"Via S. Ambrogio, i cittadini
‘votano’ il doppio senso", questo il titolo del comunicato
emesso dalla coppia Alparone-Di Maio, i quali pretendono di spacciare per
"partecipazione" le 103 risposte favorevoli a un questionario che
dovrebbero rappresentare la volontà dei 10mila palazzolesi.
L'alternativa all'eliminazione dei tigli, che
non sono secolari, ma hanno comunque 50 anni, c'è ed è quella che
la giunta di centrosinistra guidata dal sindaco Massetti aveva
individuato già nel 2009, ma non era riuscita ad approvare prima delle elezioni: realizzare un senso unico da piazza Addolorata alla rotonda di viale
Europa, con la costruzione di una pista ciclabile, la sistemazione del
marciapiede e il mantenimento dei tigli. La viabilità di quartiere era
resa possibile dal "quadrilatero" formato da via
Sant'Ambrogio, viale Europa, via Serra, via Mazzini. Quadrilatero che
si poteva anche "tagliare" e rendere più veloce utilizzando la via Tommaso Grossi per
tornare verso il centro di Palazzolo. Una proposta quella del centro
sinistra che resta valida ed è stata ripresa recentemente anche dagli "Ecocivici"
sul loro sito.
Alparone, nel suo comunicato, ha
annunciato sulla base del "sondaggio" un'assemblea di
quartiere da organizzare nei prossimi giorni. Tutti coloro che non approvano la sua soluzione che impoverisce, asfaltandolo, un quartiere bisognoso di più qualità urbana, potranno partecipare per sostenere il progetto alternativo.
6 commenti:
il taglio degli alberi è l'unica cosa che quest'amministrazione fa con ostinata provocazione sin dal primo momento in cui si è insediata. Andate a contare in via san Michele e via camposanto quanti ciliegi sani hanno tagliato in questi 4 anni, senza alcun motivo. Di contro, rendetevi conto di come hanno compromesso l'estetica di quelle vie.
Risulta chiaro che, il senso estetico e la qualità della vita, non risiedono, attualmente, nel Comune di Paderno Dugnano.
Per quel che riguarda, il fantomatico questionario,( io che ho una vita sociale in Paese, abbastanza florida, non ne sapevo niente!) tralascio ogni possibile e comprensibile commento!
Infine, giusto per far capire come sono bravi e solerti, nel far passare le informazioni, vi dico che, ho saputo ieri sera in Quartiere del risultato di questo referendum "attuativo", ma la cosa poco carina è che, il Presidente di Quartiere, che avevo di foanco, della scelta fatta, (Non del questionario) non ne sapeva niente come me!
Flavio Mariani
A parte il fatto che non ho capito perchè l'allargamento di un'area verde dovrebbe giustificare il taglio di alberi sani, e quindi riducendo una parte di verde.
A parte il fatto che non ho capito perchè Via sant'ambrogio sia una questione di Palazzolo e non di tutta Paderno, visto che palazzolo fa parte di paderno.
A parte il fatto che non ho capito dove si sono trovati i soldi dal momento che mi sembrava di sentire spesso e volentieri che non c'erano disponibilità....
A parte il fatto che mi sembra che la comunicazione circa il questionario sia stata leggermente ad personam.
A parte tutto questo dico: non ci sarebbe nemmeno dovuta essere una tale alternativa nel questionario.
Penso che i questionari debbano essere fatti solo ed esclusivamente quando ci sono in campo due o più opzioni VERAMENTE VALIDE e VANTAGGIOSE per il paese, e dove soprattutto sono opzioni PENSATE.
NON dove una di queste serve solo per fare un favore ad un centinaio di schiavi della macchina o per dare una parvenza di democrazia, quando invece si tratta di un finto ascolto.
Peraltro evidente anche in assemblee pubbliche.
Tale questionario lo ritengo profondamente offensivo per l'intelligenza delle persone intelligenti.
E non è una ripetizione.
Chi gestisce e governa dovrebbe saperlo, e se non lo sa o non ci arriva, chi è vicino a lui lo dovrebbe indurre nel giusto. Non mi risulta nessuno lo abbia fatto.
Chi gestisce e governa non deve assecondare le voglie, i capricci, i vezzi di un gruppo di persone guidate da delle finte comodità o da del reale menefreghismo, ma dovrebbe avere la capacità (dando per scontato che non ha nemmeno fatto un questionario del genere) di convincere e far ragionare qualsiasi persona a cui solo lontanamente gli venisse per la testa una richiesta tanto strampalata, NON di seguirla.
E' questa la differenza tra un leader ed un follower.
Questi interventi non sono mirati al miglioramento della città, ma semplicemente allo stravolgimento.
E non si tratta di stravolgere le cose brutte, purtroppo, che ci sarebbe tanto bisogno.
Ci vuole un gran pelo sullo stomaco anche solo a pensare una tale opzione, figuriamoci a proporla.
Forse sarebbe il caso di andare alla riunione, non solo chi abita a Palazzolo e che ha ovviamente un interesse particolare, ma anche tutti gli altri e ricordare a questi signori che la prima cosa che viene in mente non è necessariamente la più adatta e che non basta fare le cose, ma bisogna farle bene.
E' una questione di buon senso.
Tra l'altro non mi risulta che nel programma elettorale di alparone, che faceva un inno alla bellezza della città ed alla sua riqualificazione si menzionasse di segare degli alberi sani....
Questo è' un problema di tutta paderno, non di un quartiere.
Andrea
Per le lungimiranti conclusioni, alle quali è giunta l'amministrazione, splendidamente ispirata nelle sue scelte, dalla grande risposta data dai Palazzolesi, attraverso il "conosciutissimo" questionario,
mi permetto, di ringraziare la Giunta, per conto degli Anziani, dei Bambini e più in generale di quanti sono fermamente convinti che, dare sempre la precedenza alle quattro ruote, invece che, ai pedoni,sia la via maestra, per peggiorare sempre più, la qualità della vita dei residenti!
Al vostro confronto, i miopi, hanno una vista d'aquila!
Ancora grazie,
Flavio Mariani
Non c'è la possibilità da parte di qualche forza politica di effettuare un'interrogazione urgente circa le modalità di diffusione del questionario (se si può chiamare così)?
Andrea
caro andrea, le "interrogazioni urgenti" si possono fare sempre, poi i tempi di discussione in consiglio li decide la commissione capigruppo. Tieni presente che non si sa ancora quando si riunirà il Consiglio Comunale. Queste sono le regole
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