mercoledì 24 luglio 2013

Casati: teniamo alta l'attenzione sulla Rho-Monza

Comunicato stampa dell'on.le Ezio Casati

Rho-Monza, Ezio Casati: "Teniamo alta l'attenzione per difendere i nostri territori"
Roma, 24 luglio 2013 - "Da fonti interne al ministero delle infrastrutture ho saputo che l'organismo autonomo di Valutazione di Impatto Ambientale (Via), venerdì 19 luglio scorso, si è espresso. Non ho notizie del contenuto delle analisi fatte dalla VIA Nazionale, mi dicono che sarà congiunta con quella regionale e poi emetterà il decreto finale, non ho indiscrezioni su eventuali condizioni poste e sull'accoglimento o meno di osservazioni presentate dai singoli, dai comitati e dalle amministrazioni pubbliche. Per questo chiedo alla cittadinanza, alle amministrazioni comunali e ai comitati di tenere alta l'attenzione sul progetto Rho-Monza". Così ha dichiarato l'on.le Ezio Casati in merito agli ulteriori sviluppi del progetto di riqualificazione dell'arteria stradale.
"Siamo in attesa di sapere e di capire - continua l'on.le Casati - quando verrà convocata la Conferenza dei Servizi per i lotti 1 e 2. La preoccupazione sale ma allo stesso tempo deve salire la convinzione che il progetto sottoposto a VIA è un progetto dannoso per il territorio, per i suoi abitanti e per l'ambiente.Dobbiamo tutti tenere alta l'attenzione e la mobilitazione per difendere i nostri territori da scelte sbagliate che ipotecherebbero, per il prossimo secolo, la qualità della vita dei nostri territori".
"Se necessario - conclude Ezio Casati - dobbiamo essere pronti a scelte forti di contrasto al progetto delle 14 corsie. Stiamo in guardia e vediamo cosa succederà, consapevoli che durante il mese di agosto si tende ad abbassare la guardia nei presidi di difesa. Onde evitare il rischio di trovarci di fronte a fatti compiuti e incontrovertibili chiedo a tutta la cittadinanza di non dimenticarsi della Rho-Monza".

on.le Ezio Casati

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Si,ma se la decisione sarà 16 corsie,cosa si potrà e cosa dobbiamo preparci a fare.
pierino favrin

Alberto ha detto...

Contestare le rilevazioni fatte a Palazzolo sarebbe un primo passo, credo..