Diversi soggetti sociali e politici
della città stanno già cominciando a muoversi per chiedere il ritiro o
la correzione di progetti contenuti nel documento urbanistico che
essi ritengono in contrasto con gli interessi pubblici. E' il caso di
un gruppo di insegnanti e del Comitato Genitori della Scuola
Elementare Don Milani a Calderara che si oppongono allo spostamento
della loro sede scolastica per far posto a nuovi edifici residenziali
come prevede il PGT.
Naturalmente le loro osservazioni
avranno più o meno valore e avranno più possibilità di
venire accolte nella misura in cui essi sapranno
coinvolgere nella loro iniziativa i cittadini del quartiere e le forze
politiche di opposizione che in Consiglio Comunale, il 14 dicembre
2012, si sono già dichiarate contrarie all'accorpamento delle scuole
di Calderara durante la discussione del PGT e hanno presentato
emendamenti soppressivi dell'intero progetto, respinti dalla
maggioranza.
Un'iniziativa importante per avviare la
mobilitazione potrebbe essere un'incontro pubblico da tenersi del
quartiere al quale invitare cittadini, partiti e associazioni per
discutere insieme come portare avanti il confronto con
l'amministrazione.
Genitori e insegnanti di Calderara
devono dimostrare questa capacità di mobilitazione e di relazione
con i partiti e gli eletti in Consiglio comunale, perché solo lì
sarà possibile presentare le mozioni che porteranno all'attenzione
dell'assemblea cittadina e della giunta le loro richieste. In caso
contrario sarà difficile ottenere dei risultati positivi e fermare
il progetto.
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