giovedì 19 dicembre 2013

Inquinamento: i cittadini chiedono notizie, il sindaco tace

Cresce l'agitazione e la mobilitazione contro l'inquinamento dell'aria provocato dal nuovo impianto di trattamento di ceneri da rifiuti della Leganti Industriali al Villaggio Ambrosiano.
L'insistito e incomprensibile silenzio dell'amministrazione comunale padernese, sta provocando una reazione rabbiosa nei confronti del sindaco Alparone che continua a non informare come sarebbe suo dovere (è il primo responsabile della salute dei cittadini) la città sulle cause del disagio crescente avvertito dai residenti dell'area compresa tra la Comasina e via Cesare Battisti.
Il primo cittadino tace ormai su tutto al punto che ci si chiede se non sia stato colpito da un'improvvisa paralisi alle corde vocali. Al suo posto parlano i partiti di opposizione. Dopo l'interrogazione urgente presentata lunedì sera dal consigliere Maurizio Cerioni e il comunicato stampa del M5S è oggi la volta del PD di farsi vivo con un comunicato in cui chiede al sindaco le stesse cose chieste dal capogruppo dell'IdV: diffondere i risultati delle analisi dell’Arpa, definire procedure certe per minimizzare il disagio e il rischio della popolazione e dei lavoratori, diffidare l’azienda, se non è stato ancora fatto, affinché risolva in tempi brevi e certi, spiegare alla cittadinanza esattamente cosa sta succedendo.
La voglia di dimostrare la propria rabbia nei confronti di istituzioni sorde e mute sta montando. Molti cittadini stanno raccogliendo da giorni delle firme sotto una petizione, il Comitato per l'Interramento della Rho-Monza propone di fare una manifestazione a suon di pentole davanti all'azienda responsabile dell'inquinamento, mentre altri preferirebbero andare a protestare sotto la sede dell'ARPA a Incirano. Alparone cosa aspetta a fare il suo dovere, che la gente venga a manifestare sotto le finestre del suo ufficio?  

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