Dopo i due primi interventi pubblici di
natura elettorale promossi dal PD di Paderno Dugnano nella nostra
città, alle Tilane come a Calderara, sono emersi un profilo di
partito e una conduzione di campagna per il voto che credo valga la
pena sottolineare.
L’osservazione che più mi ha fatto
piacere leggere coglie nel segno lo spirito con cui ci eravamo
preparati per queste elezioni, e l’hanno scritta dei cittadini di
Calderara: cito a memoria “pensavamo alla solita presentazione di
candidati, invece si è parlato dei problemi delle persone e i
candidati hanno ascoltato e preso impegni.”
Perfetto, è proprio l’obiettivo che
stiamo perseguendo: una politica che si rispetti, prima ancora che un
partito, deve essere in grado di ascoltare e di impegnarsi per coloro
che vuole rappresentare.
Un partito, ed il PD è impegnato a
farlo, deve proporre soluzioni e interventi che rispondano ai
problemi concreti dei cittadini, con persone capaci di “metterci la
faccia” e di rappresentare nelle istituzioni la volontà di chi li
ha eletti.
Riavvicinare i cittadini alla politica
e rendere le istituzioni sensibili alla volontà popolare non è uno
sforzo da niente, visti i tempi in cui ciò avviene, attraversati da
malapolitica, malcostume e malaffari in un intreccio in cui interessi
forti difendono se stessi e gli interessi pubblici vengono
abbandonati con grave danno per la vita sociale ed economica di
tantissime persone, il cui risultato finale è un pericoloso
indebolimento della democrazia e del senso dello Stato.
Noi siamo in campo anche per questo:
non solo vincere l’elezioni, ma da grande partito nazionale
contribuire a ridare dignità e speranza a tutto il Paese, investendo
in partecipazione e condivisione dei problemi quotidiani delle
persone.
Non a caso siamo stati prima il partito che ha promosso le primarie per la scelta dei candidati e ora il partito che può portare nelle istituzioni nazionali e regionali candidati che veramente provengono dal territorio, veramente hanno fatto la gavetta nelle istituzioni locali – comune e provincia -, veramente hanno continuato a confrontarsi in questi anni con i loro concittadini e veramente possono essere eletti e rispondere domani degli impegni che oggi si sono presi con chi li ha scelti nel voto.
Ecco perché non c’è bisogno di
presentare Ezio Casati e Fabrizio Vangelista : perché li abbiamo
sempre avuti qui con noi, a fianco delle nostre battaglie e
protagonisti delle nostre proposte.
L’altra sera a Calderara l’agenda è
stata fitta di note e di sollecitazioni : una su tutte non solo
coinvolge i candidati sul tema generale della sicurezza ma anche il
nostro partito a livello locale, perché ci è stato chiesto di
chiedere un consiglio comunale aperto sull’emergenza furti in casa
che tanti cittadini del quartiere ma anche di altre zone della città
vivono con comprensibile apprensione.
Su questo voglio ricordare che come
gruppo consiliare e segreteria del PD da tempo chiediamo di avere un
confronto pubblico aperto ai cittadini sulla legalità. E’
l’occasione per ribadire il concetto.
Legalità e sicurezza sono due facce
della stessa medaglia: vogliamo vivere in una città in cui si
rispettino le regole e si tutelino gli interessi generali dei
cittadini, e in cui tutti si sentano protetti dalle istituzioni.
C’è bisogno di rinsaldare i rapporti
tra le persone, di coltivare coesione sociale tra i nostri
concittadini, ampliare la fiducia tra loro – cosa che ritengo più
importante delle inferriate alle porte e alle finestre perché ciò è
segno di paura e di isolamento che spesso non risolve il problema che
abbiamo davanti.
La nostra proposta è INSIEME come una
città come una nazione come uno Stato come una grande democrazia.
Ecco il valore aggiunto che portiamo nella nostra campagna
elettorale.
Votare e far vincere il PD vuol dire
soprattutto questo.
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