domenica 16 marzo 2014

Tutela e promozione della salute pubblica: un impegno del centro sinistra

La Lista Civica Sinistra per Paderno Dugnano offre al confronto della futura coalizione di centro sinistra questo contributo sul tema importante della salute pubblica a firma di Stefano Mora.

Tutela e promozione della salute pubblica
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse
della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. (Costituzione della Repubblica Italiana Art. 32)

Un aspetto apparentemente secondario, ma estremamente importante nella definizione di un programma elettorale per la prossima giunta comunale è quello relativo alla tutela e la promozione della salute. Il sindaco è la massima autorità in tema di salute. La sua funzione è importante e in alcuni casi può risultare cruciale. É fondamentale quindi che vi sia una forte consapevolezza in merito da parte di tutte le componenti di una eventuale coalizione e del candidato sindaco, che porti ad un’azione improntata su alcuni cardini imprescindibili:
  • ascolto delle istanze dei cittadini e, nel caso di aziende, dei lavoratori
  • accurata informazione sui singoli problemi
  • interventi tempestivi e mirati alla tutela e salvaguardia della salute pubblica
Il problema della tutela e promozione della salute non è certamente una questione circoscrivibile d un territorio limitato come quello comunale. Tuttavia, alcune riflessioni di carattere generale possono aiutare a capire cosa è possibile proporre ed attuare anche in un ambito ristretto e con poche risorse economiche.
Recentemente l’autorevole rivista medico-scientifica “The Lancet” ha pubblicato un articolo molto circostanziato che riporta dati allarmanti sull’effetto della crisi economico-finanziaria e i provvedimenti che ne sono scaturiti in Grecia (Kentikelenis A, Karanikolos M, Reeves A, McKee M, Stuckler D. Greece’s health crisis: from austerity to denialism. Lancet 2014;383:748-53). Negli ultimi anno non solo è aumentata la mortalità in generale, ma anche quella da suicidi e quella neonatale ed infantile, arrivata a livelli difficilmente riscontrabili nel resto d’Europa. Si registra anche un aumento dell’incidenza di malattie infettive e nuove infezioni da virus HIV. Il peggioramento delle condizioni di salute collettiva coincide con la drastica riduzione delle risorse allocate alla sanità. Attualmente la nostra realtà non è così compromessa, ma gli indicatori disponibili certificano negli ultimi anni un notevole peggioramento. Accanto ad un costante aumento della spesa pro capite per farmaci, si osserva un declino delle condizioni di salute. A questo riguardo interessante è l’articolo di Stefania Divertito apparso su “pagina 99” (http://www.pagina99.it/news/scienza/4409/Lo-dicono-i-dati--prendiamo.html). La valutazione dello stato di alute del nostro paese è fornita dal servizio bio-statistico della Commissione Europea, i cui dati aggiornati di recente sono disponibili al seguente indirizzo web: http://ec.europa.eu/health/indicators/indicators/index_en.htm. Si evince che anche da noi la tendenza al peggioramento coincide con i tagli alla sanità ed alla ricerca.
In una situazione come la nostra, e con gli esempi di altre realtà simili, appare oggi più che mai necessario un intervento di tipo culturale, che contrasti la carenza di risorse e valorizzi quanto di buono il territorio può offrire. La nuova giunta comunale dovrebbe a mio avviso farsi promotrice di campagne di informazione ed eventi pubblici mirate alla prevenzione delle patologie più comuni, e alla promozione di stili di vita sani. Tutto questo è possibile a costi contenuti, valorizzando ed utilizzando canali di informazione a basso costo (sito del comune, blog, ecc) e coinvolgendo le strutture sanitarie del territorio. La promozione di interventi nelle scuole può anche indirizzare comportamenti e correggere abitudini sbagliate.
Stefano Mora

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