La serata è stata promossa e organizzata dalla lista ambientalista delle Coccinelle e ad essa parteciperanno oltre a esponenti della lista civica anche personaggi di Senago e del quartiere milanese di Niguarda, il più colpito dalle esondazioni.
I temi di discussione saranno il "Contratto di Fiume", sottoscritto nel 2006 da 46 Comuni e due Province (Milano e Como), il progetto di Palazzolo, l'utilità delle vasche, il punto di vista di Milano e le possibili sanzioni europee.
Questo blog ha parlato molte volte di questi temi e la mia posizione in merito è già stata più volte illustrata. Non condivido l'atteggiamento e il pensiero di chi ha deciso che le vasche sono il "male assoluto" per il nostro territorio e non vanno realizzate perché nocive e inutili. Io credo invece che quella delle vasche di laminazione sia non la soluzione ma "uno strumento che però si può e a mio avviso si deve usare per evitare ogni anno il ripetersi di danni materiali ben più gravi e onerosi per l'ambiente e i cittadini di quelli che potrebbero venire apportati dalla presenza per pochi giorni l'anno di acqua del Seveso in ben definite aree opportunamente impermeabilizzate e destinate a venire svuotate e restituite all'ambiente naturale finita la piena. Naturalmente le vasche "tampone" devono essere tali e far parte di un progetto complessivo di soluzione del problema a livello di fiume, cioè intercomunale e regionale" (nella foto il bacino di fitodepurazione realizzato dal Consorzio Adige-Bacchiglione). Un progetto che preveda la creazione ex novo e il ripristino di aree umide una delle quali potrebbe benissimo essere l'area di laminazione di Palazzolo, che oltre a contenere le piene se correttamente gestite con la piantumazione e la raccolta periodica di apposite specie vegetali (canne palustri, giacinti d'acqua, lemna minor, ecc) avrebbero anche la funzione di depurare l'acqua inquinata da metalli pesanti e nutrienti organici in eccesso.
Anche il Seveso ha bisogno di un progetto di largo respiro e di durata medio lunga, un progetto che coinvolge i cittadini certo, ma che necessita di una battaglia politica intelligente (non basata solo sui no) per venire realizzato.
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