lunedì 5 novembre 2012

Rho-Monza. inviate a Roma le Osservazioni dal CCIRM


Ricevo e rilancio il messaggio inviato da Ferruccio Porati che contiene anche la rassegna stampa settimanale sul tema Rho-Monza. 
E' sempre bollente il fronte bollatese della Rho-Monza, per i “botta e risposta” che su vari punti vengono  scambiati con l’assessore Vaghi: vedi qui.
Le novità da Novate nella cronaca del “Notiziario”: . Le osservazioni dei cittadini novatesi sono state accompagnate dalla sottoscrizione di circa un migliaio di firme.
Sul fronte padernese, si conferma a tutte le centinaia di cittadini firmatari che sabato 3 Novembre sono partite le raccomandate per il Ministero, contenenti le osservazioni del Comitato per l’interramento, Legambiente Paderno e dell’associazione “Amici del parco Grugnotorto”. Oltre al lavoro svolto singolarmente dai Comuni interessati, sappiamo (e ringraziamo) che altri fascicoli con osservazioni sono stati prodotti da privati cittadini ed aziende padernesi; sappiamo che anche un’importante forza politica cittadina (il Partito Democratico ndr) ha trasmesso a Roma il proprio documento; sappiamo di condomini del Bollatese, di importanti plessi scolastici del Bollatese/Novatese; sappiamo che il locale comitato per l’interramento di Novate Milanese e la locale associazione “All’ombra dell’albero” hanno fatto le loro distinte osservazioni.  
Un grazie di cuore a tutti i fautori di queste azioni che, è bene ricordarlo, non sono e non saranno fini a se stesse, perché le ricerche fatte, per trovare incongruenze ed errori di forma e di sostanza, essendo fondate in documenti di progetto ed atti ufficiali, sono già la base del lavoro degli avvocati per i ricorsi al TAR prossimi venturi e, nei casi in cui sarà conclamata l’evidenza di incompetenza ed assurdità delle decisioni, ci sarà già materiale per eventuali cause penali “ad personam”, per chi ha comandato, cavalcato e pilotato con intransigenza certe decisioni scellerate contro gli interessi, la salute, le sostanze, la vita di migliaia di privati cittadini e, cosa ancor più grave, dei loro figli. Le parole e gli atti hanno un peso: altro che “Paderno non è Capri!” buttato così, in faccia alla folla. Certo che Paderno non è Capri; Paderno è meglio: cari signori, se sarà il caso, ve ne accorgerete, rigorosamente a norma di legge ed a vostre spese!
 Sul “Notiziario” gli echi dello strano comunicato stampa del sindaco di Paderno Dugnano
 Si ricorda a tutti che puntare ad affossare il progetto Rho-Monza a cielo aperto, per il CCIRM, è obiettivo di brevissimo periodo. Non costituisce, infatti, la soluzione del problema: la soluzione del problema è l’interramento di Tutta la Rho-Monza, nei comuni di competenza “Serravalle” e, per il tratto di Paderno Dugnano, l’obiettivo più ambizioso da portare come programma nel governo della nuova Regione Lombardia che sarà di qua a qualche settimana dopo le elezioni regionali, è quello dell’interramento della Milano-Meda (che si allargherà, non dimenticatelo!) insieme a quello della Rho-Monza, con la creazione del “Parco lineare” di F. Allegro, come diciamo da sempre.
Sul Cittadino settimanale della Brianza, , si cita erroneamente la via San Michele (che avrà altri problemi irrisolti), mentre le ormai famose vasche per la raccolta delle acque piovane nei pressi degli svincoli saranno oltre il Seveso ed oltre la ferrovia, in direzione ovest, più o meno ove oggi c’è il bosco della collinetta, in zona UNES. Il che significa che l’ubicazione delle vasche impatterà direttamente il Villaggio Ambrosiano e le case del fondo di via Battisti, ove sono previsti degli svincoli sul progetto a cielo aperto. Da come queste vasche sono state citate fin dal principio, cioè dentro al comunicato del sindaco, si coglie come l’intenzione di agitare lo spauracchio dell’argomento della gestione delle piene del torrente Seveso, usando genericamente il termine “vasche di laminazione”, di cui si è già molto letto e discusso tra Paderno e Senago nei mesi scorsi, parlando del contenimento del Seveso quando si riempie. A priori, le vasche di contenimento del Seveso sappiamo già che saranno acque infette e maleodoranti di cloaca, ma le vasche di raccolta di acqua piovana, a priori no e concettualmente sono due cose diverse. Comunque le vasche citate nel progetto a cielo aperto della Rho-Monza non sono le vasche di contenimento dell’acqua marcia del torrente Seveso in piena.

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