Tema cruciale da porre al centro del confronto programmatico tra le forze che intendono dar vita alla futura amministrazione padernese è quello della legalità, il principio costituzionale che ha come fine far vivere una comunità seguendo diritti e doveri stabiliti dalla legge per garantire a tutti una convivenza civile e pacifica.
Sul tema della diffusione della criminalità mafiosa in Lombardia la Lista Civica Sinistra per Paderno Dugnano sta organizzando un incontro il 6 marzo, con la partecipazione del Pm di Monza, Walter Mapelli, che illustrerà la sua
esperienza di inquirente sulla lotta alla mafia e alla 'ndrangheta
nel Nord Milano oltre a suggerirci i mezzi di cui un'amministrazione
comunale può e deve deve munirsi per contrastarla. Nella stessa
serata Gabriele Sola, ex Consigliere Regionale di IDV e presidente
dell' associazione Nuova Officina delle Idee, ci racconterà la sua
esperienza di politico in Regione con una giunta caduta per
infiltrazioni 'ndranghetiste oltre a proporci anch'esso le sue ricette.
Nella nostra città la legalità è stata in questi ultimi anni pesantemente minacciata e messa a rischio dalla criminalità mafiosa che in più occasioni ha mostrato la sua presenza e capacità di penetrazione nella società. Gli episodi sono noti: cena "sociale" della 'ndrangheta al Centro Falcone e Borsellino, due attentati incendiari alla sede della Polizia Locale che ha visto anche un agente arrestato con l'accusa di avere favorito un parente mafioso, sequestro di beni di proprietà di mafiosi, ecc.
• Fare
ricerca e informazione sulla legalità
• Fare formazione sulla legalità, diffondere cultura della legalità utilizzando strumenti adatti ai diversi pubblici (film, libri, teatro) e progetti con le scuole
• Proporre "Buone prassi" alle aziende e alle amministrazioni
• Farsi promotore dell’Osservatorio permanente sulla legalità
• Fare formazione sulla legalità, diffondere cultura della legalità utilizzando strumenti adatti ai diversi pubblici (film, libri, teatro) e progetti con le scuole
• Proporre "Buone prassi" alle aziende e alle amministrazioni
• Farsi promotore dell’Osservatorio permanente sulla legalità
Alle
aziende, alle imprese, a tutti gli operatori economici che aderiscono
alla Consulta si chiederà il rispetto delle regole, ma anche la
segnalazione alle Forze dell’Ordine degli abusi offrendo in cambio
informazione e strumenti contro le infiltrazioni mafiose e contro
l’usura.
L’amministrazione si impegnerà ad implementare la
trasparenza amministrativa realizzando funzionalità di trasparenza
verso gli utenti al fine di evitare violazioni di norme legislative o
regolamentari e di controllo interno volto a raggiungere gli
obiettivi di efficienza ed efficacia nel rispetto delle regole.
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