L'azienda era in difficoltà e
nell'ultimo bilancio chiuso al 30 aprile, la perdita operativa era di
55,7 milioni di euro, dato che portava il totale delle perdite
accumulate dal 2005 a quota 82 milioni. Questi i termini dell'accordo: a fronte dell'acquisizione dei punti vendita, Dps verserà 3 milioni di euro e il 15% delle sue quote a Darty la cui sede italiana verrà chiusa.
Trony rafforza con questa
operazione la propria presenza capillare sul territorio nazionale. I
20 punti vendita rilevati, 14 in Lombardia, 3 in Piemonte, 1 in
Veneto, 1 in Emilia Romagna e 1 in Liguria, tutti collocati in
posizioni strategiche delle città o all’interno dei centri
commerciali, si aggiungeranno agli esistenti 42 negozi a insegna
Trony di proprietà del Gruppo Dps. La società garantirà il posto
di lavoro a tutti gli addetti vendita impiegati attualmente nei
negozi, ma i circa 105 dipendenti della sede legale e amministrativa
della società, situata presso il Centro
Commerciale Brianza resteranno senza lavoro perché la loro attività
verrà trasferita in Francia. I dipendenti e i sindacati, colti di sorpresa, da questa decisione stanno discutendo le iniziative di lotta: il loro Natale non sarà felice e Paderno Dugnano aggiungerà anche questi 105 licenziamenti alla sua lunga crisi occupazionale.
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