giovedì 3 ottobre 2013

Vajont-Paderno, per non dimenticare

E' stata emozionante la serata dedicata all'incontro martedì scorso con alcuni superstiti della  tragedia del Vajont, alla quale hanno partecipato, tra tante altre associazioni e comitati, anche le vittime della tragedia dell'amianto. All'incontro è stato presentato il libro della giornalista Lucia Vastano: "Vajont, l'onda lunga" che racconta l'altra tragedia, quella civile subita dai superstiti dopo la strage. 
Le similitudine delle esperienze, lo stesso modus operandi dei grandi interessi economici nei confronti dei cittadini e dei lavoratori di questo nostro Paese continua tutt'oggi, anche a Paderno Dugnano come dimostra la strage dell'Eureco e quello che sta avvenendo con la Rho-Monza.
Politici e istituzioni collusi e complici con il capitale finanziario che specula sui beni comuni, acqua, aria, suolo, non ascoltano i cittadini  e non rispettano il loro sacrosanto diritto alla vita e alla salute. Così si è lasciata fare illegalmente i suoi sporchi affari un'azienda pericolosa che trattava rifiuti tossici e nocivi, che ha distrutto la vita di quattro persone e ne ha segnate quella di molte altre, così si lascia costruire un'autostrada  con 14 corsie a cielo aperto che passeranno a pochi metri dai balconi delle case, a pochi metri da scuole elementari e materne , nonostante mesi e mesi di battaglie portate avanti dai cittadini che chiedono l'interramento.
Sono passati 50 anni dall'olocausto del Vajont ma non è cambiato nulla. Per questo la memoria di quanto è accaduto nel Vajont deve ricordarci che queste tragedie si ripetono e si ripeteranno ancora se non prenderemo coscienza e non faremo niente per fermarle.
Questo fine settimana si può partecipare alla "Notte bianca" per non dimenticare che si terrà sulla frana del Vajont la notte fra il 5 e il 6 ottobre. Per i padernesi che vogliono esserci il punto di ritrovo è il parcheggio dell'Unes in via C. Battisti (uscita superstrada Milano Meda) alle 5,45 di sabato 5 ottobre..
Per le adesioni telefonare al n. 392 2128038 (Lorena Tacco)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

L'emozione e la condivisione che ho vissuto durante il mese di luglio si è ripetuta la serata del 1 ottobre. Persone non piu' giovani che non hanno esitato ad affrontare numerosi km pur di rendere una loro testimonianza "diversa"del dopo-Vajont. Verità nascoste,volutamente dimenticate,occultate da poteri forti ma che i "montanari" hanno sapientamente smontato. Bepi non era presente, ma Italo e Carolina sono stati fantastici...
Giovanna Baracchi

adriano tominetti ha detto...

una bella ed emozionante serata, con l'apporto sincero e diretto dei simpaticissimi Italo e Carolina .

bla78 ha detto...

Nel cinquantesimo anniversario del “più grave disastro ambientale della storia causato dall’uomo”, Focus realizza un reportage multimediale esclusivo sui luoghi colpiti dalla frana del 9 ottobre 1963 che causò 2000 vittime: http://dentroilvajont.focus.it/