sabato 16 febbraio 2013

Scolapasta come copricapo nella foto della patente? In Austria si può.

Il corso di giornalismo proposto dal Circolo Culturale Restare Umani è giunto alla sua settima lezione e sta affrontando l'argomento principale: cos'è la "notizia" e come la si scrive trasformandola in un articolo di giornale? Ogni giorno in ogni momento accadono fatti, ma solo alcuni fatti diventano notizie. Ci sono molte definizioni di notizia, ma una sulla quale sono tutti d’accordo è: “Qualcosa che il pubblico è interessato a conoscere e che non conosceva prima”
Il valore della notizia è direttamente proporzionale alla sua imprevedibilità: (es: una nevicata in agosto è da prima pagina). Anche una persona può diventare notizia se fa qualcosa di eclatante, se ha detto delle cose nuove e insolite, se presenta un aspetto fisico particolare.
Ho chiesto ai miei allievi di cercare una notizia sui media e di scriverla in modo completo, seguendo la regola delle 5 w, cioè rispondendo alle domande, chi (who) cosa (what) quando (when) dove (where) perché (why), in 1.000 battute. 
L'allievo Ruggiero Molinari è arrivato in redazione (pardon in aula) ieri sera con questa notizia curiosa, molto divertente, ma anche ricca di contenuti sociali, giuridici e culturali, che aveva scovato in rete e aveva verificato come veritiera. Una notizia che molti caporedattori metterebbero in prima pagina, in taglio basso, come "fogliettone" di alleggerimento e che vorrebbero poter pubblicare tutti i giorni. Inutile dire che la cosa mi ha riempito di soddisfazione. Complimenti a Ruggiero, che applicando le tecniche e la scelta dei contenuti della penny press, la stampa economica popolare americana che ha inventato il giornalismo moderno, ha dimostrato che queste regole sono valide ancora oggi. Ecco la notizia.

Scolapasta come copricapo nella foto della patente? In Austria si può.
Ha vinto la sua battaglia legale durata tre anni Niko Alm, imprenditore viennese ateo convinto, e ora nella foto della sua patente figura con uno scolapasta in testa.
A differenza della legge in vigore in Italia, infatti, in Austria è previsto che per motivi religiosi chiunque possa portare un copricapo nelle foto di riconoscimento ufficiale.
Sfruttando la religione parodistica che venera lo Spaghetto Volante, ovvero il pastafarianesimo nato negli Stati Uniti nei primi anni 2000 come protesta all’insegnamento affiancato della teoria creazionistica ed evoluzionistica nelle scuole del Kansas, Alm ha esteso la protesta attiva oltreoceano ridicolizzando i copricapo in uso nelle varie religioni.
Gli ci sono voluti ben tre anni per legittimare la presenza dello scolapasta nella propria foto della patente, ma dopo che gli è stato riconosciuto lo stato di sanità mentale gli uffici austriaci il 20 luglio 2011 non hanno più potuto dirgli di no.
Alm si dice soddisfatto della competenza dei funzionari di Stato che hanno esaminato seriamente il suo caso come fanno con tanti altri ogni giorno, ma questa potrebbe non essere altro che una molto ariostesca pacata rassegnazione.
Ruggiero Molinari

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