lunedì 3 dicembre 2012

Siamo dello stesso sangue voi ed io

"Il mattino ha l'oro in bocca" è uno di quei proverbi che mi piacciono. Non li uso, ma li penso e soprattutto li vivo. Io infatti sono uno che la mattina si sveglia sempre contento e pieno di voglia di fare, insomma guardo al nuovo giorno in modo positivo. Poi magari, a volte, durante la giornata l'umore si guasta. Ma oggi è un crescendo positivo.
Leggendo i commenti pubblicati dai giornali sulla vittoria di Bersani alle primarie, infatti, mi sono imbattuto in questo capoverso del commento di Aldo Cazzullo su Corriere della Sera che mi ha fatto sciogliere qualcosa dentro:
Cominciavano gli anni Settanta, e in città (Piacenza ndr)  Bersani fu tra i fondatori di Avanguardia Operaia, che attaccava il Pci da sinistra. In altri tempi ha amato il ribellismo da provincia modenese di Vasco Rossi. A De André ha detto, dopo un concerto: "C'è qualcosa di anarchico in me, e l'ho trovato nelle tue canzoni".
Quando giorni fa ho scritto su questo blog indicando le ragioni del perché avrei votato convintamente il segretario del PD, sostenendo che egli rappresentava al meglio la mia storia politica, non sapevo di avere in comune con lui anche questo inizio negli anni 70 del percorso di formazione in Avanguardia Operaia (ho iniziato nel 1974 a collaborare come fotoreporter al Quotidiano dei Lavoratori). Tutto si tiene, insomma e la classe non è acqua. La nostra, mia e di Bersani, è ancora la parola d'ordine del Libro della Giungla: siamo dello stesso sangue voi ed io. 
Ps: ho aperto per controllare la scatola di cartone nella quale tengo come una preziosa reliquia l'autografo di Fabrizio De Andrè, il mio pettirosso da combattimento preferito 

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