Alla luce di quanto è successo ieri e
dei possibili sviluppi ho ricevuto dal lettore Andrea queste
considerazioni che mi sembrano puntuali e interessanti. Trattano della necessità di rivolgersi, oltre che ai ministeri dell'Ambiente e delle Infrastrutture, anche a quello della Salute dal quale non è pervenuto il parere richiesto alla Conferenza dei Servizi.
Ieri mattina ho chiesto ai deputati Casati e Cimbro se è possibile
coinvolgere oltre al ministero dell'Ambiente anche quello della
Salute, soprattutto in considerazione del fatto che il Provveditorato
per le Opere Pubbliche ha messo agli atti l'evidenza che non era pervenuto dalle ASL competenti un parere negativo circa la salute.
Io credo che tale silenzio sia una mostruosità inaccettabile. E
quindi che come minimo vada presentata alla riunione del 3 ottobre
(che avrà carattere regionale-statale) la questione della
salute.
Ovviamente io non so quale figura politica
potrà farlo e con quali strumenti (il Sindaco è la massima autorità sanitaria competente nel territorio del suo Comune ndr). Inoltre tale
dimenticanza rappresenta un grossa debolezza nel processo
decisionale che potrà essere sollevata in caso di contenzioso
legale.
Dai comunicati diffusi mi sembra che Casati voglia puntare
solo sul Ministero dell'Ambiente (forse per medesima appartenenza
politica e quindi perchè ci sono più possibilità). Io penso che
sarebbe il caso percorrere entrambe le strade, vista l'importanza
sulla questione di entrambe i ministeri.
Voi cosa ne pensate? Per quanto riguarda il possibile coinvolgimento di un legale, penso
sia estremamente raccomandabile valutare solo professionalità
specializzate nel contenzioso verso la Pubblica Amministrazione.
Ho scritto ora perchè
il 3 ottobre è dietro l'angolo e quindi non mi sembrava il caso
aspettare fino a stasera per manifestare all'assemblea dell'Unes tali considerazioni, la
prima particolamente urgente.
2 commenti:
Quali enti parteciperanno all'incontro del 3 ottobre?
Grazie
andrea
regione e ministero
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