sul totale di 1.939 votanti 916 voti sono andati a Bersani (47%), 669 a Renzi (34%), 281 a Vendola (14,4%). Puppato (56 voti) e Tabacci (15) si sono dovuti accontentare di quote molto piccole di consenso. Il seggio dove Bersani ha conquistato più voti è stato Calderara (197 voti su 360 totali), quello dove ne ha ottenuti di meno è stato Cassina Amata-Dugnano dove ne ha raccolti 234 su 530 totali). Molto bene è andato anche a Palazzolo-Incirano, 230 voti su 482 totali  e discretamente a Paderno-Villaggio che registrato 255 voti su 567.
Lo sfidante Renzi è andato forte a Palazzolo-Dugnano, unico seggio dove è riuscito a superare il 39%. A Paderno-Villaggio si è attestato al 33,6%, a Palazzolo-Incirano si è fermato al 32,6%, a Calderara il 31,5%.
Vendola è andato meglio in assoluto e in percentuale a Paderno-Villaggio e a Cassina-Dugnano, peggio a Calderara.
Insomma, per ora posso dire che se questi dati si rifletteranno nel risultato nazionale si andrà sicuramente al ballottaggio il 2 dicembre. Buonanotte.

martedì 8 maggio 2012

Elezioni sui blog padernesi: il titolo è

Lo tsunami elettorale che ha investito i partiti del centro destra e in particolare PdL e Lega che escono pesantemente puniti dai risultati di questa competizione non ha per ora provocato reazioni o commenti nel campo politico locale. I partiti tacciono, mentre a commentare l'accaduto sono stati alcuni blog padernesi. Oltre al mio commento di ieri su Padernoforum segnalo quello di Paderno7 e quello de La Scommessa che per diversi motivi appaiono interessanti.
Il voto di ieri ha dato un colpo fortissimo al quadro politico esistente soprattutto con due dati: un'astensione al 33%, e un consenso che è arrivato a superare le due cifre percentuali raccolto dalle liste antipartito del movimento di Grillo. La lettura che io, militante del PD, ne ho dato a caldo, è sintetizzata dal titolo del mio post: "Elezioni: la destra scompare, Grillo fa il pieno, il PD tiene botta".
Paderno7, il blog vicino alla destra cittadina, ha titolato invece: "Amministrative 2012: il vero boom, oggi, è l’astensionismo ed il risultato ottenuto da M5S". La scommessa di Giovanni Giuranna ha titolato: "Dopo le elezioni è tempo di riflettere e trarre le conseguenze", ribadendo una posizione che privilegia non l'analisi puntuale dei voti e del loro significato politico, ma un generico bisogno di riflessione.