martedì 16 aprile 2013

La "fontana" della Tilane è stata ripulita e svuotata. Che ne faranno?


Qualcuno nei giorni scorsi ha letto questo blog, ha visto le fotografie (scattate da Gianni Rubagotti) e ha pensato bene di provvedere. 
Oggi una squadra di operai ha svuotato dell'acqua sporca (con i secchi perché a loro non risultavano esserci altri sistemi) la fontana-discarica di Piazza Divina Commedia e l'ha ripulita dall'immondizia. Adesso che è vuota staremo a vedere come il Comune gestirà quest'opera che avrebbe dovuto, nelle intenzioni di chi l'ha progettata, abbellire e ingentilire la piazza, ma si è rivelata solo  fonte di problemi. 
L'importante elemento di arredo dello spazio antistante la biblioteca civica, per come è stato disegnato (Dio l'abbia in gloria), somiglia più a un fosso che a una fontana. Il suo sistema di zampillo e riciclo dell'acqua non sembra funzionare bene, probabilmente per mancanza di manutenzione e la sua forma estetica che lo svilisce a livello di canale di scolo attira irresistibilmente i piccoli rifiuti: lattine, pacchetti di sigarette, mozziconi, bastoncini da gelato, cartacce, pezzi di plastica, che si mescolano a foglie secche e altri scarti naturali.  Sono stato testimone diretto anche di un problema che forse i progettisti della piazza non avevano previsto: causa la scarsa e fallace illuminazione a filo d'acqua della fontana, e della piazza che la ospita, di sera più di un passante c'è finito dentro.
Che la ripulitura di oggi preluda a una trasformazione del fosso in altro tipo di arredo urbano? Non si sa, ma non sapendo o volendo gestire la "fontana", i nostri amministratori qualcosa faranno per levarsi dai piedi il problema. Come hanno fatto a Calderara con le piante di via Toscanini e prima ancora con la fontana di piazza della Resistenza. Modus operandi, lombrosiano.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

in effetti, lunedì mattina sono andato per bere un caffè al "letterario" e stavo proprio considerando quanto brutta e mal congeniata sia "piazza divina commedia"; i ragazzi che studiano alla tilane, in un momento di pausa potrebbero avere la voglia di uscire per bersi una bibita o fumare una sigaretta; le mamme con bimbi piccoli, potrebbero scegliere la piazza quale meta per una passeggiata, soprattutto se, come tutti auspichiamo, gli esercizi commerciali dovessero iniziare a fiorire; peccato che le panchine siano scarse o punte e che il solo alberello presente in tutta la piazza non riesca ad evitare con la sua rada fronda che la spianata si trasformi, specie nei mesi estivi, in una landa deserta e infuocata; della "fontana-orinatoio" ha già dato conto dettagliatamente arcari. mi chiedo: in sede di progettazione e di approvazione del progetto, non era proprio possibile pensare a nulla di meglio?

saluti
andrea favrin

Anonimo ha detto...

Credo che per la piazza della Divina Commedia, non si sia utilizzato il metodo "Delega con Controllo".
Oltre che all'esterno, anche all'interno ci sono dei problemi strutturali e manutentivi.
Credo che la "TILANE" sia una risorsa importante per la Città e per i Ragazzi di Paderno Dugnano,
e quindi al di là delle responsabilità di chi l'ha fatta costruire e di chi ha l'obbligo di valorizzarla nel tempo... Bisogna Far Qualcosa... Chiacchierare poco e fare di più.

Alan Fontana

Anonimo ha detto...

Penso che sia giusto riconoscere il merito dell'intervento di pulizia anche al blog centriamo il futuro che aveva fatto dei video ed a http://chiaraprotesta.wordpress.com/ che aveva pubblicato un post ed inviato al comune la segnalazione.
La risposta del comune venne pubblicata sullo stesso blog il 18 marzo.

andrea