Ricevo da Oscar Figus, coorrdinatore cittadino del PD, il seguente comunicato stampa
Consiglio Comunale del 7 aprile
Paderno Dugnano, 9 aprile 2014 - Lunedì
scorso si è svolto uno degli ultimi consigli comunali di questa
amministrazione che la giunta di centro destra, in palese difficoltà,
ha declinato tutto in chiave elettorale.
Tre ordini del giorno, tutti proposti
dalla Lega Nord.
Un ordine del giorno per l’esclusione
dal patto di stabilità proposto a fine legislatura e sulle spese
sostenute per le calamità naturali. Ma a Paderno Dugnano abbiamo
avuto calamità naturali?
Il sostegno ai nostri militari detenuti
in India lo abbiamo già votato in altre occasioni, tolti gli assurdi
riferimenti all’India di vago sapore razzista, nessun problema a
sostenerlo. Ma con quale utilità ulteriore?
Concludiamo con le ragioni del
federalismo,che nessuno discute ma solo se porta i cittadini a
contare di più e riduce la cattiva amministrazione, fino ad ora però
è spesso stato l’alibi per creare nuovi potentati che hanno
moltiplicato il malgoverno invece che eliminarlo.
L’impressione è che la Lega, non
avendo frecce in chiave locale, cerchi di declinare tutto (e male)
in chiave di questioni nazionali cercando di far dimenticare che ha
governato con il centro destra per vent’anni e a Paderno Dugnano
negli ultimi cinque.
Non diversa la situazione delle
delibere.
Sulla sospensione del Titolo I sui
Consigli di Quartiere prendiamo atto che, anche se per cinque anni
questa amministrazione ha fatto di tutto per depotenziarli, i
Quartieri almeno non sono stati aboliti come - di fatto - le
Consulte.
Noi riteniamo invece la partecipazione
dei cittadini essenziale e ne discuteremo, insieme ai cittadini, le
forme, valorizzando i Quartieri, i Comitati, le Associazioni e, in
ultima analisi, l’intera Città.
Ma è sulla – annosa – questione
della trasformazione del diritto di superficie in diritto di
proprietà che si è consumato l’atto più vergognoso.
Mentre in commissione la maggioranza ha
votato contro la proposta di Gianfranco Massetti di ascoltare il
comitato “Cara Terra Mia” (che tanti meriti ha avuto sul tema),
la stessa maggioranza ha mandato lettere a tutti i condomini ex167
(anche quelli non in scadenza) a spese della cittadinanza, per farsi
campagna elettorale attribuendosi meriti non propri e promettendo
restituzioni a coloro cui ha fatto pagare cifre troppo alte,
restituzioni rese invece difficili (se non impossibili) proprio da
quell’atteggiamento di non ascolto tenuto in tutti questi anni:
sarebbe bastato abbassare i valori iniziali.
Chicca finale la presentazione del
bilancio di previsione che aumenta l’IRPEF, portato all’8 per
mille, raddoppiandolo in due anni.
Complimenti a quelli che si vantano di
non mettere mai le mani nelle tasche dei cittadini e invece, per
l’ennesima volta, fanno pagare i soliti: i lavoratori, i pensionati
e gli imprenditori onesti.
Basta, mandiamoli a casa.
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