Marco Alparone Sindaco uscente di Paderno Dugnano non sarà il candidato di Forza Italia, ma della lista civica Paderno Dugnano Cresce, formazione di area cattolica promossa tra gli altri dall'assessore Ghioni. Una vera e propria sorpresa che ci obbliga a ridefinire il campo del centro destra dove Forza Italia diventa l'ex partito del Sindaco e perde la sua centralità diventando uno dei tanti partiti di una coalizione molto diversa da quella che abbiamo visto vincere nel 2009.
Per quali motivi Alparone ha fatto questa inaspettata "mossa del cavallo" non è dato sapere anche perché il sindaco uscente non lo ha comunicato direttamente, ma ha lasciato alla Lista Civica l'onere di annunciare ai cittadini il fatto compiuto. Noi possiamo solo fare delle ipotesi.
Alparone ha deciso di spogliarsi della sua vecchia identità e di presentarsi come il sindaco della società civile, cittadino tra i cittadini? Può essere anche se sarà difficile per lui far dimenticare la lunga (10 anni) militanza sui banchi della politica politicante e i 5 anni di governo deludente e inconcludente caratterizzato da scelte ideologiche e antisociali. Più probabile che dietro la scelta di cambiare cavallo all'inizio della campagna elettorale ci siano i problemi e gli scontri interni al suo ex partito, Forza Italia, esplosi con fragore per la composizione delle liste delle elezioni europee. Elezioni alle quali avrebbe voluto partecipare, ma gli è stato negato.
Di certo c'è che Forza Italia senza di lui rischia di ridursi a poca cosa e vedere il suo elettorato del 2009 disperso in altre tre liste: Paderno Dugnano Cresce, Fratelli d'Italia e Nuovo Centro Destra. Prevedere quanti voti prenderà questa nuova coalizione che appare molto meno omogenea dell'originale è oggettivamente difficile.
2 commenti:
eMi pare che dalla coalizione di destra hai dimenticato,Di Maio e Lega,che non sono poica cosa.
pierino favrin
Un altro caso di Kinderdivisionen?
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