lunedì 3 febbraio 2014

Istituto Gadda, continua la protesta degli studenti

Mattina di agitazione all'Istituto Gadda di Paderno Dugnano. All'orario di ingresso degli studenti la temperatura interna alle classi del Grafico era ancora di 15°, cioè illegale e insostenibile.
A fronte di questa situazione circa 200 studenti hanno deciso di rimanere fuori per protesta improvvisando un presidio all'aperto (sotto l'acqua) al quale è seguita un'assemblea di due ore dei rappresentanti di classe. In questo incontro gli studenti hanno compilato un elenco dei disagi e dei disservizi provocati dalle condizioni di degrado in cui versa la scuola: radiatori freddi, finestre rotte, maniglie e serrature delle porte mancanti e guaste, infiltrazioni d'acqua dal soffitto delle aule e della palestra, neon e altri apparecchi di illuminazione non funzionanti, distributori automatici mancanti, ecc.
I ragazzi hanno appreso che un insegnante ha già provveduto a denunciare la situazione del riscaldamento alla ASL di cui è previsto un intervento a breve, di conseguenza i rappresentanti degli studenti hanno deciso di sospendere le agitazioni fino a dopo l'ispezione.
L'assemblea si è detta d'accordo nel proporre a tutti gli studenti un'iniziativa di protesta insieme ai ragazzi di altre scuole dell'hinterland e di Milano che hanno problemi simili. La manifestazione consisterà in una marcia sulla sede della Provincia da tenersi entro la prossima settimana.
La direzione della scuola per ora ha risposto alle proteste dei genitori dicendo che: "la Provincia di Milano ha abbassato la temperatura a 18° con un margine di tolleranza di +/ -3°". Affermazione che lascia perplessi per la sua incredibilità. "Abbiamo già messo dei caloriferi in più nelle aule più fredde" ha aggiunto, ma evidentemente questa mossa non è bastata a tamponare i problemi più gravi. 
Gli studenti si muovono, i genitori seguono l'agitazione dei loro figli,  cosa aspetta il Consiglio di Istituto a intervenire per affrontare e risolvere il disagio?

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