domenica 8 dicembre 2013

Primarie PD: anche a Paderno Dugnano stravince Renzi

Chiuse a Paderno Dugnano con un risultato quasi in linea con quello nazionale le primarie del Partito Democratico. Ha stravinto Renzi con il 68% circa dei consensi di 1.723 votanti staccando Civati (18%) e Cuperlo (14%). Il voto degli elettori padernesi ribalta nettamente quello degli iscritti che invece un mese fa avevano assegnato la vittoria a Cuperlo.
L'affluenza al voto che si temeva in calo si è invece mantenuta al livello delle primarie del 2009, quelle per la scelta del segretario nazionale che avevano visto in campo Bersani e Franceschini (1.760). Il seggio più affollato è risultato quello di Paderno (538 voti) dove votavano anche gli elettori del Villaggio Ambrosiano, seguito da Cassina Amata-Dugnano (477), Palazzolo (407) e Calderara (301).
Il numero dei votanti indica che mentre il PD padernese ha perso quasi un quarto degli iscritti  dal 2009 a oggi, non è calato quello degli elettori che confermano la volontà di partecipare alle scelte fondamentali del partito attraverso le primarie. Insomma il partito non li attrae molto, come non li attrae per niente il lavoro politico e organizzativo necessario a sostenere l'attività del partito in città e sul territorio, ma lo strumento partecipativo a basso costo e di minimo impegno del voto alle primarie, piace.
I risultati usciti dai seggi indicano chiaramente che non c'è stata gara, tra gli sfidanti. Con Renzi gli elettori hanno scelto un nuovo segretario, portatore, a parole, di una nuova linea politica e di un nuovo modello di partito. Si tratterà adesso di vedere se la loro scelta, fondata sulla speranza che le promesse del sindaco di Firenze si possano concretizzare in termini politici ed elettorali, darà nel breve e nel medio periodo i risultati attesi. In Italia e a Paderno Dugnano.

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