La Lista Civica Sinistra per Paderno Dugnano offre al confronto della futura coalizione di centro sinistra questo contributo sul tema importante della salute pubblica a firma di Stefano Mora.
Tutela
e promozione della salute pubblica
La
Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo
e interesse
della
collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. (Costituzione
della Repubblica Italiana Art. 32)
Un
aspetto apparentemente secondario, ma estremamente importante nella
definizione di un programma elettorale per la prossima giunta
comunale è quello relativo alla tutela e la promozione della salute.
Il sindaco è la massima autorità in tema di salute. La sua funzione
è importante e in alcuni casi può risultare cruciale. É
fondamentale quindi che vi sia una forte consapevolezza in merito da
parte di tutte le componenti di una eventuale coalizione e del
candidato sindaco, che porti ad un’azione improntata su alcuni
cardini imprescindibili:
- ascolto delle istanze dei cittadini e, nel caso di aziende, dei lavoratori
- accurata informazione sui singoli problemi
- interventi tempestivi e mirati alla tutela e salvaguardia della salute pubblica
Il
problema della tutela e promozione della salute non è certamente una
questione circoscrivibile d un territorio limitato come quello
comunale. Tuttavia, alcune riflessioni di carattere generale possono
aiutare a capire cosa è possibile proporre ed attuare anche in un
ambito ristretto e con poche risorse economiche.
Recentemente
l’autorevole rivista medico-scientifica “The Lancet” ha
pubblicato un articolo molto circostanziato che riporta dati
allarmanti sull’effetto della crisi economico-finanziaria e i
provvedimenti che ne sono scaturiti in Grecia (Kentikelenis
A, Karanikolos M, Reeves A, McKee M, Stuckler D. Greece’s health
crisis: from austerity to denialism. Lancet
2014;383:748-53). Negli ultimi anno non solo è aumentata la
mortalità in generale, ma anche quella da suicidi e quella neonatale
ed infantile, arrivata a livelli difficilmente riscontrabili nel
resto d’Europa. Si registra anche un aumento dell’incidenza di
malattie infettive e nuove infezioni da virus HIV. Il peggioramento
delle condizioni di salute collettiva coincide con la drastica
riduzione delle risorse allocate alla sanità. Attualmente la nostra
realtà non è così compromessa, ma gli indicatori disponibili
certificano negli ultimi anni un notevole peggioramento. Accanto ad
un costante aumento della spesa pro capite per farmaci, si osserva un
declino delle condizioni di salute. A questo riguardo interessante è
l’articolo di Stefania Divertito apparso su “pagina 99”
(http://www.pagina99.it/news/scienza/4409/Lo-dicono-i-dati--prendiamo.html).
La valutazione dello stato di alute del nostro paese è fornita dal
servizio bio-statistico della Commissione Europea, i cui dati
aggiornati di recente sono disponibili al seguente indirizzo web:
http://ec.europa.eu/health/indicators/indicators/index_en.htm.
Si evince che anche da noi la tendenza al peggioramento coincide con
i tagli alla sanità ed alla ricerca.
In
una situazione come la nostra, e con gli esempi di altre realtà
simili, appare oggi più che mai necessario un intervento di tipo
culturale, che contrasti la carenza di risorse e valorizzi quanto di
buono il territorio può offrire. La nuova giunta comunale dovrebbe a
mio avviso farsi promotrice di campagne di informazione ed eventi
pubblici mirate alla prevenzione delle patologie più comuni, e alla
promozione di stili di vita sani. Tutto questo è possibile a costi
contenuti, valorizzando ed utilizzando canali di informazione a basso
costo (sito del comune, blog, ecc) e coinvolgendo le strutture
sanitarie del territorio. La promozione di interventi nelle scuole
può anche indirizzare comportamenti e correggere abitudini
sbagliate.
Stefano
Mora
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