lunedì 10 marzo 2014

Centro sinistra: Giuranna tenta ancora di forzare la mano

Le primarie di coalizione per il 30 marzo. Lo chiede con un comunicato stampa diffuso ai media locali, Giovanni Giuranna, il presidente delle Acli padernesi che si è autocandidato sindaco a nome di una lista civica che dovrebbe nascere per iniziativa di alcuni aderenti all'appello "Unirsi per Cambiare" da lui lanciato 40 giorno fa.
E' questo il secondo tentativo di forzare la mano al Partito Democratico che Giuranna mette in atto dal momento che il PD ha appena iniziato le sue "consultazioni" con le altre forze politiche che potenzialmente potrebbero far parte dell'alleanza di centro sinistra. Il 6 febbraio aveva chiesto a tutto il centro sinistra di rinunciare a presentare le sue liste e i suoi candidati sindaci e di rinunciare alle primarie perché esisteva già la sua candidatura che  veniva da lui definita "rappresentativa di tutti". Oggi pretende di dettare a mezzo stampa, a PD e a tutti gli altri, tempi e modi di costruzione della coalizione e delle eventuali primarie.
Il PD così violentemente strattonato per ora non ha reagito, come non hanno reagito le altre Liste e forze politiche che vorrebbero dar vita alla coalizione. Certo il metodo piuttosto "radicale" del rappresentante di quel mondo che ruota attorno ad alcune associazioni cattoliche del Villaggio Ambrosiano e di Paderno, non è stato molto apprezzato e probabilmente a breve una risposta politica ci sarà. Il suo comportamento è inaccettabile perché, prima di questa uscita a gamba tesa, non risulta si sia mai confrontato con le altre forze politiche con le quali dovrebbe allearsi, né sul programma né sulla coalizione. 
Fissare addirittura una data per elezioni primarie del centro sinistra, quando ancora non si sa chi farà parte dell'alleanza e soprattutto su quale programma si costruirà, appare se non una provocazione, uno strappo irrispettoso della volontà e delle idee di tutti gli altri. Alla faccia del metodo tanto sbandierato dell'ascolto e della condivisione. Errare umano, perseverare....

2 commenti:

Anonimo ha detto...

"Errare è umano, perseverare è diabolico....imparare è pedagogico".

Mi pare che l'adagio andrebbe aggiornato....perchè, forse, anzichè indicare gli errori altrui, sarebbe importante iniziare dal riconoscere i propri.

Perchè la sinistra si trova OGGI, in questo momento in questa situazione a Paderno? A causa di una sola persona?!? Non credo proprio.

A mio parere, un titolo come questo non aiuta certo.

Il problema della sinistra "divisa" (anche la destra lo è, ma non ci fa caso, lascia correre...) è molto precedente alla presenza di Giovanni Giuranna e della proposta di un gruppo di citttadini...e lo sappiamo tutti, basta guardare al passato.

Ciascuno faccia i propri passi e, magari, cerchi di ascoltare, di comunicare nel rispetto del percorso degli altri e, soprattutto, guardando al complesso di cause che hanno portato ad una situazione come questa. Non per fare sterili ammende...ma per cercare nuove strade.

Un cordiale saluto.
Monica



carlo arcari ha detto...

cara Monica, questo non è il momento dell'autocoscienza. E' il momento di lavorare insieme per costruire un'alleanza e per farlo ognuno deve fare la sua parte senza forzare la mano agli altri. Non abbiamo bisogno di fughe in avanti, ma di mettere insieme forze su un programma condiviso, Perciò ogni gruppo che si dice di sinistra e vuol lavorare con gli altri che sono diversi da lui, offra al confronto il suo programma indicando quali sono le priorità, non per titoli, ma indicando soluzioni concrete da presentare ai cittadini. Trovare l'unione non sarà facile perché le nostre visioni sono diverse, ma da qui si deve partire. Gli errori li commette chi pensa di saltare tutto questo e di rimuovere le differenze imponendo una candidatura improvvisata che gli altri non condividono.