mercoledì 26 febbraio 2014

La "Legalità" al centro del programma di Sinistra per Paderno Dugnano

Tema cruciale da porre al centro del confronto programmatico tra le forze che intendono dar vita alla futura amministrazione padernese è quello della legalità, il principio costituzionale che ha come fine far vivere una comunità seguendo diritti e doveri stabiliti dalla legge per garantire a tutti una convivenza civile e pacifica.
Sul tema della diffusione della criminalità mafiosa in Lombardia la Lista Civica Sinistra per Paderno Dugnano sta organizzando un incontro il 6 marzo, con  la partecipazione del Pm di Monza, Walter Mapelli, che illustrerà la sua esperienza di inquirente sulla lotta alla mafia e alla 'ndrangheta nel Nord Milano oltre a suggerirci i mezzi di cui un'amministrazione comunale può e deve deve munirsi per contrastarla. Nella stessa serata Gabriele Sola, ex Consigliere Regionale di IDV e presidente dell' associazione Nuova Officina delle Idee, ci racconterà la sua esperienza di politico in Regione con una giunta caduta per infiltrazioni 'ndranghetiste  oltre a proporci anch'esso le sue ricette.
Nella nostra città la legalità è stata in questi ultimi anni pesantemente minacciata e messa a rischio dalla criminalità mafiosa che in più occasioni ha mostrato la sua presenza e capacità di penetrazione nella società. Gli episodi sono noti: cena "sociale" della 'ndrangheta al Centro Falcone e Borsellino, due attentati incendiari alla sede della Polizia Locale che ha visto anche un agente arrestato con l'accusa di avere favorito un parente mafioso, sequestro di beni di proprietà di mafiosi, ecc.
Per rispondere a questo attacco e sensibilizzare i cittadini la Lista Civica Sinistra per Paderno Dugnano propone di istituire una Consulta cittadina“per la legalità” aperta all'adesione di tutte le forze politiche, le associazioni, i comitati, i consigli di quartiere, le parrocchie, le organizzazioni economiche, l’amministrazione ed il consiglio comunale, maggioranza e opposizione, Scopo della Consulta sarà:
• Fare ricerca e informazione sulla legalità
• Fare formazione sulla legalità, diffondere cultura della legalità utilizzando strumenti adatti ai diversi pubblici (film, libri, teatro) e progetti con le scuole
• Proporre "Buone prassi" alle aziende e alle amministrazioni
• Farsi promotore dell’Osservatorio permanente sulla legalità

Alle aziende, alle imprese, a tutti gli operatori economici che aderiscono alla Consulta si chiederà il rispetto delle regole, ma anche la segnalazione alle Forze dell’Ordine degli abusi offrendo in cambio informazione e strumenti contro le infiltrazioni mafiose e contro l’usura. 
L’amministrazione si impegnerà ad implementare la trasparenza amministrativa realizzando funzionalità di trasparenza verso gli utenti al fine di evitare violazioni di norme legislative o regolamentari e di controllo interno volto a raggiungere gli obiettivi di efficienza ed efficacia nel rispetto delle regole.

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