martedì 18 marzo 2014

Centro sinistra: una settimana per diradare la nebbia

A due settimane dalla conclusione delle primarie del Partito Democratico e a un mese dai primi incontri tra le forze politiche, il fronte del centro sinistra è ancora sostanzialmente in attesa.
Gli incontri tra le diverse forze politiche potenziali alleate non ci sono stati o sono andati molto a rilento. Nei giorni scorsi la Lista Civica Sinistra per Paderno Dugnano ha incontrato per la prima volta il gruppo di Giuranna per proporre l'avvio di un confronto sul programma e nei prossimi giorni incontrerà PRC e PdCI con lo stesso obiettivo. Il Partito Democratico padernese  ha concluso ieri il suo lento giro di consultazioni incontrando PdCI e PRC, e stasera ha in programma un attivo del circolo per "fare il punto della situazione".
Ma la situazione appare ancora avvolta dalla nebbia. I punti da chiarire sono tanti. Oggi gli Ecocivici e la Lista di Giovanni Giuranna hanno deciso di dar vita ad un'unica lista con Giuranna candidato sindaco. Il PD deve dire se intende correre da solo o aprirsi a una coalizione e soprattutto se ci saranno primarie di coalizione oppure no. Se non ci saranno, Giuranna e gli Ecocivici che sono gli unici soggetti ad averle poste come una condizione, accetteranno di entrare in coalizione riconoscendo Antonella Caniato come il candidato comune o andranno da soli con il loro candidato?
In attesa che il vento della politica diradi la nebbia, Sinistra per Paderno Dugnano sta completando il suo programma elettorale e dopo quelli sulla Legalità e sulla Casa, ha intenzione di organizzare nuovi incontri pubblici nei quartieri su altri i temi qualificanti per favorire il confronto tra le diverse forze del centro sinistra e i cittadini. Un atteggiamento costruttivo che si basa sulla convinzione che quella della coalizione sia la strada maestra da percorrere.
Ci auguriamo che il Partito Democratico forza principale del centro sinistra si apra al più presto al confronto programmatico per poter definire in tempi brevi il profilo politico dell'alleanza e iniziare a comunicare un progetto di governo condiviso ai cittadini elettori. Nel frattempo Sinistra per Paderno Dugnano sta completando la lista dei suoi candidati e quando sarà il momento presenterà la squadra ai cittadini.

5 commenti:

Gianni Rubagotti ha detto...

Quando è uscito l'appello unirsi per cambiare non ho firmato perché era troppo vago mentre tutta la sinistra ci si è buttata a pesce.
Quando lo dicevo mi guardavano storto del genere "non sei abbastanza intelligente per capire", ma me ne sono fregato perché capita spesso e ci ho fatto il callo.
Ora gli autori di quell'appello per unire la sinistra fanno uno schieramento alternativo ad essa?
Forse ogni tanto essere fessi aiuta...

carlo arcari ha detto...

Gianni, l'appello era generico ed ha ottenuto un'adesione generica. Io come altri ho aderito solo per capire di cosa si trattava e questo l'abbiamo capito tutti quando l'autore dell'appello è stato candidato dagli Ecocivici. L'appello si è confermato strumentale quando è diventato una lista civica e i suoi aderenti si sono fermati a quota 300 mancando così l'obiettivo dichiarato delle 1.000 firme al 15 marzo. Non credo che GG e i suoi amici si presenteranno in alternativa al centro sinistra. Da soli prendere l'8% necessario per entrare in Consiglio Comunale non è facile e loro lo sanno bene.

Gianni Rubagotti ha detto...

Con una coalizione vincente del 40% per entrare in consiglio comunale dai miei calcoli serve il 5% se si è all'opposizione o il 2,5 % se si è in maggioranza (non calcolando i resti che possono abbassare queste cifre).
E in maggioranza si può anche entrare alleandosi al secondo turno, come fecero i verdi con Casati (di cui gli ecocivici sono gli eredi) quando si candidò a sindaco la prima volta.
Chissà...

Anonimo ha detto...

Situazione delicata. Occorrerebbe uno sforzo non per sentirsi i "migliori" o i "più furbi" ma per ragionare con maggiore serenità.

Cerco di analizzare i fatti. Il Pd appare molto debole (dal mio punto di vista dico "purtroppo"). Ma è un dato e ben prima dell'appello o della candidatura di Giuranna. Non riconoscerlo significa non essere sinceri.

Ho seguito le primarie PD e in un articolo di fenìbbraio (mi sembra di Città2000) Antonella Caniato si era detta disponibile a fare le Primarie di coalizione. Spero non abbia cambiato idea.

Perchè se questo è un modo per vincere e governare bene per Paderno....perchè no?

Inoltre, il candidato Sindaco PD è espressione di Primarie di partito, mentre le primarie di coalizione permetterebbero di individuare un Candidato che raccoglie più sensibilità e movimenti. Cosa ci si vede di poco democratico, proprio non lo capisco.

saluti.
Valerio, un cittadino Padernese




Anonimo ha detto...

Condivido al 100% l'analisi puntuale di Valerio andrea