sabato 14 dicembre 2013

Mafia a Paderno: le opposizioni chiedono una Commissione Antimafia

La notizia clamorosa dell'arresto della vigilessa padernese accusata di aver controllato targhe di auto "sospette" per conto di un boss della famiglia mafiosa Messina Denaro, non ha ancora provocato reazioni significative tra le forze politiche che siedono in Consiglio Comunale.
Nessuna reazione ufficiale è  per ora venuta dal sindaco Marco Alparone che si è limitato a rilasciare caute dichiarazioni ai giornali (aspettiamo i documenti, per ora abbiamo solo sospeso la vigilessa). Dal canto loro i partiti di opposizione stanno preparando interrogazioni, interpellanze e altre iniziative in vista dell'assemblea cittadina di lunedì prossimo.
"Sto preparando un interrogazione urgente da protocollare" informa Mauro Anelli, capogruppo di PdCI-RC. "Anche noi abbiamo già pronta un'interrogazione, ma abbiamo deciso di non presentarla perché rischiamo di avere una risposta fuori tempo cioé a metà gennaio - osserva Marco Coloretti, capogruppo PD -. Vorremmo anche presentare un Ordine del Giorno per chiedere l'istituzione di una Commissione Antimafia perché la riteniamo una misura ormai necessaria visto l'infittirsi degli episodi che segnalano la presenza della criminalità organizzata in città e nella nostra  amministrazione. L'abbiamo già chiesta in passato senza ricevere risposta. Vorremmo questa volta ottenere un risultato e per questo cercheremo la necessarie convergenze politiche  in consiglio Comunale. Attendiamo le doverose comunicazioni del sindaco lunedì sera e poi decideremo come muoverci".

Nessun commento: